Il Grecale chiude le danze Non si disputata la regata valida anche per il
Campionato Zonale di |
Finalmente 1° prende il volo |
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Il leggero vento di grecale che ha
caratterizzato la bella giornata di ieri, domenica 4 giugno, ha permesso a Finalmente primo, ancora lui!, di vincere il bastone di 9, 2 miglia di fronte a Stintino. Regata regolare grazie alla tenuta del vento che ha soffiato regolare da 050° con mare mosso e onda residua di ENE. Malgrado la classifica veda al primo posto la solita imbarcazione condotta da Alessandro Cabras e faccia pensare ad un predominio assoluto della barca di Fassio, le cose sul campo di regata non sono risultate noiose grazie alle buone prove sia di Isotex finito poi 4° e di Itaca, che ha pagato un'onda fastidiosa per le piccole che però si sono ben difese. Bello il duello tra Picka e Atrevida, che sono arrivate al traguardo apochi secondi di distanza con una serie strambate che alla fine hanno premiato Picka. L'ultima prova, che vale anche per il Campionato Zonale di Altura, il prossimo 18 giugno, con l'interruzione, per il prossimo fine settimana, per permettere lo svolgimento della '100 Miglia di Lavezzi', organizzata dal G.V. LNI Golfo dell'Asinara', e che si annuncia affollata. |
Le classifiche: Terza Prova: 1° Finalmente I° X-342 2° La Joubarba First 405 3° Itaca Billellera Ziggurat 812 4° Isotex Vento dell'Este Este 24 5° Atrevida Deheler 31 6° Kiriok Vagabond 25 7°Extra Large Show 325 8° Bellatrix X-312 9° Picka Elan 33 10° Viking prototipo 11 Tex Pervertion 37 12 Noa Noa Sangiovese |
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Classifica generale dopo tre prove: 1° Finalmente I° 30.50 2° Itaca Billellera 27.00 3° Isotex Vento dell'Este 26.00 4° Kiriok 25.25 5° La Jouberbe 25.00 6° Bellatrix 23.00 7° Extra Large 21.00 8° Picka 17.00 9° Noa Noa 17.00 10° Viking 16.00 11° Tex 14.00 12° Atrevida 11.00 |
Itaca attacca Finalmente 1° La seconda prova deTrofeo Golfo dell'Asinara si é svolta domenica
scorsa a Stintino con la partecipazione di 11 delle 15 barche iscritte. |
Sempre 1° Finalmente |
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X Trofeo Golfo Asinara,
organizzato dal Circolo Nautico Torres a Stintino e riservato ad imbarcazioni IMS Un bel maestrale di 15 nodi ha permesso di aprire nel migliore dei modi una regata che é giunta alla decima edizione organizzata dal CNT a Stintino per imbarcazioni IMS. Il percorso costiero di circa 17 miglia ha portato le barche sino alle splendide acque della Pelosa attraverso un circuito che ha permesso un buon confronto tra i timonieri. Ha vinto FinalmenteI, seguito da Isotex e Itaca Billellera, uno Ziggurat 812 di Fulvio Princivalle. erano attese buone prestazioni anche da nuove barche, come Bellatrix, un X 312 diGian luigi Pulina, ma che evidentemente deve essere ancora messo a punto dall'equipaggio. la prossima regata é per il 28 maggio sempre nelle acque splendide di Stintino. La Classifica: 1 - Finalmente I Fassio 2 - Isotex Sechi 3 - Itaca Billellera Princivalle 4 - Extralarge Sechi 5 - Bellatrix Pulina 6 - Kiriok Lo Monaco 7 - Picka Frulio 8 - Noa Noa Ajello 10 - Atrevida Spanu 11 - Gughi Bonfigli Gli iscritti sono 15 ma ieri 45 barche non hanno preso il via. |
S.Efis Cup: X-Light senza avversari
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E' finita da qualche ora la tradizionale veleggiata di Sant' Efisio che si svolge nelle acque del Golfo di Cagliari il 1°maggio. Quest'anno le condizioni climatiche sono state veramente favorevoli, con un venticello di circa 6 nodi alla partenza di fronte al Lido del Poetto, data magistralmente dal notissimo Hobbyecatista Gabriele Loi. Direzione circa 180 gradi che col passare delle ore sono ruotati fino allo scirocco, per cui il bordo che ha portato gli scafi fino alla boa posizionata sotto la torre di Nora e stato praticamente una bolina e il rientro a Cagliari Marina Piccola un bel lasco con punte di 18/19 nodi che ha messo a dura prova timonieri e tailers. All'arrivo si sono presentati al foto finish X Light di Sandro Spiga seguito da X Live di Cacciapaglia, che fino a quel momento aveva condotto la regata, e terzo a qualche secondo Tomahwak di Covacivich; Seguirà classifica |
Giancarlo Piroddi e Sandro Spiga, tailer e armatore di X-Light, l'X-332 padrone di tutte le regate del Golfo degli Angeli. Nel nuovo millennio nessuno è ancora riuscito a batterli.
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Trofeo Turisport Ceasar a mani basse |
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Si è corsa nello specchio d'acqua
compreso tra il porto di Cagliari, il pontile della Rumianca e il Capo
Sant'Elia la regata Turisport per imbarcazioni d'altura.
Il comitato ha optato per un percorso di
circa 19 miglia a triangolo e bastone finale, bastone che è stato
l'unico lato tecnico poichè gli altri non erano altro che delle
boline più o meno larghe dove contava solo la velocità deglii scafi.
Circa una decina di imbarcazioni
hanno preso il via verso le 11 e dopo un breve disimpegno di bolina si
sono dirette verso la boa posta a 500 metri dal pontile Rumianca,
passano nell'ordine X Live (ex Veletta), Tomawack e Cesar che
approffitando di un traino d'onda di Tomawack è rimasto attaccato ai
primi due nonostante sia una barca decisamente più piccola.
Nel lato che portava dalla Rumianca al
Capo Sant'elia grande recupero di Cesar magistralmente condotto dal
pluricampione Mario Orlic coaudiuvato in pozzetto dal vulcanico
Luciano Dubois, Ignazio Cocco relegato alla randa, Giancarlo Piroddi
nel suo ruolo di teiler e l'inossidabile Toto Sussarello a prua.
Caesar si presenta addirittura primo alla
boa di Capo Sant'Elia seguito da X Live e Tomawack traditi forse da un
bordo troppo basso dovuto al fatto che la boa era invisibile per via
della notevole distanza e dalle onde formate da un bellissimo scirocco
di 20 nodi che ha soffiato gagliardo per tutta la regata.
Nei bordi del bastone finale si scambiano
le posizioni del secondo e del terzo infatti tagliano il traguardo,
situato all'interno del porto, nell'ordine Cesar, Tomawack e X Live.
Nota di rilievo, si continua a regatare
in 10 quando si potrebbe essere in 50; non si riesce a capire perche
tanti scafi, alcuni oltretutto molto competitivi continuino a rimanere
in banchina anzichè godersi questo maghifico vento cagliaritanto.
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Caesar in una foto di repertorio. Sembra che quando l'equipaggio è buono la barca non abbia nessun problema a vincere. |
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Veletta o X-Live? Oggi non è riuscita a vincere neanche in reale. Forse la messa a punto non era perfetta per le condizioni così dure |
Campionato Invernale IMS 2000 |
Sabato: gran pasticcio |
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Non sappiamo ancora bene su ciò
che è successo nel primo dei due giorni di recupero del Campionato
Invernale IMS di Cagliari. Pare che nella seconda Bolina sia stato
comunicato ai concorrenti lo spostamento di una boa, per poi ritrattare,
e comunicare via radio che la boa non sarebbe stata spostata. Boh??!!
Pubblichiamo le poche divertenti righe, relative a Sabato che ci arrivano dall'equipaggio di X-Light che ha regatato in tutta tranquillità le tre prove del fine settimana con ormai la vittoria in tasca. Si è corsa oggi al Poetto la terza prova del Campionato Invernale. Sotto un sole primaverile con una brezza di circa 5 nodi proveniente da 160°, dopo un avvio biblico (vedi Mosè: tra X Light e il resto della flotta si era creato un solco profondo), alla boa di bolina si presentano in prima fila gli indiani di Tomahawk seguiti da X Light e X Live (ex Veletta). Purtroppo la 1° poppa si è rivelata una processione per via della posizione del campo, ma sembra avvenga il miracolo. Il comitato espone un cartello con la nuova direzione della boa di bolina per 142°, i minuti passano, ma l’annunciazione non si avvera e i fedeli rimangono allo sbando finche si scopre che la nuova boa non c’è (mai lasciare la vecchia strada per la nuova). A questo punto avviene lo scisma, da una parte uno sbocciare di bandiere rosse (Cesar etc.) con relativi ritiri e dall’altra i fedeli nuovamente in processione verso la seconda boa di bolina. Al passaggio 1° gli indiani, 2° gli X leggeri e 3° Sofima. Da qui al termine della regata cambia poco, nell’attesa delle classifiche in tempo compensato passano in reale 1° Tomahawk, 2° X Light, 3° Sola (col Caronte Gessa) e 4° Sofima
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Tomahawk ha fatto una grandissima regata. Buona partenza ottimo bordeggio, e un vento calante all'arrivo sono gli ingredienti di una splendida prestazione |
L'Este di Stefano Loddo, Lillo Dessì, Chicco Pilia e Vito Pace. Oggi aveva al timone Andrea Mura. |
Ignazio Diaz e Sandro Spiga: tattico e timoniere-armatore di X-Light, una coppia che non fa rimpiangere Pardini. Anche oggi hanno mostrato una condotta di gara aggressiva |
Cesar ha sfoderato l'istigatore. Salvatore Paderi in testa d'albero in cerca di raffichette. |
Pubblichiamo, così come ci arriva dagli uomini di X-Light, il triste resoconto di un'altra Domenica andata in bianco |
Marina Piccola 20.02.2000
Ore 9:30, banchina semideserta. Ventone sui 20 nodi con raffiche intorno ai 26 dentro il porto, mare bianco. Ore 10:30, viste le condizioni e previa telefonata al centro meteo di Elmas che prevede rinforzi il comitato decide di rinviare le prove previste, a domenica prossima 27 febbraio. Per addolcire la cattiva notizia diamo fondo ad un vassoio di ottimi bignè offerti dall’armatore (Sandro Spiga) dopo di che tutti a casa. Alcuni Presenti: Bubu (Luciano Dubois) ben felice della decisione Daniele Ciabatti preoccupato del fatto che non si vedeva nessuno Gessa che ci illustrava il suo intervento nel sito www.sailingsardinia.com L’equipaggio di Delorenzo che comunque esce a fare due bordi Domanda: ma un tempo non si facevano le regate con 25 nodi di vento? Non saranno i postumi di una notte in bianco per seguire Luna Rossa che smorza l'entusiasmo per le nostre (più umane) regate? |
X-LiGHT REGINA D'INVERNO
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X-Light gran dominatore del Campionato Invernale |
L'equipaggio di X-Light ha
dimostrato di essere il "number one" a Cagliari smentendo
tutti coloro che vedevano in Pardini il merito dei successi della barca.
Sandro Spiga, armatore che non disdegna il timone, ha messo su un bel
gruppo in cui tutti sono importanti e nessuno indispensabile. Giancarlo
Piroddi tailer, Tommy Canzini tailer, Toto Sussarello, gran prodiere,
Ignazio Diaz randista di levatura internazionale, Roberto Meloni alle
drizze, costituiscono un gruppo imbattibile che si fa riconoscere in
tutti gli eventi d'altura a cui partecipano.
Oggi hanno saputo sfruttare tutti i problemi dei diretti avversari mettendo a frutto una tattica di regata veramente aggressiva, senza compromessi. Infatti dopo una buona partenza con un morente Maestrale hanno sempre difeso, insieme a Tomahawk, la parte destra del campo pur dimostrandosi all'inizio piuttosto pericolosa. Sirbon, con uno staff da Coppa America (Andrea Mura al timone con Peppino Murgia alla randa), arrancava nella parte sinistra in compagnia di Sola dell'ing.Marongiu che camminava proprio bene, e Cesar di Luciano Dubois autore di un ottimo inizio gara. Ma morto il Maestrale tutti si aspettano la brezza di mare (sea breeze ad Auckland) che dovrebbe favorire i più vicini alla Sella. Invece no. La brezza nasce prima a terra e grazie ad una rotta meno poggiata X-Light arriva in boa con un enorme vantaggio seguita da Tomahawk, Veletta, e Cesar. La regata diventa poi una noiosa processione senza nessun colpo di scena se si esclude il bordo del morto di Cesar, dovuto ad un lampo di genio del timoniere che ha portato la suddetta nelle retrovie.
Si è visto anche questo.Ma non sarà troppo grande questo spy? |
Pochi minuti dopo la partenza vediamo X-Light inseguita da Tomahawk. Foto presa da Cesar |
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Sirbon si sgancia dalla copertura di Veletta. La barca del "Notaro" ha avuto oggi grossi problemi di passo. |
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Sola ha oggi mostrato tutta la sua potenzialità conducendo una buona regata. Avevano a bordo uno dei più forti tattici al mondo: Franco Gessa |
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Il piccolo Este 24 degli armatori Pace-Dessì-Loddo-Pilia, timonato da Gepi Coiana |
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Tartaruga buon rappresentante del Sulcis è spesso riuscita a battere gli X. Sarà grazie al suo buon rating? |
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Beauty di Ducio Bonsignore aveva a bordo parte del vivaio dello Yacht Club, diretto dal buon Andrea Sailis |
3° PROVA: QUESTA VOLTA E' BURIANA |
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Questo Campionato Invernale non s'ha da fare! |
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Questa volta è stato un groppo di
Maestrale sui 40-50 nodi (e non la penuria di pesce) a convincere
Pedemonte a mandare a casa le barche. Effettivamente è venuto giù dal
cielo l'impossibile: vento che alzava l'acqua, pioggia fortissima e
visibilità quasi a zero. Poi però le condizioni si sono attenuate e
forse una regata ci stava. Ma tutto sommato è stato meglio così, anche
perchè finito un groppo un'altro già si profilava all'orizzonte.
Peccato perchè oggi ci sarebbe stato un'altro scontro tra bigs: Andrea Mura e Roberto Pardini rispettivamente al timone di Sirbon e di X-Light. Speriamo che si rimandi solo di quindici giorni. |
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Tomahawk, a secco di vele rientra in porto nella buriana. | Peppino Murgia, entusiasta sostenitore dei J22, era oggi a rinforzare il pozzetto di Sirbon | Roberto Pardini: "Oggi, con l'equipaggio che avevamo, Sirbon l'avremo "cosato". |
2 prova: bonaccia |
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Anche
per la seconda prova la bonaccia non si è fatta attendere, anzi, è
riuscita a convincere l'ing. Pedemonte ad annullare la regata (forse non
si pescava tanto bene!)
Si parte lo stesso con un Maestralino che già non convinceva più di tanto, e subito vediamo l'unico episodio da "moviola" della regata: Sirbon, oggi guidata da Andrea Mura, al momento del segnale preparatorio era ben lontana dalla linea di partenza, e una nuvoletta di fumo scuro segnalava che per arrivare allo start qualche colpetto di motore è stato indispensabile. Comunque tanto di cappello ad Andrea per la conduzione della regata. Dopo una partenza disastrosa come quella di oggi ha girato la bolina appena dietro veletta superando tutti gli altri X' e Tomahawk che hanno iniziato da leoni finendo da.... Dopo la boa due refoletti di Levante spingono SIRBON ancora più avanti, seguita da Tomahawk. Ma per fortuna Pedemonte, vista la scarsità di pesci, abbinata ad una nullità di vento manda tutti in porto. |
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Il mesto rientro in porto di X-Light in un mare lucido mostra come il nostro buon Pedemonte abbia preso la giusta decisione. |
1 Prova alla fine é sempre x-light |
Una regata snervante, a causa della bonaccia e dell'onda lunga, ha visto ripetere la partenza per ben tre volte (pare che ci fossero incomprensioni tra il Comitato e i concorrenti). |
Un inizio con subito avanti i protagonisti ( gli x-yacht con l'inserimento di Tomahawk -nella foto-) che si son dati battaglia senza esclusione di colpi, ma sempre con un leggero vantaggio di X-LIGHT, che bene o male ha sempre controllato la gara, tranne all'ultima poppa dove TOMAHAWK e VELETTA si sono allungate approfittando della guerra tra gli X' più piccoli. |
Ma il momento clou è stato sicuramente nell'ultima bolina dove Sirbon condotta da Peppino Murgia ha sferrato l'attacco a X-LIGHT riuscendo anche a passarlo e a costringerlo in zone di bonacce totali. Anche CAESAR con Mario Orlich e la crema del Paderi Sailing Team era ricomparsa conquistando (forse) il comando in compensato della regata, il tutto mentre VELETTA era in prossimità dell'arrivo. |
Ma a questo punto, Pardini gioca l'unica carta che gli hanno lasciato da giocare i suoi avversari: si butta tutto a sinistra. Due refoletti da Libeccio fanno il resto. VELETTA taglia il traguardo per prima in reale, ma X-LIGHT vince seguita da Sirbon, Veletta, CaesaR e TOMahawk che si sono dispersi cercando il Maestrale che è andato a morire. |
Le Chicche |
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Pardini era visibilmente soddisfatto per aver vinto lo scontro diretto contro Sirbon, gemella di X-Light. "Sono riuscito a metterli in riga nonostante avessi i nemici in barca". Pare che qualcuno in barca gli abbia issato lo spy 0.75 al posto dello 0.50. | |
I nostri complimenti vanno sicuramente all'equipaggio di X-Light relegato sotto coperta in gran parte della gara per concentrare e abbassare i pesi per far beccheggiare meno la barca. Che stomaco!! E che tiranno quel Pardini lì!! | |
Complimenti anche all'equipaggio di Veletta che stava per mettere in riga tutti. Notate con quale relax conduce la regata!!! |
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Tra i giovani esordienti da segnalare la presenza di un forte timoniere da cui ci aspettiamo, non appena raggiunge la maturità, grossi risultati: Gianfranco Gessa. Purtroppo non ha, nella sua breve carriera velica, ancora avuto modo di esprimersi. Lo vediamo qui al timone di Rossa, barca questa che ci è sembrata piuttosto trascurata. |
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C'era il "notaro" Alberto Floris, neo presidente dello Yacht Club Cagliari, che sembra che per questo Campionato sia riuscito a mettere insieme un bel team capitanato da Peppino Murgia, in grado di contrastare lo strapotere di Sandro Spiga con X-Light. | |
Ceasar sembra vivere una seconda giovinezza, nonostante il mediocre risultato ottenuto in questa prima prova. Soprattutto col vento leggero l'abbiamo vista più volte battere i nuovi X332. Sarà forse perchè al timone vediamo sempre più spesso il mago dei Laser Mario Orlich? | |
All'esordio "l'altro"(perchè il più famoso è quello di Andrea Mura) Este 24 neo acquisto di Vito Pace (da quando è comparso nel mondo della vela non si è fermato un attimo!) Stefano Loddo e Chicco Pilia. |