TROFEO GALLURA J24 2000

BANDO DI REGATA

 

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16.04.2000

Paco eroi di giornata, ma vince la manche Wile Coyote

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Piero Loddo, armatore di Wile. Allievo di Vito Pace, sembra che abbia le carte in regola per superare il maestro

 

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Ecco Wile Coyote che ha dominato questa travagliata manche di Olbia.

 

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Davide Gessa ha riscattato il mediocre esordio al timone di Paco vincendo le due prove odierne.

UN’ALTRA GIORNATA DI SCIROCCO HA PERMESSO AL J 24 "PACO BABAITOURS" DI VITO PACE, TIMONATA DA DAVIDE GESSA E PEPPINO MURGIA (YACHT CLUB PORTO ROTONDO), DI VINCERE LE 2 REGATE DISPUTATE IL 16 APRILE AD OLBIA ORGANIZZATE DAL LOCALE CIRCOLO NAUTICO, PERMETTENDOGLI COSI’ DI PASSARE DAL 5° AL 2° POSTO IN CLASSIFICA GENERALE.

VINCITORE DELLA SECONDA MANCHE DEL CIRCUITO SARDO DEI J 24 E’ WILE E. COJOTE DI PIERO LODDO, TIMONATA DA ANGELO USAI, PADRONE DI CASA, CUI E’ BASTATO CONTROLLARE GLI AVVERSARI CON UN SECONDO E UN TERZO POSTO PER AGGIUDICARSI LA TAPPA.

LE CONDIZIONI DEL DI MARE E VENTO SEMBRAVANO LA FOTOCOPIA DI QUANTO VISTO 15 GIORNI ORSONO, METTENDO A DURA PROVA BARCHE ED EQUIPAGGI, TANTO DA INDURRE IL COMITATO DI REGATA AD ANNULLARE L’ULTIMA PROVA DELLE TRE PREVISTE.

LA CRONACA

NELLA 1° PROVA PARTE BENE PACO DIETRO S’ALTERNANO "JADINE" D’ANGELO CORRIAS CONDOTTA DA EZIO DIANA E "CIAO PALAU" DEL TEAM DI BOTTA A DRITTA PORTATA DA MARIO DI FRAIA, WILE PARTE ULTIMO. DURANTE LA SECONDA POPPA IL VENTO RINFORZA E MOLTI EQUIPAGGI SI TROVANO IN EVIDENTE AFFANNO E SI SONO VISTI STRAORZE E BULBI ALL’ARIA. DAVIDE GESSA PORTA PACO ALL’ARRIVO DAVANTI A "PUTO ROSSO" TIMONATA DA PIETRO ALVISA, TERZO DOPO UNA SPLENDIDA RIMONTA WILE E. COJOTE, QUARTO CIAO PALAU.

NELLA SECONDA PROVA MARIO DI FRAIA PARTE BENE DIETRO PACO, TERZO JADINE. SALE ANCORA IL VENTO E DURANTE L’ULTIMA BOLINA PACO RECUPERA SU CIAO PALAU COSTRETTO POI, DURANTE LA POPPA, A DIFENDERSI DALLA ENNESIMA RIMONTA DI WILE CHE TERMINA SECONDO, QUARTO "BREEZE" PORTATO DA SALVATORE ORECCHIONI.

IL CIRCUITO RIPRENDERÀ A CAGLIARI IL 26 OTTOBRE MA LA CLASSE J24 SI CONFRONTERÀ’ DURANTE UN INTENSO CALENDARIO ESTIVO DI REGATE CHE PREVEDE LA COSTITUZIONE D’UNA SPECIALE CLASSIFICA DENOMINATA "TROFEO GALLURA" COMPRENDENTE LE SEGUENTI REGATE:

TROFEO CINZIA COCCO

PORTISCO CUP

SETTIMANA DELLE BOCCHE E TROFEO FORMENTON

TROFEO GOLFO D’ARZACHENA

INOLTRE IL 30 SETTEMBRE E IL 1 OTTOBRE AD ORISTANO IL CAMPIONATO SARDO J 24.

SODDISFAZIONE DEL SEGRETARIO DI CLASSE, PER LA NUMEROSA PARTECIPAZIONE DI BARCHE A TUTTE LE REGATE FIN ORA SVOLTE CON UN LIVELLO DI REGATANTI IN CONTINUA CRESCITA.

SEGUE LA CLASSIFICA GENERALE DELLA SECONDA TAPPA DEL CIRCUITO

PUNTI 14 WILE E. COJOTE, YACHT CLUB CAGLIARI, CIRCOLO NAUTICO OLBIA

" 21 PACO, YC CAGLIARI, YC PORTO ROTONDO

" 22 BREEZE, CN ARZACHENA

" 28 CIAO PALAU, LEGA NAVALE LA MADDALENA

" 28 PUNTO ROSSO, SPORTING CLUB SARDEGNA

" 29 JADINE, CN CALASETTA

" 30 CORSARA di GIUSEPPE RIVECCIO, LN ASINARA

" 38 MOLLALOSSO di GIORGIO SPANO, CN OLBIA

" 42 ZU PAULU di FRANCESCO ORECCHIONI, CN ARZACHENA

" 54 BLUE di NICOLA CAMPUS, LN OLBIA

SEGUONO DUE BARCHE DELLA MARINA MILITARE.

 

 

 

Settimana Internazionale di Genova

Genova 31/03 – 02/04

Orfana di Mariolino Di Fraia, Botta Dritta si è fatta valere.

 

Si è svolta a Genova, organizzata dallo YCI (Yacth Club Italiano), La Settimana Internazionale di Genova riservata alle classi J22 e J24.

Il J24 ITA 274 Botta Dritta ha preso parte alla manifestazione proseguendo così nella preparazione dell’equipaggio e della barca in vista del Campionato Italiano.

Ottima la giuria precisa nelle partenze e nel posizionamento del campo, un po’di delusione tra i regatanti si è avuta a terra: nessuna "accoglienza" alla fine delle regate e neanche una magliettina tanto per dire "io c’ero".

Nonostante si siano presentate al via soltanto 16 imbarcazioni, contrariamente ad ogni aspettativa essendo la flotta ligure molto numerosa, il livello delle regate è stato comunque molto alto grazie anche alla partecipazione di alcuni nomi illustri.

Mariolino Di Fraia, assente per problemi di lavoro, ha affidato il timone ad Andrea Montella le vele e la tattica a Luca Montella e la prua ad Andrea Tirotto. A completare l’equipaggio il terzo dei Montella, Marco in pozzetto e all’albero Paolo Malavasi ormai da qualche tempo ben inserito nel gruppo.

Sei le prove disputate in condizioni di vento e di mare molto variabili anche durante la stessa giornata, come quella di Sabato che ha visto annullare la seconda prova per un salto di vento di oltre 80 gradi.

I risultati parziali sono stati: 5/6 nelle due prove di venerdì; 5/3/3 sabato, così che in classifica generale il Botta era secondo a pari punti; peccato per un secondo posto mancato all’arrivo a causa di una boa di percorso lasciata a dritta anziché a sinistra; 6 domenica durante una regata difficilissima svolta in condizioni di vento leggero e onda formata.

Con questi risultati parziali la classifica finale vedeva vincere Charlotte Creole con Roberto Martinez al timone e 5 regate vinte; 2° Diva con al timone Enrico Negri; 3° Bembow timonato da Claudio Recchi e a pari punti ma quarti, ITA 274 Botta Dritta, per il risultato dell’ultima prova che vedeva Bembow tagliare il traguardo davanti. A seguire un agguerritissima flotta tra i quali anche il Segretario della Classe J Francesco Ciccolo con il suo The Son of Rabbit 2.

Grande la soddisfazione dell’equipaggio e dell’armatore Mariolino di Fraia per l’ottima prestazione; il solo rimorso il secondo posto mancato nella quarta regata che avrebbe consentito di salire sul podio.

Il prossimo impegno sarà Pasquavela dal 21 al 24 aprile a P. S. Stefano o il Trofeo Accademia Navale di Livorno dal 28 aprile al 1 maggio; nel frattempo continuano gli impegni con la seconda barca del team ad Olbia il 16 per il circuito zonale.

 

 

 

02.04.2000

Ancora Levante: ma questa volta viene affrontato da veri uomini 

Per le chicche cliccate quì

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La nuovissima sede del Circolo Nautico Olbia che ospiterà la flotta J24 sino ai primi di Maggio in occasione delle regate di Match Race

Un forte vento di scirocco, inizialmente sui 21 nodi e poi aumentato fino a 27 ma con raffiche superiori ai 30, ha messo a dura prova gli equipaggi e le barche che hanno disputato, domenica 2 aprile, la terza manche del circuito zonale.
Durante lo svolgimento delle prove, infatti, si è assistito a diverse scuffie e rotture varie, tanto che il comitato di regata decideva di non far disputare la terza regata prevista in calendario.
Due, quindi, le prove disputate che hanno rivoluzionato la classifica generale. Ma, veniamo alla cronaca.
Durante la prima prova è Jadine a condurre la regata tallonata da Wyle Coyote sua volta seguito da Mollalosso, Breeze, Corsara e Paco che, partito anticipatamente era costretto a ripetere la partenza. Jadine riesce a mantenere il comando fino a 500 metri dall'arrivo quando una spettacolare strapoggia permette a Wyle di passare avanti ed aggiudicarsi la regata. Terza Mollalosso che inizia a mostrare le sue potenzialità, a seguire Breeze, Corsara, Paco, Punto Rosso, Zu Paulu e Blue in crisi per l'assenza del tattico Aurelio Bini.
Nella seconda prova è Paco che si impone dal primo giro di boa con il solito Wyle Coyote che cerca il sorpasso: Tutta la regata è caratterizzata dal match race fra le due barche su cui cerca di inserirsi Jadine bloccata , però, da una straorzata con uomo in mare e dalla caduta del fiocco dovuta alla rottura della calza della drizza. Paco non commette errori e si aggiudica la vittoria mentre wyle si deve accontentare del secondo posto. Terzo, a sorpresa, Corsara che con un indovinato bordo a destra durante l'ultima bolina riesce a sorpassare Jadine ed a mettersi all'inseguimento delle prime due, una sua spettacolare strapoggia fa rovesciare la barca che viene raddrizzata dal pronto intervento di Alessio Fiori che si butta sul bulbo in perfetto stile 470,  ma sulla barca i guai non sono finiti, si rompe la varea del tangone e lo spy si incattiva in testa d'albero creando seri problemi fino a che non esplode in mille pezzi. Ciò nonostante Corsara reagisce ed issato il fiocco impedisce a jadine di recuperare la terza posizione. Quinto posto per Mollalosso anche lui fermato da una strapoggia, a seguire Punto Rosso, Breeze e Zu Paulu mentre Blue è costretta al ritiro.
Come si diceva la classifica generale risulta rivoluzionata: passa dal quarto al primo posto Wyle Coyote, scivola al secondo Breeze, stabile Jadine al terzo mentre al quarto posto si piazza Corsara ed al quinto Paco, sesto posto per Ciao Palau (che non ha disputato le due regate) settimo posto per Mollalosso barca che assieme a Corsara sta migliorando sempre di più le sue prestazioni, ottava Punto Rosso, nona Zu Paulu, decima Blue, undicesima e dodicesima sono le barche della Marina Militare anche loro assenti nelle due regate di domenica.
Appuntamento è per domenica 14 aprile per le ultime tre prove e la premiazione.

Siamo in attesa di classifiche con punteggi

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Angelo Usai, timoniere di  Wyle Coyote leader della classifica provvisoria

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Breeze con tutto il suo equipaggio che mostra i calzini  rossi. Oggi sono stati penalizzati dal Levante troppo forte

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I fortissimi ragazzi di Blue. Anche loro sono stati duramente provati dalla Levantata

 

 

19.03.2000

Il Levante rimanda in porto tutti

 
Cronache da Olbia "2"
Come tutti sanno una delle caratteristiche dello scirocco è quella di creare delle belle onde e quando il mare si muove restare fermi è molto difficile.
Domenica 18 marzo ad Olbia, uno scirocco sui 25 nodi con un bel mare formato hanno fatto annullare le tre prove previste per la giornata.
Dopo una partenza al cardiopalma, o al mal di stomaco, per gli sfortunati sulla barca giuria che si agitava come uno shaker nelle mani di un abile barman, e dopo aver girato la boa di bolina la flotta rimaneva orfana della boa di poppa.La regata, pertanto veniva annullata e, visto che il vento non dava segni di attenuarsi, veniva dato il segnale di ritirata generale.
Mai decisione fu più saggia! Nel breve lasso di tempo in cui cui le barche si portavano alla boa al vento ed iniziavano la discesa, infatti, si è avuto un piccolo anticipo di quanto poteva succedere se la regata fosse continuata.
Durante la bolina, infatti, Jadine si portava in testa alla flotta ma tallonata sopravento da Ciao Palau e Wylie Coyote. In prossimità della boa tutte e tre le barche si trovano sottovento alla boa ma, mentre Wylie fa lo stocco a debita distanza Jadine e Botta si portano fino alla boa, qui Jadine inizia lo stocco proprio mentre sta arrivando Botta a Dritta. La velocità delle barche è elevata, Jadine è nettamente avanti ma deve poggiare per lasciare acqua a Botta che sale mure a dritta.  L'unico che si rende conto di quanto sta per succedere e Mariolino il resto dell'equipaggio, infatti, dà le spalle al pericolo, la faccia di Ezio Diana non rassicura lo skipper che per fortuna scontrando il timone ed iniziando la virata evita per pochi centimetri una collisione che avrebbe avuto effetti disastrosi. ....continua

 

DALLA BANCHINA DEL CIRCOLO NAUTICO OLBIA.
La assenza di Sergio Contu, segretario generale della associazione prodieri ha gettato lo scompiglio nella categorie. Durante le brevi fasi della regata che è stata fortunosamente annullata si è potuto assistere ad alcuni episodi di tangone selvaggio che hanno preoccupato non poco timonieri e tattici.
Su Jadine vi è stato più di un minuto di astensione dal drizzamento dello spy, su Ciao Palau, invece si è preferito procedere con l'inversione del tangone, su Paco, invece si è optato, invece, alla denegata strambata. Alla agitazione non ha Wyle Coyote stante la assenza del sudetto segretario e la sua sostituzione con l'armatore Piero Loddo.
 
Singolare prestazione del timoniere di Paco che sbarcato R.R. ha riaffidato le proprie sorti alle cure di D.G., durante la discesa in poppa l'abile timoniere è riuscito a spegnere tutti i candelieri con una straorza sola.
 
L'annullamento della regata è stato salutato con gioia dallo skipper di Breeze. La sua bolina, infatti, era stata viziata da un bordo a destra assolutamente perdente. Il mistero è stato chiarito a terra. Pare che fra i membri dell'agguerrito equipaggio di Arzachena ci fosse un portatore o portatrice di scarpe di Prada che ha completamente annullato l'effetto delle mitiche calze rosse.
 
Stefano Pisciottu ed Antonello Ottaviani hanno dato vita ad uno spettacolare incontro a braccio di ferro. Anche questa gara, però, è stata annullata. Dopo cinquanta minuti di sforzi, urla ed incitamenti nessuno dei due atleti era riuscito a far abbassare il braccio all'avversario, improvvisamente, però, sono entrate nella sede le gemelle cossovare.......
 
Dissapori con la stampa da parte di MDF il forte timoniere maddalenino che la scorsa settimana aveva manifestato il proprio disappunto difronte alle prestazioni dei ragazzi di Blue. Intervistato, in incognito, da parte del cronista della Nuova che cercava di sceverare le reali intenzioni di MDF di ritirarsi dal mondo delle regate veliche e dedicarsi al carotaggio, il rosso timoniere di Ciao Palau appostrofava il povero cronista con un perentorio "mistai rompendo i coglioni" pronunciato alla Maddalenina. Vista la reazione il giornalista palesava la sua reale funzione di operatore della informazione, sperando in tal modo di poter avere la giusta considerazione da parte dello skipper che, invece, ridacchiando "sardonicamente" escalamava "cazzo!!!" alla sassarese e quindi ribadiva in francese-corsicano tu me as cassè les ballons.
 
Su Wyle Coyote, unica barca che possa vantare un tattico del Sud America, era imbarcata Virginia Ajron giovanissima mascotte della flotta Sarda J24.
 
Sale il livello dei malloreddus. Abbandonate le pennette ed i suggerimenti di Sergio Contu, Antonello ha preparato un piatto che è stato molto apprezzato da tutti i regatanti ivi compresi gli arzachenesi detentori del titolo. Grazie all'aiuto di Giannicola Manunta ed ai consigli di Tetello Fontana il piatto di malloreddus preparato da Antonello ha riportato in parità il risultato della competizione culinaria.
 
P.S. Si sta organizzando per il prossimo sabato ante regata una cena negli ospitali locali del circolo, al fine di poter permettere una efficace preparazione dell'evento è necessario prenotarsi prendendo contatto con Angelo Usai o telefonando alla sede del circolo al 0789 26187.

 

 

12.03.2000

Breeze su tutti

 

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Gianipaolo Angius , prodiere, Paola Aisoni, centro barca, Tino Ruzittu, drizze, Tonino Chessa, tattico e Salvatore Orecchioni, timoniere, questo il team vincente di Breeze. Pare che il successo sia dovuto alla trasferta di parte dell'equipaggio ad Auckland

 

Trionfo di Breeze, del Circolo Nautico Arzachena e timonata da Salvatore Orecchioni, nelle prime regate della seconda manche dei circuito zonale della classe J24 che si sono svolte ad Olbia a cura del "rinato" Circolo Nautico che ha inaugurato, con questa manifestazione, la nuova sede realizzata nel vecchio molo Brin, grazie all'impegno dei suoi soci che con i loro unici mezzi hanno riqualificato un area completamente degradata.

Con due primi ed un quarto posto, la barca gallurese si è piazzata al comando della classifica precedendo Botta Dritta di Mariolino Difraia e Jadine di Angelo Corrias, una splendida giornata di sole ed un vento debole ma costante hanno permesso il regolare svolgimento di tre prove che hanno visto oltre al successo di Breeze, la straordinaria performance della barca più "antica" del circuito Blue Ita35, che, condotta dal giovanissimo Nicola Campus ha sempre regatato nelle prime posizioni. Deludenti le prestazioni di Botta Dritta e Jadine che dopo una prima prova in cui hanno staccato tutta la flotta conducendo un duello con arrivo al fotofinish, hanno dovuto arrendersi alla supremazia di Breeze ed all'impeccabile bordeggio di Blue. Incostante la prestazione di Wyle Coyote con due terzi posti rovinati da un undicesimo nella seconda prova. Debacle di Pace solitamente ai vertici della classifica, in crescendo, invece, le prestazioni dì Punto Rosso timonato da Macciocco e di Corsara di Giuseppe Riveccio. Da segnalare, inoltre, il ritorno nei campi di regata di Mollalosso e quindi di Giorgio Spano, la costanza di Zu Paulu seconda barca del CNA e la presenza di due barche della Marina Militare.Ma la vera sorpresa della giornata è stata quella di Breeze e del suo equipaggio con i calzini rossi. Gianipaolo Angius , prodiere, Paola Aisoni, centro barca, Tino Ruzittu, drizze, Tonino Chessa, tattico e Salvatore Orecchioni, timoniere, sfoggiavano, infatti, i mitici calzini di New Zeland acquistati ad Auckland durante la finale della Coppa America. Dopo un avvio in sordina, un quarto posto durante la prima prova, infatti, la barca di Arzachena ha conquistato due primi posti raggiunti con distacchi sempre maggiori rispetto al resto della flotta.

L'appuntamento e per domenica prossima per altre tre prove.

L'addetto stampa della flotta, Marco Atzori.

Siamo in attesa delle classifiche.

Nel frattempo guardatevi una versione più colorita di questa Domenica a Olbia Clicca qui 

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Botta Dritta battuta questa volta da Breeze. Pare che il suo timoniere non abbia ingoiato il boccone amaro della sconfitta

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Jadine (nella foto davanti a Paco) aveva oggi al timone Ezio Diana. Un buon terzo per una barca che segue tutto il Circuito

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Numerosi gli sponsor di Breeze

 

Sono tornati i capi

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Ciao Palau acquisito dal team Botta Dritta hanno ancora una volta dimostrato di essere dei veri specialisti della classe

Si è finalmente concluso a il Circuito Zonale J24 di Arzachena.

 

Un leggero Grecalino ha permesso, alle tredici barche partenti, lo svolgimento di tre veloci regate, che hanno coronato ancora una volta il Botta Dritta team (Mariolino Difraia, Andrea e Luca Montella, Gianluca Cataldi, Andrea Tirotto). Dopo un breve periodo di vacanza sono tornati, e sono rientrati dalla porta principale centrando subito questo difficile obiettivo. Con una barca in prestito hanno iniziato senza strafare, per poi ingranare la quarta nella giornata di oggi. Hanno dimostrato che sul J24 gli altri devono mangiare ancora molti panini per arrivare al loro livello.

Secondi quelli di Gradasso che non son riusciti a mantenere la leadership conquistata nella prima giornata. Gradasso, campione sardo in carica ( grazie anche alla mancanza di Botta Dritta), della coppia Alberto Floris-Stefano Peltz (che accoppiata!!), ha oggi ottenuto risultati sempre a ridosso dei primi senza eccellere mai.

Terza Willie Coyote, di Piero Loddo (uno dei più giovani armatori isolani) timonata da Angelo Usai che è stata l'unica barca vincitrice di due prove. Questo la dice lunga sulle potenzialità di questa barca che a tratti a mostrato un passo niente male. 

Quarta Paco, di Vito Pace, ancora con qualche problemino di assestamento dell'equipaggio, ormai totalmente rinnovato. Sono infatti spariti Stefano Loddo, Peppino Murgia, e lo stesso Vito Pace (non era in barca a causa di una costola incrinata). Sicuramente Davide Gessa e i suoi prodi ( c'era anche Roberto Rubiu!) riporteranno Paco a combattere per la vittoria in brevissimo tempo. 

Quinta la Marina Militare che nella giornata di oggi si è sparata un buon primo nella prima regata. Ottima la sua velocità, Macciocco (il suo timoniere) non è riuscito a dare quella regolarità necessaria per le prime posizioni.

 

Da segnalare i giri di boa che spesso diventavano degli incastri difficilmente risolvibili

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Prossimo appuntamento ad Olbia

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Si smontano le barche per trasferirle ad Olbia

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Il comitato, preoccupato per l'audience televisiva ha affrettato le procedure di partenza

 

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In partenza Punto Rosso. Al timone Pietro Alvisa, in barca il professionista Camillo Zucconi 

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Buona partenza di Willie che nella giornata di oggi è stata sempre ai vertici, vincendo l'ultima prova

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Gradasso chiude in barca Ciao Palau. Operazione inutile. I maddalenini hanno vinto eludendo anche questi trucchetti

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Corsara di Giuseppe Riveccio, molto regolare intorno alla 5° posizione

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Paco cambia equipaggio ma rimane stabile ai vertici. Andate a vedervi il profilo alla pagina dei Teams

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Ciao Palau: copertura da manuale su Punto Rosso

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IL MAESTRALE (O LUNA ROSSA) CANCELLANO LA TERZA DOMENICA DI GARA A CANNIGIONE

Un Maestrale non fortissimo (25 nodi circa) ha tenuto in porto gli equipaggi dei J24 già provati da una notte in bianco per seguire la batosta che si è presa Luna Rossa. Quindi contenti e rilassati i concorrenti si sono abboffati con le ottime pietanze offerte dal club di Arzachena magistralmente diretto da Piersisto Demuro

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Aurelio Bini, uno dei pochissimi al mondo che ha battuto Pardini in un Match Race

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Eliminato dalla Coppa America Cayard si è tagliato i baffi ed è venuto a sfidare i bigs isolani

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Mariolino Di Fraia.

Pare fosse stanco dalla nottata per Luna Rossa

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Questa volta c'era anche pubblico femminile!!

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I concorrenti collaborano con gli organizzatori

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Antonio Mannu, sempre presente in tutti gli eventi più importanti!

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Una fatica inutile: le barche sono state messe a bagno per poi ritirarle su quasi subito

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I  ragazzi di Breeze hanno provato il campo di gara.

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Marco Atzori, prodiere di Jadine mentre scruta il mare. Da notare lo sguardo fiero.

 

Peppino Murgia, Gepi Coiana, Vito Pace confermano la prestazione del 9 Gennaio

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 J22 in azione a Portorotondo 

Vito Pace va tenuto fermo e legato se no ne combina di tutti i colori. Da quando è comparso nel mondo della vela non si è fermato un attimo. Scuole di vele, associazioni sportive, barche, regate, sono sempre in progetto nella iperattiva mente di Vito. Era da un pò che pensava al J22 ed ecco che con Peppino Murgia mettono insieme questa società e acquistano la barca. Ed ecco i primi risultati.

In due week end hanno stradominato il Campionato Invernale J22 di Genova, nella tana del lupo. Con due primi ed un secondo ieri ed un OCS ed un'altro primo oggi hanno concluso in bellezza un'opera iniziata il 9 Gennaio scorso.

Oggi mancavano i nomi grossi (tipo Favini) che c'erano quindici giorni fa, ma il secondo è pur sempre Novi, Campione Italiano in carica.

Peppino, contentissimo, si rammarica del fatto che la classe non è decollata in Sardegna. Ci faceva notare che la barca è effettivamente più facilmente gestibile del J24: meno peso, barca legalmente carrellabile (senza il terrore di incontrare la Polizia), meno peso per l'equipaggio, quindi meno persone, e costi decisamente inferiori. Purtroppo per il momento sono soli, e sono costretti a emigrare per confrontarsi (e vincere)  con altri equipaggi.

 

Classifica

  Imbarcazione    Timoniere Armatore  Circolo

Piazzamenti

1°YIN DI PACO  Murgia      Pace-Murgia       Y.C. Cagliari         1  1  2  1  1  1  10  1  
2°Jhaplin                Novi  Novi  Y.C. Italiano    2  2  1  2  2  3   1   2
3°Highlander          Pirovano Pirovano LNI  Milano    3  3  5  3  3  2  10  4

DA BORDO

 

 

Il Maestrale a 40 nodi annulla la seconda tappa dei J24 ad Arzachena 

16.01.2000

Gradasso vince la prima manche del Circuito Zonale J24

Il notaro Alberto Floris, nonostante i pressanti impegni da Presidente dello Yacht Club Cagliari trova il tempo di vincere nei J24 con Antonello Ciabatti (timoniere),Salvatore Paderi (prodiere), Giandomenico Murru (tailer), Daniele Ciabatti (drizzista), Mario Alberto Floris (istigatore)

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L'equipaggio di Gradasso in piena azione.

L'arcipelago Maddalenino ha ospitato, in una soleggiatissima Domenica la prima manche del Circuito Zonale J24. Organizzato da un'impeccabile Club Nautico Arzachena (i maloreddusu post-gara erano spaziali) la manche ha visto al via 13 barche, con finalmente il rientro alle competizioni del team di Botta Dritta con un'altra barca, visto che il nuovo Botta Dritta è in arrivo.

 

Un leggero Ponente che spesso andava a Maestrale ha fatto permesso lo svolgimento di due bellissime regate, molto tecnica la prima, e più regolare la seconda

 

Protagonista della giornata è stata sicuramente Jadine che però è stata relegata ad un 8° che non corrisponde alle prestazioni mostrate in giornata. Infatti un OCS nella prima prova (tra l'altro vinta) è la spiegazione della posizione in classifica.

 

Anche Gradasso nella prima prova è partito anticipato ma l'equipaggio accortosi dell'errore ha rifatto la partenza. Così come Di Fraia nella seconda prova 

 

Paco invece con Davide Gessa al timone si è mantenuto costante con un terzo e un quarto mantiene il contatto coi primi, sempre pronto a dare la sua zampata non appena il vento rinforza. Unica note dolente: Peppino anzichè regatare faceva il vitellone con uno dei potenti mezzi della sua Semiramide

 

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Jadine durante la seconda prova

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Paco col nuovo sponsor in bella mostra: babi tours

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Jadine controlla Paco nella seconda prova

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John Wayne all'ammainata

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L'Ing.Paderi sistema un problemino su Gradasso

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Breeze all'arrivo della prima prova

Classifica 1° Prova Circuito Zonale J24

N° Velico Imbarcazione Timoniere 1°P. 2°P. Tot.Punti Classifica
ITA-383 Gradasso Ciabatti 4
ITA-274 Ciao Palau Di Fraia 6
ITA-213 Paco Gessa D. 7
ITA-268 Wille Coyote Piredda 8
ITA-318 Breeze Orecchioni S. 12
ITA-219 Jon Wayne Bini 14
ITA-300 Corsara Rivieccio 10° 15
ITA-390 Jadine Corrias ocs 16
ITA-405 Zu Paulu Orecchioni F. 17
ITA-251 Talia Macciocco ocs 20 10°
ITA-351 Caliope Lupido 12° 21 11°
ITA-253 Tersicore Falcomer 10° 11° 21 11°
ITA-402 Punto Rosso Alvisa 11° ocs 25 13°

 

 

Genova 09.01.2000

EROICI PEPPINO E GEPI NEI J22

Peppino Murgia (timoniere) e Gepi Coiana (tailer) con un primo ed un secondo Sabato, ed un primo annullato a pochi metri dall'arrivo, hanno sbaragliato una nutrita flotta di titolati concorrenti. Si pensi solo al secondo, Novi, già campione italiano, ed il terzo, un "certo" Favini, già campione mondiale.

"L'equipaggio allestito per questa regata è stato fortissimo"-Commenta Peppino- "Oltre a me al timone, e Gepi  alle vele, avevamo Fabio Ascoli (esperto velista lombardo) che è stato fondamentale per la tattica!" 

Traspariva dalle parole di Peppino, oltre alla felicità per il risultatone, il rammarico per la vittoria rubata Domenica, col vento leggero, condizione con cui generalmente Peppino  non va tanto d'accordo.

Calendario agonistico 2000

Gennaio      16-30     Arzachena
Febbraio     13-27      Arzachena     
Marzo         18          Olbia
Aprile          1-16-30  Olbia
Ottobre        22          Cagliari 
Novembre    5-19       Cagliari
Dicembre     3             Cagliari

 

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CIRCUITO ZONALE J24 2000

BANDO DI REGATA

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CIRCUITO ZONALE J24 2000

ISTRUZIONI DI REGATA

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