01.05.2000

DI FRAIA STRAVINCE, MA ANGELO CORRIAS E' IL PRIMO CAMPIONE SARDO MATCH RACE

Il circolo Nautico Olbia ha magnificamente organizzato questo 1° Campionato Zonale Match Race, disciplina questa che, visto il successo di audience di Luna Rossa, la FIV sta cercando di far crescere.

Dieci gli equipaggi in gara, quasi tutti J24isti che dimostrano di credere molto nella spettacolarità dello scontro a due. Peccato che, a parte l’equipaggio di Hobiecattisti, capitanato dal duo Caddeo Massoni, e quello dei vigili del fuoco di Carlo Conte, non abbiano risposto velisti di altre classi: era l’occasione per un confronto tra realtà veliche diverse.

Il primo giorno è stato caratterizzato da un bel maestrale che ha soffiato fino a 20 knt, che ha permesso lo svolgimento di 8 "voli", permettendo ad ogni team di disputare tre scontri.

Purtroppo la normativa FIV prevede che ci sia un unico girone in cui tutti incontrano tutti, complicando un poco le cose al comitato di regata, presieduto niente popò di meno che dal presidente della III Zona Sandro Ricetto. Infatti spesso, dovendo rispettare le sequenze dei voli, la giuria si è vista costretta a far attendere qualche duellante un po’ più del previsto.

Ma questo non ha creato nessun disagio visto che tra una regata e l’altra gli equipaggi attendevano su un bel barcone su cui si facevano grandi abbuffate di pennette.

Le regate hanno visto protagonisti i team di Angelo Corrias e Salvatore Orecchioni, unici a punteggio pieno, che, oltre ad aver interpretato meglio il campo di regata, hanno approfittato di alcuni errori di interpretazione delle bandiere da parte degli altri equipaggi.

Bellissimo, nella barca-attesa, sentire le numerose discussioni su decisioni arbitrali che spesso lasciavano perplessi i concorrenti. C’è da dire che qualche giudice a terra, molto onestamente, ha confessato qualche loro "cantonata" (d’altronde sono uomini anche loro!!) dialogando con i concorrenti affinchè tutti, giuria e regatanti, migliorino insieme. Questo la dice lunga sul clima di serenità che aleggiava ad Olbia.

Unico neo: le barche a disposizione, in mare dopo un lungo periodo di riposo hanno, nel primo giorno, avuto qualche problemino, costringendo gli equipaggi a regatare senza spy.

Nel secondo giorno un leggero Levante prende il posto del Maestrale, rendendo tutto più semplice anche se coi tempi un po’ più lunghi.

Eroe, indiscutibile del giorno è Mariolino Difraia, che oltre ad essere un maestro sul J24 ha dimostrato di avere le idee ben chiare anche sul Match Race (ha passato tante notti insonni quest'inverno!!). Orecchioni perde con Corrias e quest'ultimo dopo una sconfitta ad opera di Ciabatti entra in crisi perdendo altri due scontri di fila.

Il Lunedì rimangono pochi scontri che devono assegnare il secondo posto, ma alcuni risultati a sorpresa (vedi la sconfitta di Orecchioni ad opera di Caddeo) rimescolano le carte posizionando ben 4 equipaggi a pari punti: Corrias, Orecchioni, Ciabatti, Usai, Spano. A questo punto partono le supposizioni su chi è il Campione Zonale (DiFraia non è tesserato in Sardegna). Prima si controllano gli scontri diretti, ma non si risolve niente, poi si mormora che il più giovane debba essere davanti a tutti, poi viene fuori la normativa ISAF che fa vincere la parità al timoniere meglio classificato nella Ranking List mondiale.

Il circolo Nautico Olbia ha magnificamente organizzato questo 1° Campionato Zonale Match Race, disciplina questa che, visto il successo di audience di Luna Rossa, la FIV sta cercando di far crescere.

Dieci gli equipaggi in gara, quasi tutti J24isti che dimostrano di credere molto nella spettacolarità dello scontro a due. Peccato che, a parte l’equipaggio di Hobiecattisti, capitanato dal duo Caddeo Massoni, e quello dei vigili del fuoco di Carlo Conte, non abbiano risposto velisti di altre classi: era l’occasione per un confronto tra realtà veliche diverse.

Il primo giorno è stato caratterizzato da un bel maestrale che ha soffiato fino a 20 knt, che ha permesso lo svolgimento di 8 "voli", permettendo ad ogni team di disputare tre scontri.

Purtroppo la normativa FIV prevede che ci sia un unico girone in cui tutti incontrano tutti, complicando un poco le cose al comitato di regata, presieduto niente popò di meno che dal presidente della III Zona Sandro Ricetto. Infatti spesso, dovendo rispettare le sequenze dei voli, la giuria si è vista costretta a far attendere qualche duellante un po’ più del previsto.

Ma questo non ha creato nessun disagio visto che tra una regata e l’altra gli equipaggi attendevano su un bel barcone su cui si facevano grandi abbuffate di pennette.

Le regate hanno visto protagonisti i team di Angelo Corrias e Salvatore Orecchioni, unici a punteggio pieno, che, oltre ad aver interpretato meglio il campo di regata, hanno approfittato di alcuni errori di interpretazione delle bandiere da parte degli altri equipaggi.

Bellissimo, nella barca-attesa, sentire le numerose discussioni su decisioni arbitrali che spesso lasciavano perplessi i concorrenti. C’è da dire che qualche giudice a terra, molto onestamente, ha confessato qualche loro "cantonata" (d’altronde sono uomini anche loro!!) dialogando con i concorrenti affinchè tutti, giuria e regatanti, migliorino insieme. Questo la dice lunga sul clima di serenità che aleggiava ad Olbia.

Unico neo: le barche a disposizione, in mare dopo un lungo periodo di riposo hanno, nel primo giorno, avuto qualche problemino, costringendo gli equipaggi a regatare senza spy.

Nel secondo giorno un leggero Levante prende il posto del Maestrale, rendendo tutto più semplice anche se coi tempi un po’ più lunghi.

Eroe, indiscutibile del giorno è Mariolino Difraia, che oltre ad essere un maestro sul J24 ha dimostrato di avere le idee ben chiare anche sul Match Race (ha passato tante notti insonni davanti al televisore quest'inverno!!). Orecchioni perde con Corrias e quest'ultimo dopo una sconfitta ad opera di Ciabatti entra in crisi perdendo altri due scontri di fila.

Il Lunedì rimangono pochi scontri che devono assegnare il secondo posto, ma alcuni risultati a sorpresa (vedi la sconfitta di Orecchioni ad opera di Caddeo) rimescolano le carte posizionando ben 4 equipaggi a pari punti: Corrias, Orecchioni, Ciabatti, Usai, Spano. A questo punto partono le supposizioni su chi è il Campione Zonale (DiFraia non è tesserato in Sardegna). Prima si controllano gli scontri diretti, ma non si risolve niente, poi si mormora che il più giovane debba essere davanti a tutti, poi viene fuori la normativa ISAF che fa vincere la parità al timoniere meglio classificato nella Ranking List mondiale. Insomma risolvere questa parità non è stato facile. Alla fine però il comitato ha risolto con la ranking list, dando a Angelo Corrias, in barca con Atzori, Zedda, Orrù, la possibilità di rappresentare la Sardegna al Criterium Nazionale di Rimini.

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Botta Dritta team (Di Fraia, Montella, Tirotto, Malavasi,Manca). I VINCITORI del primo Campionato Zonale Match Race con una sola sconfitta ad opera di Salvatore Orecchioni

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Angelo Corrias. Dopo un inizio da leoni ha inforcato tre regate disastrose. Nonostante il parimerito con altri 3 timonieri si è meritato il titolo di Campione Zonale grazie al suo posto nella Ranking List mondiale (490°) 

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Le battaglie in partenza non avevano nulla da invidiare agli scontri De Angelis-Cayard. Solo le barche erano  poco poco  diverse!!!

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Il team degli Hobie Cattisti capitanati da Roberto Caddeo hanno, a sorpresa, battuto Orecchioni. Ci sono sembrati entusiasti della manifestazione. Probabilmente li ritroveremo a qualche altro appuntamento coi J24 

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Giorgio Spano, uno dei quattro parimerito. Forse la normativa FIV andrebbe rivista, visto che i parimerito (frequentissimi nei gironi all'italiana) scontentano sia gli organizzatori che i concorrenti. Una finalina a quattronon ci sarebbe stata male.

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Numerosi i cambi di equipaggio sui quattro J24 forniti dall'organizzazione.

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Orecchioni controlla Bianco. Orecchioni aveva a bordo la giovane promessa Aurelio Bini nel ruolo di prodiere. Aurelio sostituiva Sandro Piredda che ha avuto un bruttissimo incidente raggiungendo Olbia in moto. Forza Sandro!!!

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Gli arbitri Giovanni Porcu e Chicco Clivio. Le regate di Match Race sono veramente divertenti ed impegnative per i giudici.  

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Spettacolare l'accoglienza sulla barca-isola dove venivano rifocillati i concorrenti in attesa. Il Lunedì ha fatto la comparsa a bordo anche (udite udite!) qualche bella ragazza! 

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Ducio Bonacossa presidente del CNO e Marco Piredda. Molto si deve a loro per la splendida organizzazione dell'evento

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Sandro e Karim Ricetto, presidente  della III zona e consorte. Sandro non ha risparmiato lodi a Ducio Bonacossa, presidente del Circolo Nautico Olbia per la splendida organizzazione dell'evento.

POSIZIONE

TIMONIERE

PUNTI

1

DI FRAIA PASQUALE

7

2

CORRIAS ANGELO

6

3

CIABATTI ANTONELLO

6

4

ORECCHIONI SALVATORE

6

5

USAI ANGELO

6

6

SPANO GIORGIO

6

7

BIANCO GIAMPAOLO

3

8

CADDEO ROBERTO

3

9

CONTE CARLO

2

10

RIVIECCIO GIUSEPPE

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