Resoconto da Capri |
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Una foto scattata da Gigi Picciau all' insaputa di Andrea durante una regata! Andrea Mura al timone ha affianco Vito Pace e Lillo Dessì | ||
Amici di Sailing
Sardinia la prima parte di questa trasferta del team capitanato da
Andrea Mura con l'Este 24 "Tiscali Free Net" si è
positivamente conlusa oggi con la nostra vittoria nelle due prove
dispuitate che ci ha consentito di vincere "Il campionto Nazionale
del Tirreno"(trofeo Nastro Azzurro) nella categoria Minialtura.
Le regate disputate sui classici percorsi a bastone di circa 9 miglia ci ha visto al fianco dei mostri sacri della vela d'altura Italiana come i profesionisti di Brava o Merit Cup Innovision etc. Capri invasa dai Sardi di Tiscali Free Net ma non solo . Il nostro Presidente della Terza Zona Sandro Ricetto era presidente del Comitato di regata, Sergio Contu (presidente dell'associazione Naz. prodieri) era su Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato, presenti anche Geppy Cojana sul nuovo Gran Soleil 40 e l'ogni presente Camillo Zucconi. Le classifiche delle barche grandi al momento non sono ancora disponibili in quanto il C.di R. ,che ha puntualmente dato la partenza alle 12,ha costertto molte barche in ritardo a dare motore per riuscire a partire, dando il via ad una interminabile serie di proteste. Noi con un ammainata di spi, siamo riusciti a partire in perfetto orario e condurre la prima prova tutta in testa. Saluti da Capri Vito Pace |
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Telefonicamente
abbiamo fatto una breve chiaccherata con Cino Ricci che ci ha tenuto al
corrente sui suoi programmi che sempre più spesso si intrecciano con la
vela della Sardegna.
Intanto ci ha informato che sta lavorando al progetto di una imbarcazione Sardegna che partecipi al Giro d'Italia 2000. "Con un team ricavato dai primi tre equipaggi sardi del Giro di Sardegna potrebbe venir fuori un buon equipaggio che potrebbe ripetere o migliorare la prestazione di Quartu Sardegna al Giro d'Italia 1995". Poi tirando le somme di questo Giro di Sardegna appena concluso ci ha detto che, viste le lamentele di alcuni che volevano tutta la manifestazione più lunga (ricordiamo che quest'anno la regata era circa mezzo Giro di Sardegna visto che si partiva da Oristano fino a PortoRotondo via Alghero), vorrebbe allungare il Giro fino alle Baleari (!?!) concentrando le regate nei primi di Settembre. Certo che tutto si può dire a Cino tranne che non sia un tipo vulcanico!!! |
L'Este 24 targato Tiscali a Capri I Campioni Italiani della categoria all'esordio nella stagione 2000 Tutti i big della vela mondiale si sono dati, come tutti gli anni, appuntamento a Capri. E non poteva mancare una barca sarda, che sotto la guida di Andrea Mura, ci farà onore. Andrea Mura, Lillo Dessì, Vito Pace, Robertino, Gigi Picciau: sono questi i nomi dell'equipaggio che sta sbaragliando tutti i minialtura a Capri. Finalmente un grosso sponsor (Tiscali) made in Sardinia che li supporta in questa avventura |
Camillo Zucconi 2° alla Portofino-Capri con Shining Conclusa a Capri la prima regata d'altura di Shining: secondo
posto alle spalle di Riviera di Rimini
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FAVINI Flavio, Luino - timoniere - FIORETTO Mauro, Monfalcone - skipper CILENTI Domenico, Compagnia della Vela Venezia, Padova -presidente Team FRERS German Jr, Milano ALBERTI Alessandro, S.V.O.C., MONFALCONE AUGUSTI Daniele, LNI MONFALCONE Groppo Andrea, MONFALCONE GUERRA Marco, C.V. Bari -BARI MARENGO Andrea, C.N. Santa Margherita, CAORLE SICILIANO GERARDO, LATINA RIVA Stefano, Canottieri Lecco - LECCO ZUCCONI Camillo, S.C. Sardinia - PALAU |
Andrea Mura e My Song Ecco il resoconto di Andrea sull'esperienza caraibica |
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Antigua Sailing Week 2000
Dal 30 Aprile al 6 Maggio, insieme alle 24 persone di equipaggio del My Song, abbiamo partecipato alla fantastica regata nell’isola di Antigua, nel bel mezzo dei Caraibi. Stagione sempre calda, belle spiaggie esotiche, sole e frequenti acquazzoni tropicali. La più bella regata alla quale abbia mai partecipato. 260 imbarcazioni d’altura di ogni tipo. Il livello era piuttosto alto tra le prime posizioni dal momento che ha vinto Crhis Dickson, fortissimo timoniere neozelandese al comando del 72 piedi Sayonara dell’armatore petroliere americano Ellison. Al secondo posto un altro maxi americano di 72 piedi, Sagamore. Al terzo un 65 piedi ultra leggero di Boston. Con il My Song ci siamo classificati soltanto 5’ a causa della rottura del tangone in carbonio nella prima prova. Nella seconda abbiamo rotto l’attacco dello strallo di prua e abbiamo finito la regata per il rotolo della cuffia. Il My Song è un 84 piedi interamente in carbonio costruito dal famoso cantiere Coockson in nuova Zelanda per l’armatore Luigi Loro Piana. Lo stesso cantiere che ha costruito la barca neozelandese che ha battuto Luna Rossa. Il mio ruolo a bordo è di tattico e aiuto timoniere nella conduzione della barca. In questa regata a causa dell’assenza del tailer, il randista ha preso il suo posto. Alla randa doveva esserci Flavio Scala che malconcio ad un ginocchio non poteva muoversi nel pozzetto per maneggiare la grande randa. Così abbiamo optato per spostare Flavio alla tattica ed io alla randa. Il successo di queste regate è stato soprattutto nella cura con cui l’organizzazione ha programmato tutte le manifestazioni collaterali alle regate. Lo scenario tropicale a fatto il resto. Questa regata può essere definita come la più bella al mondo, dal punto di vista organizzativo e ambientale. Moltissime la barche charterizzate in loco, senza spinnaker e con randa e genoa avvolgibili. Ciao Andrea.
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Roberto Pardini ritorna alla grande Inter regional match race regatta selection for S.Marino grand prix grade 2 marina di ravenna 6-7 maggio 2000 |
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Non
poteva esordire in maniera migliore. Una vittoria alla sua prima
apparizione (dopo l'infortunio alla gamba) sui campi di regata nella
specialità a lui più congeniale: il match race.
Un inizio che faceva dubitare: una sconfitta contro Gardini, poi tutte vittorie fino al magico 2-1 contro Simoncelli re dei match race Adriatici. Questa vittoria meritata insieme ai suoi fidi Ignazio Diaz e Francesco Tamburini, gli apre le porte del gotha della vela mondiale. Infatti Roberto sarà a Rimini per il grand prix ISAF di grado 2 dove si scontrerà, udite udite, con Paul Cayard, Russel Coutts, Peter Gilmour, e tutti gli altri migliori specialisti mondiali di Match Race. Forza Tigrone, massacrali!!!!
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Andrea Mura da Antigua ci aggiorna sulle regate d'oltreoceano
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Ecco Andrea Mura al primo appuntamento della sua stagione agonistica 2000 e, professionale come impone il suo stile, ci terrà informati sugli sviluppi di questa sua esperienza Caraibica Andrea con Anna Scano e Gigi Picciau Campioni Italiani Este 24
Ciao ragazzi. Come promesso prima di partire, son riuscito a trovare un posto da dove si puo' inviare e-mail. Visitate il sito www.sailingweek.com potrete trovare molte informazioni sulla Antigua Sail Week. Qui c'e' un gran caldo e il sole e' quasi allo zenit. Le regate comincieranno il 30 maggio. Qui siamo 6 ore indietro rispetto all'Italia. Ci sono circa 300 barche. Dovremo vedercela conntro i Maxi Sayonara e Sagamore ai quali dovremo pagare secondo un sistema locale di rating circa 3 minuti l'ora. A bordo siamo in 24 persone . Abbiamo grinder e drizzista i ragazzi di Luna Rossa. Loro Piana timona, io faccio da tattico e messa a punto e da aiuto al timoniere nella conduzione della barca. Guido Maisto, navigatore, evita di farci andare sui Reef !!.L'aliseo e' sempre forte 18/25 nodi. Ciao, cerchero' di tenervi aggiornati. Andrea.
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Roberto Pardini di nuovo a Cagliari |
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Finalmente dopo più di due mesi di assenza Roberto Pardini è tornato a Cagliari. L'incidente capitatogli durante una partita di calcetto lo ha tenuto lontano dai campi di regata per un lungo periodo, ma non gli ha smorzato la passione per le regate. Anzi, dopo i racconti delle esperienze ospedaliere, Roberto si è subito preoccupato per l'organizzazione di una barca cagliaritana per il Giro di Sardegna 2000. Poi Domenica è andato a Oristano con l'intenzione di provare questo famoso G-34, la barca del Giro, ma per un disguido tecnico non c'è riuscito. Al suo ritorno ci ha confidato che la barca gli è piaciuta molto, e non vede l'ora di provarla e soprattutto di vedere come lui se la cava in mare visto che ha ancora la gamba convalescente. Poi ci ha parlato di un suo sogno: un team tutto sardo di una ventina di velisti a rotazione su una barca di 12-13 metri che vada in giro per il mondo a fare le regate. E' molto fiducioso sui risultati che potrebbe ottenere. "Con timonieri ufficiali Andrea Mura ed io e l'equipaggio fatto dai migliori velisti sardi, "coseremo" tutti quanti!!! In Italia ci sono diversi teams organizzati così. Con un grosso sponsor (e in Sardegna c'è) potremmo fare cose egregie.
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Il 2000 di Andrea Mura |
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Non poteva mancare su Sailing
Sardinia Andrea Mura (entusiasta sostenitore del binomio vela
Internet) che ha avuto e continua ad avere un ruolo importantissimo
nella vela sarda.
Unico professionista sardo del settore insieme a Camillo Zucconi, Andrea ha sempre avuto il talento nel sangue, aiutato da una meticolosità fuori dal normale. E' inutile che stiamo a parlare del solito Moro di Venezia e del suo ruolo in quella bella avventura, ma è impossibile non citarla come un periodo fondamentale della vita di Andrea, che gli ha permesso di fare quel salto di qualità tecnico che ha condizionato il suo futuro. Da ragazzino veniva chiamato Dio Mura (diventato poi Zio Mura) per la sua imbattibilità in tutte le regate di 420. Giovanissimo velaio si preparava da solo le vele per il suo 420 -che erano velocissime!- nella piccola veleria di Pietrino Fois promuovendo già allora i prodotti sardi. Oggi oltre a seguire la sua veleria lo vediamo velista professionista su importanti barche da regata e anche diportista con la sua bella moglie Francesca su Re Baghera, un motorsailaer poca vela ma molte comodità. Lo vediamo spesso nei nostri campi di regata e memorabili sono le sue battaglie contro Pardini. Quando in mare ci sono loro due, state tranquilli che la regata non sarà noiosa. Ricordiamo le loro battaglie ai Giri di Sardegna.
L'anno scorso, con un equipaggio tutto cagliaritano ha vinto il Campionato Italiano Este 24. Ormai punta molto sulla vela professionistica centrando tutti gli obiettivi prefissati, anche se qualche batosta ogni tanto la prende (come Domenica scorsa).
Ma sentiamo il programma L'impegno più importante l'avrò su My Song il mega yacht che ho appena portato ai Caraibi. Il mio ruolo sarà di tattico. Responsabile coordinamento regata : iscrizione, proteste, cambi equipaggio, orari, interlocutore con il comitato regata e giuria, sviluppo vele, messa a punto barca e albero. Questo è il calendario Fine Aprile "Antigua sailing week" Antigua Fine Giugno "Newport - Bermuda" Primi Agosto "Coppa del Rey" a Palma di Mallorca Fine Sett. "Newlarge" Saint Tropez Ottobre "Mille Vele" Genova (durante il salone) Regate di qualificazione al Camp. Italiano match race. In trattativa la mia presenza su un IMS di 32" ad Alassio. (Fine Marzo) In trattativa la mia presenza su un Este 24 di Napoli a Capri. (Fine Maggio) In trattativa la mia presenza su un Este 24 di Napoli a Ischia. Camp. Ita.(Primi di Giugno) In alternativa stesse regate Este 24 con la mia barca se lo sponsor confermerà. Spero di poter partecipare ad Ischia per difendere il titolo italiano. |
Roberto Pardini vittima del calcetto |
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Roberto al timone di X-Light |
Roberto Pardini, il forte timoniere toscano,
sardo naturalizzato, è stato vittima di un incidente durante una
partita di calcetto tra amici.
Rientrato subito a Parma, dove risiede con la famiglia, gli è stata riscontrata una frattura a tibia e perone più complicazioni ai legamenti. Si mormora che dovrà leccarsi le ferite per diversi mesi. Noi non possiamo che augurargli di guarire prima possibile per rivederlo in mare al più presto. |
Il 2000 di Camillo |
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Camillo (il secondo da destra) alla premiazione del Giro d'Italia a vela. Oggi Camillo è tra i drizzisti più corteggiati in Italia. Vascotto, Chieffi, Benussi, e Passoni sono solo alcuni dei grossi nomi che ricorrono a lui per assicurarsi delle manovre perfette in tutte le condizioni |
Scheda di CAMILLO ZUCCONI
Losanna 1970- E’ uno dei protagonisti della vela d’altura
internazionale da diversi anni. Membro dell’Osama Sailing Team dal ’94
al ’97, vince nel ’94 il Trofeo dell’Accademia Navale, il
Campionato italiano dell’Adriatico, il Campionato italiano assoluto
I.M.S., la Sardinia Cup categoria overall ed è vice-campione europeo a
Punta Ala; nel ’95 e nel ’96 vince il Campionato italiano del
Tirreno a Capri; nel ’96 e nel ’97 il Trofeo Zegna.
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Programma per il 2000 . Impegnato ormai da diversi anni con i diversi team velici nazionali, nel 2000 Camillo sarà ancora più presente nelle regate d'altura nazionali ed internazionali. Lo vedremo quest'anno su un nuovo 38 piedi (ancora non sappiamo il nome) progettato da Ceccarelli timonato da Lorenzo Bressani con alla tattica Gabriele Benussi (già visto da noi al Giro di Sardegna del 98 al timone di Iglesias). Il ruolo di Camillo sarà il 3 per coadiuvare Fantini il più mitico dei prodieri dei italiani. Il programma delle regate fa venire i brividi tanto è denso di appuntamenti: Alassio, Livorno, Portofino, Capri, Punta Ala, Palma de Mallorca, Campionato Italiano IMS e Sardinia Cup. E se non vi dovesse bastare, nei ritagli di tempo, lo vedremo sul maxi Edimetra e sul 60 piedi open Shaining, dove si porterà anche un altro nostro rappresentante, Stefano Pisciottu, attualmente impegnato nella campagna olimpica con lo Star insieme a Roberto Ferrarese. Ed infine per ammazzare la noia in quei venti giorni senza regate Camillo organizzerà una equipaggio per rivincere il Giro d'Italia (quante volte l'ha vinto?). Guardando questo programma si penserebbe che con tutte queste regate importanti Camillo non abbia il tempo di pensare o fare altro. Invece, a dimostrare che lui è un vero appassionato, lo vediamo regatare anche nelle nostre regatine locali, anche prendendo sonore batoste (vedi la prima tappa dei J24 ad Arzachena: era imbarcato su Punto Rosso).
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Riviera di Rimini, una delle tante barche di successo dove Camillo ci ha messo lo zampino. Infatti Camillo oltre a svolgere in maniera impeccabile il suo ruolo in mare, si sta occupando sempre più attivamente della gestione organizzativa di barche ed equipaggi |
Altra bella immagine di Riviera di Rimini Vedendo questa immagine ci viene in mente: ma chi ha vinto la Barcolana? Ancora oggi non lo si sa, visto che tra proteste, ricorsi, controricorsi, non si conosce il vincitore. |