LA ROGGIA BERGONZA

a cura di Giampaolo S. della 0,08 Extra Strong Milano

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Non so chi di voi conosce la Roggia Bergonza: se abitate nella zona sud-ovest di Milano e siete un “vero” pescatore, non potere fare a meno d’averla almeno sentita nominare.

Nasce dal Naviglio Grande tra Vermezzo e Gaggiano (se passate sull’Alzaia fra questi comuni, potrete vedere alcune “cascate” che formano la Bergonza appena uscita dal Naviglio. Anche se riceve qualche altra sorgente d’acqua, principalmente è l’acqua appunto del Naviglio che l’alimenta

Si pesca o non si pesca, invece di perdere tempo in chiacchiere…?!

Si pesca, si pesca… Ci sono un sacco di pesci: cavedani, barbi, savette, triotti, vaironi, alborelle ecc oltre a qualche luccio, trota, persico e tinca. Insomma quasi tutti i pesci…

Il sottoscritto quando va a pescare utilizza di solito una canna fissa di 6 metri, oppure una “bolognesina” sui 5-5,50 metri con mulinello. A voi la scelta che più piace.

La corrente non è male, occorre pescare con galleggianti da 1,5 gr. fino ad anche 3 o 4 grammi nelle correnti più forti. La lenza che abitualmente uso è indicata nel disegno, ma nulla toglie di personalizzare il tutto e fare quello che si vuole: in fondo la pesca è ricercare i pesci e pescare come si vuole. I consigli sono… consigli, poi ognuno fa quello che vuole in fin dei conti.  Se però volete ascoltare alcuni consigli, va bene, ascoltateli…

La pesca in questa Roggia è quella detta “di spostamento” o “a muoversi” oppure come volete voi, insomma bisogna pescare nelle correnti di tutta la roggia e spostarsi continuamente dopo aver preso qualche pesce. Infatti, si capisce subito quando è ora di cambiare posto. I pesci non abboccano più perché spaventati da quelli agganciati in precedenza… se li avete agganciati…

Le zone migliori sono quelle comprese fra i comuni di Rosate, Coazzano di Vernate, e tutti quelli valle di quest’ultimo. Anche nella zona di Casorate Primo e di Moncucco di Vernate (dopo il cimitero…) sono considerate “buone”. Io sinceramente vado a pesca nelle località indicate per prime. Non voglio svelarvi le zone migliori, perché per prima cosa è difficile spiegare esattamente dove, perché tutto il corso è abbastanza uniforme, e poi qualcuno della zona potrebbe aversene a male.. rivelare i segreti non è mai una cosa saggia…

Scherzi a parte, il consiglio è di parcheggiare l’auto nei pressi di Rosate, sulla strada e scenderne il corso a piedi lentamente, insistendo nelle correnti più profonde…

La profondità non è molta, di solito si pesca con circa 1 metro o un metro e mezzo, fatta eccezione per profondità a volte anche maggiori…

Cito quello scritto nella carta delle vocazioni ittiche della Provincia di Milano sulla Bergonza:

“Lunghezza totale 20 chilometri. Lunghezza del tratto di pertinenza provinciale: 13 chilometri.

Si origina quale derivazione del Naviglio Grande in comune di Vermezzo e s’immette nel Ticino in comune di Torre d’Isola.

Attraversa i territori comunali di Vermezzo, Zelo Surrigone, Gaggiano, Gudo Visconti, Rosate, Calvignasco, Vernate. (solo quelli della provincia di Milano)

Qualità biologica complessiva: buona lungo tutto il corso.

Classificazione: acqua secondaria normale.

Vocazione ittica: ciprinicola reofila nel tratto iniziale e ciprinicola nel tratto intermedio-terminale.

Principali specie ittiche presenti: vaironi, barbi, gobioni, triotti, alborelle, cavedani, persici sole, scardole, anguille, lucci, trote fario.

Lungo tutto il tratto di competenza provinciale è stata istituita una zona di tutela ittica.

E’ adibito a campo provinciale per gare e manifestazioni di pesca il tratto in sponda destra in comune di Rosate compreso fra l’Hotel Europa e la Cascina Sant’Ambrogio (circa 1,2 chilometri) ”

Nella recente carta delle vocazioni ittiche, sembra che la situazione generale sia un po’ peggiorata: infatti, le analisi dell’acqua non hanno dato buonissime notizie, ma certamente meglio di tanti altri corsi d’acqua della zona. I pesci in ogni modo ci sono ancora, anche se alcune zone, vuoi per piccolo scarichi, vuoi per diserbanti dei campi limitrofi, non sono più quelli di una volta (è un vecchio luogo comune, ma sempre valido…)

Speriamo che le informazioni siano state esaurienti, altrimenti vi rimando all’e-mail della ns. società per altre notizie.

                                                         Giampaolo 

 

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