Ticino di Galliate (S.P.D.G.)

Il tratto del Ticino in concessione alla S.P.D.G. ha inizio 400 m a monte del Ponte di Ferro (località Ponte Ticino) e termina 10 Km più a valle al confine con il Comune di Romentino (No). Il corso è caratterizzato da lunghe prismate con profondità di qualche metro alternate a tratti in ghiaia con corrente bassa e spumeggiante.

Le specie presenti sono quelle comuni ai grandi fiumi della Pianura Padana: tutta la famiglia dei Ciprinidi (Pigo, Barbo, Savetta, Cavedano, Vairone), Lucci, Persici, Anguille, Trote Marmorate. Ultimamente la pescosita' del Ticino è notevolmente diminuita. Secondo uno studio del Parco del Ticino specie quali Pigo e Barbo sarebbero addirittura in pericolo di estinzione. A fronte di una qualità dell'acqua sempre maggiore non corrisponde altrettanta abbondanza di pesce. La causa di tale situazione non è ancora stata individuata anche se i maggiori indiziati dovrebbero essere: presenza massiccia di uccelli predatori non autoctoni (Cormorani), distruzione dell'Habitat naturale del Corso (cementificazione delle sponde e alterazione del letto del Fiume).

Tecniche di pesca

La passata con la Bolognese e' la pesca maggiormente utilizzata. I locali sono soliti utilizzare esche naturali quali "erba ricciolina" per la pesca dei Pighi e "pane" per quella delle Savette. I Cavedani rispondono favorevolmente al richiamo dell'universale "cagnotto". 

Per i predatori valgono le stesse tecniche di sempre: uso del Vairone vivo per la caccia al Luccio, tecnica "Vigevanese" o "montatura Svizzera" per insidiare le Marmorate presenti ancora in discreto numero.

Stagioni

Il Ticino è un emissario del Lago Maggiore e la sua portata d'acqua dipende direttamente dal livello idrico del bacino lacuale. In genere le piene avvengono in due periodi regolari: Giugno-Luglio, Ottobre-Novembre. Tuttavia il livello può crescere durante la Stagione primaverile per improvvise perturbazioni meteorologiche. E' sempre bene informarsi prima di recarsi a pescare. 

Regolamento

Bisogna essere soci della S.P.D.G. La pesca è consentita tutto l'anno con alcune limitazioni. Per i dettagli consultate il Regolamento S.P.D.G.

Treccione

Il Treccione è uno scarico del Naviglio Langosco e il  nome deriva dal suo percorso tortuoso: è formato da due scaricatori diversi che ad un certo punto si uniscono e continuano la corsa insieme per poi immettersi nel Ticino a monte del Ponte di ferro (foto 4). Ha l'aspetto di un torrentone di fondovalle con corrente sostenuta e profondità variabile di 1-2 metri, il fondo è naturale ed è costituito da ghiaia e detriti vari. Il braccio principale è quello con maggior portata d'acqua e scorre tra  i boschi del Parco, mentre il braccio minore ha una portata più modesta con corrente lenta ed è riservato alla PESCA a MOSCA.

In questo Corso d'acqua si possono ammirare le ultime freghe della Trota Marmorata che risale dal Ticino per deporre le uova. In questo ambiente trova l'habitat e la tranquillità necessaria per la riproduzione; infatti il tratto è interdetto alla pesca durante tutto il periodo di chiusura dei Samonidi.

Tecniche di pesca

Chi vuole provare l'emozione di agganciare una "Marmorata vera" deve venire a pescare in questo ambiente! La stagione migliore è la Primavera (appena dopo l'apertura) seguita a ruota dal mese di Settembre. Le tecniche sono le stesse di sempre: "morto manovrato con montatura Svizzera" e Spinning, utilizzando minnows da 7-9 cm e rotanti Martin del n° 9-12. Oltre alla Marmorata sono presenti anche trote d'immissione (Fario) per cui il divertimento è garantito.

Stagioni

Il periodo più redditizio è la tarda Primavera e il mese di Settembre. Durante la piena del Ticino (Giugno- Luglio) si può continuare ad esercitare la pesca anche se il livello e la corrente aumentano considerevolmente. Il livello dell'acqua dipende da quello del Naviglio Langosco e durante l'Estate risente delle captazioni idriche destinate all'irrigazione dei campi.

Regolamento

Bisogna essere soci della S.P.D.G. La pesca è consentita nel periodo di apertura della trota .Per i divieti e le misure minime consultate il Regolamento S.P.D.G.