6° GARA SOCIALE - 4 Settembre 2011 -

CARPODROMO DI GESSATE (MI)

Quel che è...Di Giusto è giusto... anche a lui l'onore del primo gradino sul podio... insomma ha vinto lui...!

Dopo le ferie, rieccoci in campo per la ripresa delle gare sociali. Questa è la sesta per la precisione, valevole per il trofeo sociale alla carpa.

Qui Costanzo di Giusto ha dominato, fregando di pochi etti il Mario Carpanelli e stracciando per l'occasione il temutissimo Michele Caravella, che però ha fatto il primo nell'altro settore e così mantiene il primo posto nella Classifica Generale.

Una gara questa, un poco strana. Non si vedeva molto per la verità, non si sa per quale ragione, vedi le solite scuse del tempo che doveva diluviare a più non posso, pronostico del meteo, ma poi in parte smentite da qualche goccia a metà gara e alla fine, durante la pesatura (poteva aspettare qualche decina di minuti in più...)

Comunque Costanzo ha vinto, pescando con la fissa di 8 metri e la roubaisienne di 11. Non ci sono state molte abboccate, come accennavo prima, nessuno ha stravinto come successo nella gara precedente di recupero ai laghi FIPSAS di Novara, non è stato come la precedente gara sociale nel lontano 2007 dove l'Angelo Dagrada (tra l'altro in questa gara l'unico assente del gruppo...) ha fatto incetta di carpe con il pasturatore.

Insomma è stata veramente dura portare a casa il risultato, basta vedere la classifica qui sotto, dove ci sono stati addirittura tre cappotti. Quasi incredibile per un carpodromo.

Ma è andata anche questa, in un anno non troppo fortunato per le catture, e mi sa che più si va avanti e peggio sarà. Nei fiumi i pesci latitano e diventa sempre un'impresa prenderli per molte ragioni, solo in questi laghetti, le prede non mancano, ma non sarà che alla fine la pesca si snatura, abbandonando la tradizionale pesca al bianco?

Speriamo di no, che qualcosa accada e che i bei cavedani, barbi e soprattutto la minutaglia che ormai è sparita, ritorni a guizzare nelle nostre acque, altrimenti ci fosilizzeremo a pescare sempre nello stesso modo, roubaisienne e (almeno per noi...) pasturatore o l'ultima arrivata la pesca con i pellets, che non ricalcano proprio la nostra filosofia di pesca.

Alla prossimo.

                                 Giampaolo Salmaso