Settore Caccia e Pesca via M. d’Oggiono 15 23900 Lecco
telefono 0341/295236 fax 0341/295237
Servizio Pesca tel. 0341/295295
e-mail: avoledo.cacciaepesca@provincia.lecco.it
Queste norme valide solo
per la Provincia di Lecco le trovate anche sul sito: http://www.provincia.lecco.it
nella sezione Caccia e Pesca, naturalmente…
NORME VALIDE PER TUTTE LE
ACQUE PROVINCIALI
Periodi di divieto di pesca
La pesca
delle specie ittiche indicate nella tabella seguente è vietata nei periodi
specificati.
I periodi di
divieto decorrono da un'ora dopo il calar del sole del giorno di inizio e
terminano un'ora prima del levar del sole del giorno di scadenza.
Il pesce
catturato in periodo di divieto deve essere sempre ed immediatamente liberato,
senza che vi sia arrecato danno.
E' inoltre
proibito detenere, nei luoghi di pesca, esemplari della specie ittica la cui
cattura al momento sia vietata.
Trote e salmerini
· nelle acque fluviali dalla prima domenica di ottobre all'ultima domenica di
febbraio
· nelle acque lacustri dal 15 ottobre al 15 gennaio
Temolo dal 15 dicembre al 30 aprile
Coregoni (lavarello e bondella) dal 1° dicembre al 15 gennaio
Pesce persico dal 1° aprile al 31 maggio
Agone dal 15 maggio al 15 giugno
Alborella dal 1° maggio al 15 giugno *
Luccio dal 1° febbraio al 31 marzo
Tinca, barbo, carpa dal 15 maggio al 30 giugno
Pigo dal 15 aprile al 31 maggio
Persico trota dal 1° maggio al 15 giugno
Durante il periodo di divieto di pesca alla carpa, è vietata la pesca
denominata "Carp fishing" ed è comunque proibito l'utilizzo di boiles,
pellets e segnalatori acustici.
* N.B. Per l'alborella, oltre al periodo di divieto indicato, è in
vigore un decreto del Presidente della Provincia, che, in ragione della drastica
riduzione numerica che questa specie ha subito negli ultimi anni, introduce le
seguenti limitazioni fino al 15 giugno 2001:
· la pesca
dilettantistica delle alborelle in tutto il territorio provinciale, fatto salvo
il periodo di tutela assoluta della riproduzione dal 1° maggio al 15 giugno, è
consentita nel solo giorno di domenica;
· è vietato catturare, nel giorno consentito, più di 1 chilo di alborelle per
pescatore;
· la pesca dilettantistica delle alborelle può essere esercitata solo con
canna armata di un solo amo ed è vietata ogni forma di pasturazione;
· è vietato l'uso di tutti gli attrezzi specifici per la pesca dilettantistica
dell'alborella (lanzettera, scoubidou per alborelle);
· l'esercizio della pesca dilettantistica all'alborella ai minori di anni 13 è
ammesso tutti i giorni, con le modalità e i limiti di cattura precedentemente
esposti;
· l'esercizio della pesca dilettantistica all'alborella per
l'approvvigionamento personale di esche da utilizzarsi nella pesca "con il
vivo" è ammesso tutti i giorni, con le modalità precedentemente indicate.
Il limite massimo è di 20 esemplari al giorno per pescatore, con l'obbligo del
mantenimento delle alborelle vive in adeguati contenitori;
· è sempre vietata la cattura di alborelle durante lo svolgimento di gare di
pesca.
Si invitano i pescatori, allo scadere dei termini di validità
delle suddette limitazioni, ad informarsi presso il Servizio Pesca delle nuove
disposizioni relative alla cattura di questa specie.
Misure
minime.
È vietato catturare pesci la cui lunghezza sia
inferiore a quella indicata nella tabella seguente.
Le lunghezze dei pesci sono misurate dall'apice del muso
all'estremità della pinna caudale.
Il pesce catturato di misura inferiore a quella consentita deve
essere sempre ed immediatamente liberato, senza che vi sia arrecato danno.
E' inoltre vietato detenere, nei luoghi di pesca, pesci di misura
inferiore a quella consentita.
Trota
· nelle acque principali cm 30
· nelle acque secondarie normali cm 25
· nelle acque secondarie pregiate cm 24
Salmerini cm 22
Storione cm 80
Temolo cm 35
Coregoni (lavarello e bondella) cm 30
Pesce persico cm 18
Agone cm 15
Luccio cm 40
Tinca cm 20
Carpa cm 30
Barbo, pigo e cavedano cm 15
Persico trota cm 22
Anguilla cm 35
Limiti del pescato.
Per ogni giornata di pesca, è consentita la cattura di un massimo di 5 capi
complessivi tra trote, salmerini, coregoni e temoli più un massimo di kg 5 di
altre specie.
Queste quantità possono essere superate in occasione di gare di pesca o in caso
di cattura, oltre al pesce misto, di un unico esemplare di grosse dimensioni.
E'
utile sapere che…
·
La fauna ittica vivente allo stato naturale nelle acque interne del territorio
regionale è tutelata nell'interesse della comunità.
·
Al fine di evitare danni all'ittiofauna e al suo ambiente di vita, la
Provincia può vietare o limitare la pesca, per determinati periodi, località
e specie ittiche.
·
Si intende per attività pescatoria ogni azione diretta a catturare la
fauna ittica nelle acque in cui essa viva.
·
La fauna ittica appartiene a chi l'abbia catturata nel rispetto di legge.
·
Il pescatore che si appresti a catturare o a recuperare la fauna ittica non
deve essere disturbato sino al termine della cattura o del recupero.
· Il
posto di pesca spetta al primo occupante. Il primo occupante in esercizio
di pesca con la canna ha diritto di chiedere che i pescatori sopraggiunti si
pongano alla distanza di rispetto di almeno 10 metri in linea d'aria a monte, a
valle, sul fronte e a tergo.
·
Chiunque, munito di mezzi di pesca, trasporti pesce proveniente da centri
privati di pesca (laghetti, cave e specchi d'acqua in disponibilità
privata) deve essere munito di una dichiarazione che attesti la provenienza del
pesce, rilasciata dal proprietario o dal gestore del sito ove è avvenuta la
cattura.
·
In seguito ad una convenzione approvata dai Consigli Provinciali di Lecco e di
Como, esiste un unico regolamento di pesca per tutte le acque comuni
(Lago di Como, Lago di Pusiano, Fiume Adda prelacuale, Fiume Lambro sublacuale).
CLASSIFICAZIONE
DELLE ACQUE PROVINCIALI
Ai fini della pesca, le acque sono distinte in acque
principali, in cui è consentito l'uso di reti ed attrezzi adatti anche alla
grande cattura, e acque secondarie, destinate in prevalenza alla pesca
dilettantistica e nelle quali è vietata la pesca con reti ed attrezzi per la
grande cattura; queste ultime sono a loro volta distinte in acque secondarie
normali, popolate da ciprinidi, e acque secondarie pregiate, popolate
da salmonidi.
La Carta Ittica Provinciale (ossia il principale documento di
pianificazione della pesca) ha classificato le nostre acque come segue:
Acque
principali
·
Lago di Como
·
Lago di Garlate
·
Lago di Pusiano
·
Lago di Olginate
·
Lago di Oggiono o Annone
Acque secondarie normali
· Fiume Adda: - dal Ponte Kennedy (ponte
nuovo) al Ponte Manzoni (terzo ponte), a Lecco
-
dalla diga di Olginate fino allo scarico più
a valle della Cartiera dell'Adda, in sponda sinistra, e la prospicenza in Comune
di Olginate, in sponda destra
-
- dal ponte ferroviario dismesso di Olginate
fino alla diga Poiret di Paderno d'Adda
-
Naviglio di Paderno
-
· Fiume Lambro emissario
·
Canale Rio Torto
·
Lago di Sartirana ed emissari
-
Acque
secondarie pregiate
·
Tutte le altre acque della provincia
-
ZONE DI
PROTEZIONE E RIPOPOLAMENTO
Le zone di protezione e ripopolamento sono soggette a divieto
assoluto di pesca.
Lago di Como
La parte interna di tutti i moli.
Laghetto di Praela (Comune di Imbersago)
L'intero laghetto per tutta la sua estensione, compreso il canale
di comunicazione con il Fiume Adda.
Solo per il periodo tra il 1° maggio e il 1° luglio.
ZONE DI TUTELA ITTICA
Nelle zone
di tutela ittica, di seguito elencate, è consentita la pesca solo da riva, a
piede asciutto, con una sola canna, armata con un massimo di cinque ami o altre
esche singole, naturali o artificiali.
È vietata la pasturazione con la larva di mosca carnaria (cagnotto).
Lago di Como
·
Comune di Colico
- Dalla foce del fiume Adda fino a m 150 a sud della sponda sinistra
idrografica, per una
distanza di m 100 all'esterno della linea di costa.
- Da m 100 a nord della sponda sinistra idrografica del torrente Perlino, alla
sponda destra
del torrente Inganna, per una distanza di m 100 all'esterno della linea di
costa.
· Comune
di Dervio
Dall'imbocco sud del Molo Vecchio di Dervio al Cantiere della Navigazione
incluso, per una
distanza di m 100 all'esterno della linea di costa.
Solo per il periodo tra il 1° marzo e il 10 agosto.
·
Comune di Bellano
Da m 100 a nord della sponda destra idrografica del torrente Pioverna a m 100 a
sud della sponda
sinistra, per una distanza di m 100 all'esterno della linea di costa.
·
Comune di Perledo e Varenna
Da m 50 a nord della sponda destra idrografica del torrente Esino fino
all'estremità del vecchio
molo compresa, per una distanza di m 100 all'esterno della linea di costa.
·
Comune di Varenna (Fiumelatte)
Dal parcheggio antistante la chiesa di Fiumelatte fino al parcheggio antistante
l'incubatoio ittico
"M. De Marchi", per una distanza di m 100 all'esterno della linea di
costa.
Solo per il periodo tra il 1° marzo e il 10 agosto.
· Comune
di Mandello
Da m 50 a nord della sponda destra idrografica del torrente Meria fino al molo
di Riva Grande, per
una distanza di m 100 all'esterno della linea di costa.
Solo per il periodo tra il 1° marzo e il 10 agosto.
·
Comune
di Abbadia lariana
Dalla località di S. Martino all'ex centralina Moto Guzzi compresa, per una
distanza di m 100
all'esterno della linea di costa.
Solo per il periodo tra il 1° marzo e il 10 agosto.
· Comune
di Oliveto Lario
Dalla Valle Varcio all'ex colonia di Resnate inclusa, per una distanza di m 100
all'esterno della linea di costa.
Fiume Adda
·
Comuni di Olginate e Calolziocorte
Il fiume in doppia sponda, dalle paratoie della diga sino al ponte stradale
incluso.
-
GARE E MANIFESTAZIONI DI PESCA
Disposizioni generali
I soli soggetti che possono organizzare gare e manifestazioni di
pesca sono:
1. il C.O.N.I.;
2. la Regione;
3. le Province;
4. le Comunità Montane;
5. i Comuni;
6. le associazioni di pescatori, riconosciute a livello nazionale o regionale.
Le gare e le manifestazioni di pesca
possono essere disputate esclusivamente nei tratti denominati "Campi
Gara", espressamente individuati allo scopo dalla Provincia e tabellati
con appositi cartelli. Tali campi gara sono suddivisi al proprio interno in Settori,
ovvero in minime unità non scindibili, aventi uno sviluppo lineare pari a circa
m 200 ed ospitanti come capienza massima fino a 20 concorrenti ciascuno.
A cura del Servizio Pesca, presso i
campi gara di maggior utilizzo, viene periodicamente affisso il calendario
mensile delle manifestazioni che vi si svolgeranno.
Acque
non vincolate da diritti esclusivi.
Le autorizzazioni per le gare in acque non gravate da diritti esclusivi sono
rilasciate dal Servizio Pesca della Provincia.
La domanda, redatta su carta resa legale mediante apposizione di una marca da
bollo di £ 20.000, deve pervenire al Servizio entro il giorno 10 del mese
precedente a quello in cui è prevista la gara. Alla domanda deve inoltre essere
allegata una marca da bollo da £ 20.000 e, per ogni settore di campo gara
richiesto, la ricevuta di un versamento di £ 20.000, da effettuarsi sul c/c
postale n° 10475226, intestato ad "Amministrazione Provinciale di Lecco -
Servizi Caccia e Pesca - Servizio Tesoreria - piazza Stazione 3 -22053 -
Lecco".
Le domande, redatte su apposito
modulo, devono contenere:
1. denominazione della società, suo
recapito postale e telefonico;
2. generalità complete di recapito telefonico del responsabile di gara;
3. individuazione del campo di gara richiesto: nome del corpo idrico, numero del
campo, identificativo del/dei settore/i;
4. numero di partecipanti;
5. data di svolgimento, orario di inizio e fine della gara o manifestazione;
6. indicazione della fauna ittica di cui è eventualmente prevista l'immissione
(specie e quantitativo totale in peso), nonché data e orario dell'immissione;
7. dichiarazione dell'eventuale rilascio del pescato mantenuto "in
vivo".
Le autorizzazioni della Provincia
possono contenere specifiche prescrizioni sulle modalità di svolgimento delle
gare di pesca, a tutela dell'ittiofauna o di altri interessi generali.
Acque
vincolate da diritti esclusivi FIPSAS.
Le autorizzazioni per le gare da effettuarsi nei campi
ubicati in acque interessate da diritti esclusivi della FIPSAS sono rilasciate
direttamente dalla sede provinciale della FIPSAS stessa, il cui recapito è
riportato alla sezione 10 del presente opuscolo.
Sarà necessario contattare il Servizio Pesca solo nel
caso in cui si preveda immissione di ittiofauna, poiché, per le semine, è
sempre obbligatoria l'autorizzazione provinciale.
Il responsabile di
gara è tenuto, su richiesta degli Agenti di Vigilanza, ad esibire
l'autorizzazione, nonché, nel caso di immissione di fauna ittica, il verbale di
immissione debitamente compilato.
In tutti i casi, gli organizzatori devono far pervenire alla
Provincia l'apposito modulo "Rendiconto di gara" debitamente
compilato, entro il 31 ottobre di ogni anno.
Nel caso sia prevista l'immissione di pesce, gli organizzatori
hanno l'obbligo di informare il Servizio Veterinario dell'ASL
territorialmente competente, per il controllo sanitario del materiale ittico.
La Società autorizzata alla gara deve
esporre, con sufficiente anticipo rispetto all'orario d'inizio della gara,
opportune tabelle rimovibili sui paletti del/i settore/i.
GARE E MANIFESTAZIONI DI
PESCA
Campi gara provinciali in acque secondarie pregiate
Sono di seguito indicati tutti i campi gara in torrente presenti
sul territorio provinciale. Ogni campo è preceduto dal relativo numero
identificativo.
Torrente
Inganna
·
Comune di Colico
(località Fontanedo)
C.G. n. 1 - Nel tratto compreso tra le due briglie per una lunghezza di m
350.
Torrente Varrone
·
Comune di Dervio
C.G. n. 2 - Dal ponte sulla S.P. 72 fino al ponte di legno a monte del
viadotto della S.S. 36.
· Comune
di Premana
C.G. n. 3 - Dal ponte di Levino fino al ponte di Gebbio.
· Comune
di Premana
(località Forni)
C.G. n. 4 - Dalla cascata artificiale per m 200 verso monte.
Torrente Varroncello
·
Comune di Pagnona
C.G. n. 5 - Dal ponte di Pagnona (dei Giabbi) fino a m 200 a monte.
Torrente Gerenzone
·
Comune
di Lecco (località Laorca)
C.G. n. 6 - Dal campo di calcio alla carrozzeria.
Torrente Caldone
·
Comune di Lecco
(località Bonacina)
C.G. n. 7 - Dalla diga alla confluenza con il Torrente Grigna.
Torrente Gallavesa
·
Comune di Calolziocorte
C.G. n. 8 - Dal ponte di via Maglio all'ultima cascina a valle in località
Folla.
·
Comune di Erve
C.G. n. 9 - Dal primo ponte dopo la strettoia in via Resegone al sentiero
dopo la piazzola all'altezza della teleferica.
Torrente
Pioverna
·
Comune di Pasturo
C.G. n. 10 - Dalla ditta Mauri al ponte ditta Cademartori.
· Comune
di Cremeno
C.G. n. 11 - Dal nuovo depuratore sino alla cascata del ponte della
Vittoria.
·
Comune di Primaluna
C.G. n. 12.1 - Località Barcone : dalla briglia fino a m 600 a valle.
C.G. n. 12.2 - Dal confine con Cortenova fino a m 400 a monte.
· Comuni
di Cortenova - Taceno
C.G. n. 13.1 - Dal canale Rossiga sino al campeggio (m 30 a monte
dell'elettrodotto).
C.G. n. 13.2 - Da m 30 a valle dell'elettrodotto sino alla diga di Taceno.
Torrente Troggia
·
Comune di Introbio
C.G. n. 14 - Dal ponte sulla S.P. 72 al Pioverna.
Torrente
Bevera
·
Comune di Costa Masnaga
C.G. n. 15.1 - Dal ponte di frazione Colombaio fino a m 500 a monte.
C.G. n. 15.2 - Da m 100 a monte della Cementeria fino a m 100 a valle
della stessa (per quanto
attiene la sponda di competenza provinciale).
Torrente Curone
·
Comune di Montevecchia
C.G. n. 16.1 - Dal ponte sulla S.P. n. 54 in località Molinazzo, sino al
ponte della strada comunale,
in località Trecate.
C.G. n. 16.2 - Dal ponte sulla S.P. n. 55 in località Tricodaglio, sino
al primo sbarramento a valle.
GARE E MANIFESTAZIONI DI
PESCA
Campi gara in acque principali e secondarie normali
Quello che segue è l'elenco di tutti i campi
gara in lago e in fiume presenti sul territorio provinciale. Come per i
campi gara di cui al paragrafo precedente, ogni campo è identificato da un
numero.
Lago
di Como
·
Comune di Dorio
C.G. n. 17 - Dal Filatoio fino a m 500 a nord.
·
Comune di Dervio
C.G. n. 18.1 - Riva denominata "La Capona".
C.G. n. 18.2 - Tratto a destra del molo vecchio fino alla spiaggetta.
C.G. n. 18.3 - Dall'imbarcadero del molo di Santa Cecilia in direzione
sud, fino alla fine della massicciata.
·
Comune di Bellano
C.G. n. 19.1 - Località Oro: tratto antistante l'ex incubatoio.
C.G. n. 19.2 - Dal pontile della navigazione sino all'inizio della zona
di tutela ittica.
C.G. n. 19.3 - Dal confine sud della zona di tutela ittica fino al
porticciolo.
·
Comune
di Varenna
C.G. n. 20 - Località Gatta: dalla strada di Pino fino al monumento.
·
Comune
di Lierna
C.G. n. 21.1 - Località riva Bianca.
C.G. n. 21.2 - Località Grumo: dalla punta sino al lido .
·
Comune
di Mandello Lario
C.G. n. 22.1 - Dal molo dei Mulini alla località "Quattro
ruote".
C.G. n. 22.2 - Località Melgone: dal motel sino al termine della
spiaggia in direzione nord.
·
Comune
di Abbadia Lariana
C.G. n. 23.1 - Dalla chiesa rotta al molo.
C.G. n. 23.2 - Dal molo sino a m 50 a sud del torrente Zerbo.
C.G. n. 23.3 - Località Pradello: dall'Orsa Maggiore fino al termine
della spiaggia in direzione nord.
·
Comune
di Lecco
C.G. n. 24.1 - Località Caviate
C.G. n. 24.2 - Località Buga
C.G. n. 24.3 - Località San Nicolò
C.G. n. 24.4 - Località Monumento
C.G. n. 24.5 - Località Lazzaretto
C.G. n. 24.6 - Località Pescarenico: da Piazza Era al depuratore.
·
Comune
di Galbiate-Malgrate
C.G. n. 25 - Dal ponte della ferrovia per m 500 in direzione sud.
·
Comune di Malgrate
C.G. n. 26 - Dal ponte Kennedy fino al molo.
·
Comune
di Oliveto Lario
C.G. n. 27.1 - Località Onno: dalla fine della zona di tutela ittica al
campeggio.
C.G. n. 27.2 - Località Limonta: dalla Valle Varcio in direzione nord
per m 400.
Lago di Garlate
·
Comuni di Garlate, Pescate e Vercurago
C.G. n. 28.1 - Località Terzo Ponte: dal rivenditore articoli da
campeggio all'inizio innesto rampa terzo ponte.
C.G. n. 28.2 - Località Pescate: dal bocciodromo alla fine del campo da
tennis.
C.G. n. 28.3 - Località Kalcherin: dal ristorante Torrette al
rivenditore Piaggio.
C.G. n. 28.4 - Località Garlate: dal bocciodromo (lato nord) al bar
Glicine.
C.G. n. 28.5 - Vercurago: dal ristorante Mela verde alla fabbrica Pirelli.
Lago di Olginate
·
Comune di Olginate
C.G. n. 29 - Località La Torre : dalla scaletta della Torre al depuratore
.
Fiume Adda
· Comuni
di Olginate, Airuno e Brivio
C.G. n. 30.1 - Dall'ex fabbrica Ballabio al ristorante Bella Venezia.
·
Comune di Brivio
C.G. n. 30.2 - Dal ponte di Brivio alla località Tuff.
·
Comune di Imbersago
(località Colombaia)
C.G. n. 30.3 - Dall'oleodotto al laghetto di Imbersago.
Lago
di Pusiano
·
Comuni di Pusiano e Bosisio Parini
C.G. n. 31.1 - Dalla punta del Corno sino al confine con la Provincia di
Como.
C.G. n. 31.2 - Dalla punta del Corno per m 400 verso l'abitato di Bosisio
Parini.
C.G. n. 31.3 - Dal Cimitero di Bosisio Parini ai giardini.
Come
scritto all’inizio dell’articolo questo è solo un “assaggio” della Provincia di Lecco in materia di pesca.
Si consiglia di visitare il sito Internet: http://provincia.lecco.it