STATUTO E REGOLAMENTO
approvato dall'Assemblea Nazionale del 17 dicembre 1988
STATUTO
L'Associazione Italiana Naturalisti ha i seguenti scopi:
1) tutelare gli interessi morali e materiali dei propri soci;
2) ottenere
una migliore preparazione e qualificazione dei Naturalisti;
3) tutelare i
Soci in particolare, e i laureati in Scienze Naturali in generale, nel loro
diritto di accedere con assoluta priorità ai posti di cui il naturalista è il
logico destinatario;
4) svolgere opera di informazione e di sensibilizzazione
presso la Scuola, presso l'opinione pubblica e presso le autorità
sull'importanza, nel mondo d'oggi, delle funzioni del Naturalista;
5)
prendere ogni altra iniziativa consona con la formazione e qualificazione
naturalistica.
Oltre agli scopi sopraelencati, l'A.I.N. può operare, anche in
collaborazione con altre Associazioni, per la diffusione della cultura
naturalistica e dell'educazione a corretti comportamenti in campo
ambientale.
L'A.I.N. è apartitica e non ha fini di lucro.
L'A.I.N. ha sede
in Torino, presso il Dipartimento di Biologia Vegetale dell'Università, in Viale
Mattioli 25.
L'A.I.N. si articola in sezioni.
Possono far parte dell'Associazione (Soci) i laureati in Scienze Naturali e
gli studenti iscritti al Corso di Laurea in Scienze Naturali. Possono aderire
all'Associazione (Aderenti) tutti coloro che, pur non essendo laureati o
studenti in Scienze Naturali, ne condividono le finalità. Gli aderenti non hanno
diritto di voto.
L'Assemblea su proposta del Consiglio Direttivo, può
ammettere tra i Soci quegli Aderenti che dimostrino particolari competenze
naturalistiche e diano un fattivo apporto alle attività dell'Associazione.
I
soci vengono raggruppati nelle seguenti categorie:
1) Docenti di ogni ordine
e grado;
2) Laureati dipendenti o liberi professionisti;
3) Studenti e non
laureati.
I Soci devono possedere una buona preparazione naturalistica e
un'assoluta integrità professionale e devono impegnarsi a non utilizzare la
propria capacità professionale a fini speculativi e ad operare nel massimo
rispetto dell'integrità dell'ambiente.
L'ammissione di un Socio o di un
Aderente avviene dietro presentazione di una domanda scritta e motivata, ed è
subordinata all'approvazione da parte del Consiglio Direttivo o di almeno due
membri di questo appositamente incaricati. Contro le decisioni del Consiglio
Direttivo in materia di ammissione di nuovi Soci o Aderenti è ammesso presentare
ricorso all'Assemblea.
I Soci e gli Aderenti devono pagare regolarmente le
quote sociali, sono tenuti a partecipare alle attività dell'Assemblea e devono
uniformarsi alle direttive da essa emanate.
I Soci e gli Aderenti possono
essere radiati se vengono a mancare loro i requisiti richiesti e se si
comportano in maniera contrastante con i fini dell'Associazione. La radiazione,
in caso di mancato pagamento della quota sociale, avviene automaticamente dopo
due anni di morosità. La radiazione per mancanza dei requisiti richiesti o per
indegnità viene deliberata dal Consiglio Direttivo Nazionale e deve essere
ratificata dall'Assemblea.
I Soci e gli Aderenti all'A.I.N. si iscrivono
tramite una sezione (Soci e Aderenti sezionali). Nel caso non esista una Sezione
del territorio regionale di appartenenza, possono iscriversi in una Sezione di
loro scelta o come Soci o come Aderenti Nazionali.
Enti, Società e
Associazioni che abbiano dimostrato particolari benemerenze nei confronti
dell'Associazione o delle sue finalità possono essere ammessi quali Aderenti
Collettivi dal Consiglio Direttivo Nazionale, che si esprime a maggioranza
qualificata.
Per motivati meriti nei confronti dell'associazione o delle sue
finalità viene conferito dall'assemblea, su proposta del Consiglio Direttivo
Nazionale, il titolo di Socio Onorario.
Sono organi dell'Associazione:
1) l'Assemblea;
2) il Consiglio Direttivo;
3) il Collegio dei Revisori
dei Conti.
L'Assemblea è costituita da tutti i Soci e gli Aderenti dell'A.I.N. in regola
con le quote sociali. L'Assemblea può essere ordinaria o
straordinaria.
L'Assemblea ordinaria si riunisce una volta all'anno, di
massima nei mesi di Novembre o Dicembre. L'Assemblea straordinaria si riunisce
in qualsiasi momento su richiesta scritta e motivata di almeno cento Soci, o di
almeno due Sezioni, o quando sia ritenuto opportuno dal Consiglio
Direttivo.
L'Assemblea è valida in prima convocazione se è presene,
personalmente o per delega, almeno la metà dei Soci aventi diritto; in seconda
convocazione, qualunque sia il numero dei presenti. L'Assemblea delibera a
maggioranza dei votanti, presenti personalmente, o per delega.
L'Assemblea
elegge e revoca il Consiglio Direttivo ed il Collegio dei Revisori dei Conti,
discute i problemi di comune interesse, approva i bilanci consuntivi e
preventivi debitamente vistati dai Revisori dei Conti, approva l'istituzione di
nuove Sezioni ed il relativo Regolamento e la nomina dei Soci Onorari. I bilanci
e le relazioni sulle attività, presentati anticipatamente dalle Sezioni, vengono
esaminati dal Comitato di Presidenza ed approvati in sede di
Assemblea.
L'Assemblea può deliberare lo scioglimento delle Sezioni che
contravvengono a quanto disposto dagli articoli 1 e 10 dello Statuto; in tal
caso i Soci ed Aderenti della Sezione cessata potranno continuare a far parte
dell'A.I.N. a titolo di Soci e Aderenti Nazionali.
Per deliberare su
eventuali variazioni dello Statuto, o sullo scioglimento dell'Associazione,
l'Assemblea viene convocata per lettera raccomandata ed è valida, in prima
convocazione, soltanto se saranno presenti personalmente almeno la metà tra Soci
ed Aderenti. L'Assemblea riunita in seconda convocazione, in cui dovrà essere
accettato anche il voto formulato per iscritto dai Soci assenti, sarà valida
qualunque sia il numero dei presenti.
Art. 6 - Presidente e Comitato di Presidenza
Il Presidente (o, in caso di suo impedimento, uno dei Vice-presindenti in ordine di età) presiede le riunioni del Consiglio Direttivo, firma gli atti sociali, risponde dell'operato dell'Associazione e, congiuntamente al Tesoriere, firma i provvedimenti finanziari.Il Segretario (e un eventuale Aiuto-Segretario) vengono nominati dal Presidente fra i Soci e gli Aderenti dell'A.I.N. Il Segretario partecipa alle riunioni del Consiglio Direttivo e del Comitato di Presidenza senza diritto di voto, a meno che non sia anche Consigliere.
Il Tesoriere tiene il bilancio dell'Associazione; firma, congiuntamente col Presidente o con un suo delegato, gli atti finanziari; prepara il bilancio annuale consuntivo e preventivo e lo sottopone all'esame del Collegio dei Revisori dei Conti; presenta i bilanci vistati dai Revisori all'Assemblea, accompagnandoli con una relazione.
Art. 9 - Collegio dei Revisori dei Conti
Il Collegio dei Revisori dei Conti è compostoda tre Revisori, eletti dall'Assemblea ordinaria, anche al di fuori dell'ambito dei Soci, e dura in carica tre anni. Esso esamina i bilanci dell'Associazione e ne attesta, vistandoli, le regolarità; può essere invitato alle Assemblee e alle riunioni del Consiglio Direttivo ed esprime il proprio parere consultivo in merito alle operazioni finanziarie dell'Associazione.
Una Sezione può essere costituita, a richiesta di almeno venti Soci, entro
ambiti territoriali di livello non inferiore a quello provinciale. Non possono
essere costituite più Sezioni per il medesimo ambito territoriale. Le iniziative
a carattere regionale dovranno essere coordinate tra le Sezioni esistenti.
Le Sezioni divengono tali dal momento in cui la loro costituzione è approvata
dall'Assemblea Nazionale.
Le Sezioni sono tenute al rispetto dello Statuto nazionale. Esse possono darsi
un proprio Regolamento, purchè non sia in contrasto con quello Nazionale.
Il Regolamento sezionale deve prevedere:
- il diritto di ogni Socio o Aderente A.I.N. a far parte della Sezione;
- l'obbligo di subordinare l'accettazione di nuovi Soci o Aderenti all'approvazione
da parte di apposita Commissione, che trasmetterà la documentazione relativa
al nuovo Socio o Aderente alla Segreteria Nazionale, sia in caso di accettazione,
sia in caso di non accettazione.
In caso di mancata accetazione, all'aspirante deve essere consentito di ricorrere
al Consiglio Direttivo Nazionale entro i termini stabiliti dal Regolamento Nazionale;
- il numero (minimo e massimo) dei membri del Consiglio Direttivo Sezionale,
a scelta delle singole Sezioni, e le modalità di elezione di essi da parte dell'Assemblea
di Sezione. Se nella Sezione sono presenti le categorie di Soci previste dall'Art.
2 dello Statuto, eese devono essere rappresentate, possibilmente in proporzione
alla loro consistenza, nel Consiglio Direttivo Sezionale;
- l'obbligo di un bilancio della Sezione e della redazione annuale di una relazione
sulle attività svolte, entrambi da presentare all'Assemblea Nazionale ordinaria;
- l'eventuale contributo integrativo annuale della quota sociale.
Il patrimonio dell'Associazione è costituito dalle quote sociali pagate dagli iscritti, nonchè da qualsiasi contributo, donazione, lascito o altra entrata accettata dal Consiglio Direttivo.
Art. 13 - Pubblicazioni Sociali
L'A.I.N. cura la pubblicazione periodica , almeno quadrimestrale, di un bollettino di informazioni in cui vengono accolti anche i notiziari nazionali e sezionali. Il bollettino viene distribuito gratuitamente a tutti i Soci e Aderenti. Oltre al bollettino di informazioni, l'A.I.N. può pubblicare altre opere rispondenti ai fini statutari.
Art. 14 - Norme generali, Regolamento, modofiche di Statuto, scioglimento dell'Associazione
Per quanto non espressamente previsto dallo Statuto valgono le norme di legge, e in particolare quelle del Codice Civile.REGOLAMENTO
I Soci non laureati provenienti dalla categoria degli Aderenti (Art. 2 dello Statuto) vengono ammessi alla categoria terza ai soli fini elettorali.
Le Sezioni vengono definite col mone della Regione nel cui ambito operano. Nel caso in cui nella stessa Regione siano presenti più Sezioni, tale definizione verrà seguita dal nome della Provincia in cui ha sede ciascuna Sezione.
L'Assemblea deve essere convocata con un preavviso di trenta giorni e l'avviso di convocazione deve recare l'ordine del giorno.
Le elezioni del Consiglio Direttivo si svolgono sulla base di una lista di candidature preparata dal Consiglio Direttivo Nazionale uscente. Essa deve accogliere le proposte eventualmente formulate dai Consigli Direttivi Sezionali o da gruppi di almeno quindici Soci che non siano autocandidati.
L'ammontare della quota sociale viene stabilito, di anno in anno, dall'Assemblea ordinaria, su proposta del Consiglio Direttivo.
Per l'attività editoriale il Presidente può nominare uno o più Redattori. I Redattori partecipano alle sedute del Consiglio Direttivo senza diritto di voto, a meno che non siano anche Consiglieri.
Art. 8 - Modifiche del Regolamento
Modifiche del Regolamento possono essere introdotte dall'Assemblea, di propria iniziativa o su proposta del Consiglio Direttivo.