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TERMOFORMATURA PER TUTTI

Termoformare parti per i nostri modelli e' piu' semplice di quanto puo' sembrare: capottine , copriservo, piloti etc si possono realizzare con facilita' e soddisfazione. Se poi ci serve un ricambio per un modello disastrato, ce lo possiamo fare in casa.

Molti amici hanno realizzato piccole termoformatrici, la mia proposta si differenzia in quanto e' assolutamente indipendente dall'aspirapolvere di casa e compatta, da poter essere riposta nell'armadio (tutte cose che faranno felice consorte o mamma!)

Sono partito da un aspirapolvere a 220 volt, che piu' economico non si puo': 10 euro da Emmezeta! E' del tipo senza sacchetto, che tanto a noi non serve....

Aprendolo si trova il motore da aspirazione con la ventola, l'interruttore e le varie connessioni. ho staccato il tutto dall'involucro in plastica e lo ho fissato su un supporto in legno compensato da 10mm, che ho inserito in una scatola, sempre di compensato costruita in funzione della dimensione massima utile: un piatto di plastica per pizza!

con qualche supporto in legno, ho bloccato anche la parte inferiore del motore, per non farlo vibrare troppo durante il funzionamento. La parte in gomma nera che si vede servira' da tenuta sul coperchio di chiusura (vedi dopo).Si puo' anche notare che ho messo una presa (in alto a destra per potere attaccare e staccare un cavo di lunghezza voluta.

Qui si nota il coperchio che funge anche da camera del vuoto. Lo spessore della camera e' minimo: 5mm.

Il coperchio e' forato dalla parte opposta ed e' formato da due fogli di compensato da 4 mm separati da un listello da 5 mm. Qualche pezzetto dello stesso listello tiene separati i due fogli verso il centro.

Qui si nota il coperchio/camera gia' forato e preparato con la guarnizione tipo paraspifferi e una reticella in acciaio per distribuire il vuoto.

Notate che il diametro e' quello della parte piatta di un piatto pizza in plastica. Il coperchio e' semplicemente appoggiato su due binari in legno all'interno della scatola.

Qua' si nota la disposizione generale dei componenti ed anche un foro con griglia per il debito d'aria della aspirazione, l'interruttore on/off e la presa per l'alimentazione.

Eccoci verso lafine del progetto. Due strati di MDF tagliati insieme e uniti con sei viti a testa svasata e dadi a galletto, per stringere senza bisogno di chiavi, formano il telaio che imprigiona il piatto pizza gia' ritagliato scartando i bordi (diametro circa 30 cm).

Si possono notare due coperchietti copri servo appena realizzati su master in legno.

Qui manca la parte riscaldante la plastica che per ora e' deputata ad una pistola ad aria calda per sverniciare, ma appena trovo un vecchio forno elettrico....

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