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Brushless Micro Zero
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| Lo Zero della marca Lee (si trova in vari negozi online), e' un'altra traformazione di successo di un modello da volo libero, elettrico in questo caso. Dopo avere eliminato tutto il contenuto, motore inusabile, 2 celle e interruttore-presa di ricarica, si puo' iniziare la conversione. |
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Non c'e' molto spazio in fusoliera, ma con dei microservi C141 Graupner e una microricevente si riesce a far stare tutto e c'e' anche spazio per la batteria... |
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| Per l'articolazione degli alettoni bisogna ingegnarsi un po' perche' lo spessore dell'ala e' ridotto, ma con un attenzione si riesce ad incollare il tubetto per le barre di torsione in meta' spessore. Ricordatevi di piegare l'acciaio da 0,8 DOPO averlo inserito nel tubetto!!! Il servo e' incollato con un sottile stato di colla poliuretanica: non intacca il polistirolo e tiene molto bene con i carichi in gioco. quello in fusoliera e' invece incollato con biadesivo sottile e forte, cosi' come la ricevente. |
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| Il motore e
di un CDrom, come per lo Slowfish. anche in questo caso
non e' riavvolto ed e' piu' che sufficiente, forse
esagerato, bisogna andarci cauti col gas (!) anche a
causa del profilo concavo convesso il modello sale
sempre!
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| Inizialmente le ali erano smontabili, poi ho deciso di fissarle con un po' di poliuretanica, talmente il modello e' piccolo. Ho quindi ricavato un portello nella parte superiore della fusoliera in corrispondenza della capottina, il tutto tenuto da 2 piccoli magnetini sempre prelevati dal CDrom: molto meglio cosi'.. |
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| Il dettaglio della coda mostra il comando di quota e l'unione delle parti mobili tramite un tubetto in plastica. Guardando bene a sinistra si nota l'uscita dell'antenna. |
| Il volo e'
divertentissimo e con le giuste escursioni -ridotte- il
piccolo Zero vola davvero realisticamente per almeno 18
minuti con le Kokam Lipo 640, o per 10 con le 350 (col
vantaggio di un carico alare ancora minore... Scegliete il vostro caccia tra i vari modelli e divertitevi nel parcheggio dietro casa! |
