RACCOMANDATA AR

Roma, 28 Gennaio 2000

Al Presidente

Prof. S. De Julio

Al Direttore Generale

ing. A. Bellman

Agenzia Spaziale Italiana

Sua Sede

Oggetto: assenze orarie per prestazioni sanitarie.

Le argomentazioni addotte dal Direttore Generale di ASI nella lettera prot. n.201 del 13.01.2000 a giustificazione del presunto obbligo per il dipendente di recuperare le assenze in oggetto appaiono inaccettabili. La normativa in vigore non consente in alcun modo di trarre le conclusioni alle quali giunge il Direttore di ASI, ma prevede esattamente il contrario, come del resto attuato dagli altri Enti.

Questo episodio si inserisce purtroppo in un quadro di comportamenti tenuti da codesta Amministrazione nei confronti del proprio personale che oltrepassa i limiti di un corretto rapporto tra Ente e dipendenti, arrivando ad essere vessatorio.

Per rimanere comunque al tema in oggetto, e riservandoci analoghi interventi su altre materie, UNIRI deve constatare il fatto che ASI ha tenuto una condotta antisindacale.

UNIRI intende con la presente chiedere formalmente ad ASI di provvedere, nel termine perentorio di 10 (dieci) giorni a decorrere dalla data della presente, a ripristinare una situazione di legittimità, fornendone evidenza scritta ad UNIRI ed al personale, in particolare:

• ritirando la lettera prot. n.201 e rimuovendo l'obbligo di recupero delle assenze in oggetto;
• ricalcolando di conseguenza il tempo di lavoro dei dipendenti che abbiano effettuato assenze orarie per malattia e cura, con decorrenza dal giorno (ignoto ad UNIRI) di applicazione del nuovo regime;
• riaccreditando per l'anno 2000 ai dipendenti il tempo indebitamente sottratto col regime suddetto.

Trascorso inutilmente il termine di 10 giorni sopra indicato, UNIRI si vedrà costretta, al fine di tutelare i diritti dei dipendenti dell'ente, ad intraprendere tutte le azioni opportune, inclusa la via giudiziale.

Distinti saluti.

Il Presidente UNIRI (ANPRI-EPR, CIDA Ricerca)

Dott. Bruno Betro'