MOZIONE ASSEMBLEA ASI 13.10.97


Il personale operante nell'ASI, presente in grande maggioranza all'assemblea, intende far conoscere la propria valutazione sulla gestione dellíEnte.

Con la consapevolezza di chi quotidianamente si misura con la complessita' dei problemi e ne ricerca le soluzioni, il personale denuncia il permanere di una preoccupante mancanza di volonta' e di capacita' da parte dei vertici dell'Ente di fornire gli strumenti indispensabili ad assicurare un livello di funzionamento adeguato a corrispondere in pieno ai compiti istituzionali sanciti dalla legge istitutiva.
Sia pure facendo riferimento al solo periodo di gestione ASI delle attivita' spaziali, e' ormai un decennio che il personale e' costretto ad operare in condizioni scandalose.

Basterebbe, infatti, rapportarsi all'entita' del budget da gestire e, conseguentemente, alla quantita' e qualita' delle prestazioni che l'Ente deve fornire, per avere l'evidenza dell'assurdita' di continuare ad utilizzare un organico non ancora inquadrato e largamente sottodimensionato nel piu' totale disordine organizzativo.
Ci vuole poco a capire che la sola buona volonta' dei singoli non puo' essere di per se sufficiente a garantire un corretto ed efficace funzionamento, il quale resta la premessa tanto necessaria, quanto ineludibile, per una gestione del denaro pubblico sana e trasparente.
Permanendo l'attuale contesto gestionale non e', percio', pensabile di raggiungere gli obiettivi previsti dal Nuovo Piano Spaziale.
Non puo' essere comunque disprezzato o ignorato o sottovalutato il lavoro finora svolto dal personale che ha portato, invece, il suo non trascurabile contributo positivo al raggiungimento di apprezzabili risultati nel campo delle attivita' spaziali.
Pertanto il personale ritiene inaccettabili tutti quegli atti, dichiarazioni o esternazioni che, pur nel rispetto dei ruoli assegnati e della liberta' di pensiero, siano stati frutto di un pregiudizio che, nella sua smania generalizzante, e' apparso tanto sconsiderato quanto lesivo dellíimmagine dell'Ente.
Il personale sottolinea, inoltre, che l'assunzione nei suoi riguardi di posizioni e toni arroganti o irrispettosi, non sara' tollerata, a difesa non solo della dignita' professionale, ma anche a tutela degli interessi dell'Ente.

Infine il personale dichiara di essere pronto all'impegno pieno e positivo e' convinto che sia non solo possibile, ma anche relativamente semplice, superare il modo di gestire

Il personale dell'ASI quotidianamente si misura con la complessita' dei problemi, ne ricerca le soluzioni e ha dato e continua a dare il suo positivo contributo denuncia:

il permanere di una preoccupante mancanza di volonta' e di capacita' da parte dei vertici dell'Ente di assicurare un livello di funzionamento che corrisponda ai compiti istituzionali sanciti dalla legge istitutiva;

di essere costretto ad operare in condizioni scandalose da ormai un decennio : lí inquadramento non completato, l'organico largamente sottodimensionato, il piu' totale disordine organizzativo;

la scelta da parte dei vertici di non condividere gli obiettivi e le finalita' dell'Ente con il personale che deve concorrere al loro perseguimento;

il manifestarsi, come frutto di pregiudizio, di una volonta' contraria alla valorizzazione delle professionalita' presenti nell'Ente;

come inaccettabili tutti quegli atti, dichiararte dei vertici poiche' la sola buona volonta' dei singoli non e' sufficiente a garantire un corretto ed efficace funzionamento.

Chiede l'immediata soluzione dei problemi dell'inquadramento e dell'organizzazione e funzionalita' dell'Ente e da' mandato alle organizzazioni sindacali affinche' unitariamente predispongano le necessarie azioni a sostegno.

L'assemblea del personale viene riconvocata il 16 Ottobre, ore 10:00, per valutare gli sviluppi della situazione e decidere le eventuali azioni di lotta.