Prot. N. 368
Al Presidente dell'ASI
Ai Membri del CdA ASI
e p.c.
Al Ministro della Ricerca
Al Ministro della Funzione Pubblica
Oggetto: inquadramento Personale ASI
Apprendiamo che il Consiglio di Amministrazione dell'ASI ha approvato la delibera che prevede la procedura di inquadramento del personale dell'ASI avente titolo ex art. 19 L. 186/88 con riserva di acquisire il parere dell'avvocatura generale dello Stato.
Abbiamo nel recente passato assistito al deciso e coraggioso cambiamento di
marcia che il C.d.A. ha impresso ad una serie di adempimenti rispetto alle
prassi seguite in passato. Ci riferiamo in particolare all'accertamento dei
cosiddetti "oneri latenti" e delle attività svolte in assenza di appalti
formali, e spesso in presenza di attività svolte "spontaneamente".
Non ci risulta che il C.d.A. abbia sentito il bisogno, in questi casi, di
acquisire pareri sulla percorribilità giuridica delle decisioni che andava
prendendo: ha semplicemente valutato che fosse suo dovere pagare centinaia
di miliardi alle ditte interessate senza, ripetiamo, alcuna formalizzazione
dei rapporti di fornitura.
Rimaniamo pertanto stupiti nel constatare la totale incapacità dello stesso
C.d.A. di dare attuazione in autonomia ad un obbligo previsto per legge
(l'inquadramento del personale), regolamentato dal Regolamento del
personale dell'ASI, con una delibera che aveva già ottenuto il parere
favorevole dei Ministeri vigilanti e che, oltretutto, non comporta oneri
finanziari pregressi di alcun genere.
Così stando le cose, siamo anche preoccupati che l'inevitabile rallentamento della procedura possa consentire, nel frattempo, l'approvazione del Decreto Legislativo riguardante il riordino dell'ASI, che introdurrebbe di fatto, se non di diritto, un ulteriore transitorio che allontanerebbe ancora la soluzione della annosa questione. E' da notare inoltre che non si riesce a sapere nulla su tale disegno di riordino, al contrario di quanto accade per quello sul riordino complessivo del sistema della ricerca pubblica.
Il Segretario Generale ANPRI-EPR
Dott.ssa Vincenza Celluprica