Prot. 287

Data: 21.2.2000

Al Ministro URST
Sen. O. Zecchino

e p.c.

Presidente del Consiglio
On. D'Alema

Sottosegretario MURST
Ing. A. Cuffaro

Presidente del CNR
prof. L. Bianco

Oggetto: Concorsi al CNR

L'UNIRI è venuta a conoscenza che nell'incontro fra il Presidente del CNR ed il Ministro URST si è verificato un ennesimo rinvio della concessione dell'autorizzazione per mettere a concorso 1170 posti per personale di ricerca. E' ben noto che questi posti per concorsi CNR sono stati stabiliti dal D.Lgs. 19/99, entrato in vigore all'inizio del 1999, per consentire già nel 1999, senza attendere i tempi più lunghi delle procedure a regime, la ripresa di una dinamica concorsuale, che da anni al CNR è stata fortemente compressa, se non del tutto assente. In particolare, si riteneva urgente che tale riavvio della dinamica concorsuale aprisse finalmente la possibilità di accesso in ruolo ai numerosi ricercatori e tecnologi che lavorano con contratti a termine nel CNR. Inoltre, sono disponibili le informazioni sui molti posti che stanno per rendersi vacanti a causa degli imminenti pensionamenti e quindi disponibili per il "turn-over".

Appare quindi del tutto incomprensibile che il Ministro della ricerca scientifica, che ha predisposto il D.Lgs. 19/99 e che dovrebbe portare avanti con la massima celerità ogni azione per il potenziamento della rete di ricerca pubblica, continui a negare le necessarie autorizzazioni, causando ritardi alla messa a concorso di posti per la rete CNR.

L'UNIRI sollecita quindi il Ministro ad approvare con urgenza il piano dei concorsi formulato dal CNR e già approvato dal Tesoro, in modo che i relativi bandi possano essere emanati senza ulteriori slittamenti. Richiede inoltre che sia al più presto avviato l'iter di autorizzazione previsto per gli eventuali altri posti che si rendano disponibili a seguito dei pensionamenti.

In considerazione dello slittamento all'anno in corso dei concorsi previsti dal D.Lgs. 19/99 per il 1999, ulteriori ritardi renderebbero impossibile il corretto espletamento dei concorsi nel transitorio con le modalità correlate ai problemi pregressi del personale di ricerca. Auspichiamo che il Ministro URST non si voglia assumere una tale gravissima responsabilità.

Il Segretario Generale ANPRI-EPR e
Presidente UNIRI (ANPRI-EPR, CIDA-Ricerca)
Dott. Bruno Betrò