COMUNICATO 24/4/98

ESAME AL CNR DELLE MODALITA' DELLA VERIFICA PER ATTRIBUZIONE DELLA FASCIA STIPENDIALE SUPERIORE

L'Ente ha inviato all'ANPRI e alle altre OOSS una informativa in merito ai criteri di "verifica" per la periodica attribuzione ai dirigenti, ricercatori e tecnologi della fascia stipendiale superiore (art.4 CCNL secondo biennio). L'ANPRI ha richiesto l'esame congiunto di tale proposta. Questo si e' svolto il 23/4 alla presenza del Direttore Generale e delle altre Organizzazioni rappresentative che ne avevano fatto richiesta: CGIL e CISL.

L'ANPRI ha preliminarmente ricordato che nella contrattazione nazionale si e' ottenuto che il CCNL introducesse la sola verifica e non anche la valutazione individuale: questa deve essere invece riservata a organismi scientifici e modalita' istituiti per legge, come i concorsi, che attualmente sono l'unico strumento valido di valutazione scientifica, poco utilizzato perche' il CNR ne ha bandito troppo pochi; la proposta presentata dal CNR invece confondeva fra verifica e valutazione, ma il Direttore generale ha dichiarato trattarsi soltanto di un refuso.

L'ANPRI ha dichiarato di essere contraria a modalita' di verifica male impostate o, peggio, sconfinanti nella "valutazione scientifica" e effettuate per via gerarchica: nella proposta CNR dai direttori di organo; inoltre, chiedendo di elencare, nella relazione da inviare per la verifica, "quali elementi essenziali, la descrizione dei programmi di ricerca o di attivita' cui il ricercatore e tecnologo e' stato adibito, le funzioni svolte, nonche' lo stato di avanzamento dei programmi stessi ai fini dell'eventuale raggiungimento degli obiettivi prefissati", si rappresenta un ruolo del ricercatore subalterno alla direzione che non corrisponde e non deve corrispondere alla realta' del CNR: l'ANPRI ha richiesto che le modalita' di verifica dei direttori di organo siano identiche a quelle dei ricercatori e tecnologi dell'organo stesso. Anche su questo punto il Direttore generale ha riconosciuto gli errori della proposta presentata, ha chiesto di non considerarla ulteriormente e di pronunciarsi sui criteri.

Nel merito, concordando sulla necessita' di mettere in moto questo strumento contrattuale, l'ANPRI ha affermato che la verifica dovra' consistere nel solo accertamento della regolarita' dell'attivita' svolta. Tale accertamento dovra' essere effettuato, sempre sulla base della relazione di attivita', da organismi scientifici, cioe' collegiali e non gerarchici; nel CNR come negli altri EPR si pone il problema di identificare tali organismi, che consentano di attuare la verifica con omogeneita' di giudizio.

L'ANPRI ha rilevato nella proposta la mancanza di criteri omogenei, riconoscendo comunque, coesistendo nel CNR variegate realta', la oggettiva difficolta' ad individuare criteri omogenei per verificare complessivamente la regolarita' di una attivita' cosi' specifica come quelle di ricerca o tecnologica.

L'ANPRI ha dichiarato la sua opposizione sui seguenti punti:

- sulla data ultima proposta (20 maggio 98) per la consegna delle relazioni di attivita' '97 da sottoporre a verifica: dovendo il CNR ancora individuare organismi, modalita' e criteri, tale data e' ormai troppo ravvicinata per avviare correttamente tutto il meccanismo;

- sulla mancanza di una data certa per le verifiche del '98. Il contratto prevede che queste siano effettuate entro e NON OLTRE la data del 30/4/98. Solo l'ANPRI ha sostenuto che qualora le verifiche '98 non fossero effettuate entro i termini contrattuali, il passaggio di posizione dovra' essere applicato automaticamente.

- sull'eventuale ulteriore individuazione di un meccanismo gerarchico che utilizzi (come nella originaria proposta CNR) Direttori e Presidente quale "organismi" ai quali dovrebbero essere presentate le relazioni. Per l'ANPRI, le relazioni dovranno essere compilate e verificate secondo modalita' omogene per tutti i r&t, comprendendo queste anche i Direttori interni, in quanto sono r&t con incarico di direzione a termine, che quindi dovranno fare una relazione complessiva di attivita' che dovra' essere inviata per verifica ad organismi scientifici, che non possono essere individuati in soggetti singoli, tanto meno nel Presidente dell'Ente o nel Direttore Generale.

Il Direttore Generale ha sostanzialmente concordato sui punti di principio, riconoscendo che la proposta avanzata dal CNR non era adeguata. Ha dichiarato che la circolare attuativa da approntare potra' quindi essere impostata diversamente, ma non ne ha precisato i nuovi termini. Ha concordato con la richiesta, avanzata dall'ANPRI e dalle altre Organizzazioni, sulla previsione di un organismo scientifico deputato al riesame delle relazioni che non siano state verificate positivamente, al fine di ottenere una verifica collegiale e motivata e di evitare successivi contenziosi giuridici. Il Direttore Generale ha pero' affermato la volonta' dell'Ente di avviare comunque e velocemente il meccanismo delle verifiche per il '97, e di effettuare quelle '98 entro l'anno.

La Delegazione ANPRI: Ciarlini, Corradini, Sacco, Steve