Data: 12/11/98
Prot. 529


Al Direttore generale del CNR
Dott. Piero Marini

Oggetto: Circolare CNR su "Orario di lavoro di Ricercatori e tecnologi"

In merito alla recente circolare in oggetto l'ANPRI ritiene che nel testo, definito dopo alcuni incontri di esame, sia stata riconosciuta in buona parte la posizione espressa anche nell'ultimo comunicato del 30/7, qui allegato.

L'ANPRI tuttavia rileva che nella circolare del CNR permane una inesattezza sostianziale che, nonostante le argomentate contestazioni dell'ANPRI, l'Amministrazione CNR, nella quale evidentemente sussistono forti resistenze a superare definitivamente una visione burocratica dell'attivita` scientifica, ha voluto mantenere: si tratta della specificazione "sistemi meccanici ed elettronici" riferita alle modalita` di rilevazione della presenza in servizio, per le quali nel testo contrattuale non c'e' alcun riferimento. Anzi, come gia` rilevato in diverse occasioni, il contratto vigente per i ricercatori e tecnologi abroga esplicitamente gli articoli che nei precedenti contratti prescrivevano l'uso di sistemi automatici di rilevazione della presenza e, come noto, una circolare non puo' assolutamente modificare il contratto.

L'ANPRI Le chiede percio' che i Direttori, ai quali e' stata inviata la circolare, vengano anche informati che tale riferimento non e' assolutamente vincolante, ma e' da considerarsi soltanto una delle possibili modalita' di rilevazione della presenza in servizio dei ricercatori e tecnologi.

Distinti saluti.

Dott.ssa Patrizia Ciarlini
Segretario Nazionale ANPRI-EPR
Responsabile per il CNR