COMUNICATO CNR 4-11-98: Circolare CNR: Orario di lavoro di R&T


Dopo diversi incontri sull'applicazione del CCNL per l'area della dirigenza e delle specifiche tipologie professionali il CNR ha recentemente emanato una Circolare su "Orario di lavoro dei ricercatori e tecnologi".

Sull'argomento l'ANPRI ha vigilato con continuita' affinche' negli Enti non si pervenisse a letture restrittive dell'Art. 35 del CCNL che tratta l'argomento, contestando in particolare al CNR precedenti bozze della circolare in questione. Nel testo attuale di quest'ultima e` stata rimossa la maggior parte degli elementi che il CNR intendeva sovrapporre al dettato contrattuale.

L'ANPRI vede quindi riconosciuta in buona parte la propria posizione, espressa anche nell'ultimo comunicato del 30/7, che riteneva che il testo contrattuale fosse sufficientemente chiaro e definito e non avesse quindi bisogno di integrazioni o interpretazioni.

Pertanto rimane la lettera del contratto dalla quale tra l'altro risulta che:

- non e` prevista autorizzazione o informazione preventiva per la flessibilita' e il lavoro fuori sede;

- non e` prevista una durata minima della presenza nell'arco di una giornata lavorativa;

- per quanto riguarda ferie e recuperila comunicazione non e' obbligatoriamente preventiva, dovra' tuttavia avvenire in tempo utile per la predisposizione del tabulato-presenze mensile, non si deve produrre certificazione al primo giorno di malattia come richiesto al resto del personale;

- il direttore non ha competenze sulla pianificazione del lavoro di ricercatori e tecnologi.

Anche per quanto riguarda la presenza dei ricercatori fuori dell'orario di servizio della struttura la circolare indica semplicemente che il direttore puo' disciplinarla indicando tempi e modi in cui tale presenza potra' avvenire, ma senza restrizioni. Cio' vale anche in relazione allo svolgimento dell'attivita' delle "160 ore".

Occorre tuttavia rilevare che permane nella circolare del CNR un elemento fortemente negativo, che nonostante le argomentate contestazioni dell'ANPRI l'Amministrazione CNR, nella quale evidentemente sussistono forti resistenze a superare completamente una visione burocratica dell'attivita` scientifica, ha voluto mantenere: si tratta della specificazione "sistemi meccanici ed elettronici" riferita alle modalita` di rilevazione della presenza in servizio, per la quale non ci sono riferimenti nel testo contrattuale. Anzi, come gia` rilevato in diverse occasioni, il contratto per l'area della dirigenza e delle specifiche tipologie professionali abroga esplicitamente gli articoli che nei precedenti contratti prescrivevano l'uso di sistemi automatici di rilevazione della presenza.

L'ANPRI richiede pertanto che i Direttori, ai quali e' stata inviata la circolare, vengano informati che tale riferimento non e' vincolante, ma e' solo da considerarsi una delle possibilita' di rilevazione della presenza in servizio dei ricercatori e tecnologi.



Dott.ssa Patrizia Ciarlini
Segreterio Nazionale ANPRI-EPR
Responsabile per il CNR