Roma, 8 giugno 1999

Al Presidente del CNR

Ai membri del Consiglio Direttivo del CNR

Oggetto: Lettera del Presidente ai Direttori sulla valutazione attività triennale di ricerca ai sensi dell'art. 11 del D.Lgs. 19/93

Questa Associazione ha in varie occasioni rappresentato le richieste di piena partecipazione ai momenti decisionali e consultivi dell'Ente dei ricercatori del CNR, in quanto componente della comunità scientifica più immediatamente interessata allo sviluppo scientifico del CNR stesso.

L'avvio del riordino dell'Ente è visto come occasione decisiva in tal senso, che porti in particolare al superamento della precedente impostazione negativa nei confronti del personale scientifico, considerato come oggetto di direttive calate dall'alto invece che come soggetto fondamentale dell'attività del CNR.

La decisione adottata dal Consiglio Direttivo di escludere la comunità scientifica interna dal giudizio, ai sensi del D.Lgs. 19/99, sull'attività di ricerca triennale svolta presso il CNR da borsisti, personale a tempo determinato e tecnici in possesso di laurea, rappresenta pertanto non solo un'occasione mancata, ma un segnale preoccupante per la stesura dei nuovi regolamenti e fortemente negativo nei confronti del ruolo della comunità scientifica interna.

Si rileva al proposito che

Non volendo pensare che di proposito si sia voluto dare un segnale di scarsa stima nei confronti della comunità scientifica interna, ma piuttosto che non si siano valutate, nei tempi stretti imposti dal decreto 19, tutte le implicazioni di una scelta forse guidata da considerazioni astratte di oggettività di giudizio, l'ANPRI-EPR chiede

Patrizia Ciarlini
Segretario Naizonale ANPRI-EPR
Responsabile per il CNR