Il 18 aprile si e' svolto un incontro di trattativa decentrata tra l'UNIRI
(ANPRI-EPR, CIDA-Ricerca) e il CNR sui criteri generali per l'attivita' di
formazione ed aggiornamento alla presenza del Direttore Genarale Dott.
Marini. Tale trattativa e' prevista dal vigente contratto dell'area
dirigenziale, ovvero dei Dirigenti amministrativi, ricercatori e tecnologi
(artt. 15, 44 e 67 comma 1 lettera b). Come e' noto, il contratto prevede
che ad iniziative di formazione siano destinate annualmente risorse in
misura compresa tra l'1 e il 2% del monte retributivo dei dipendenti in
questione, ma per ben due annualità (1998-1999) le trattative si sono
arenate e il CNR non ha così adempiuto a questo obbligo contrattuale. Per
il 2000 la trattativa e' iniziata per tempo e quindi ci sono le premesse
per poter finalmente attivare una parte qualificante del CCNL dei
ricercatori, tecnologi e dirigenti amministrativi cosi' come gia' fatto ad
es. all'INFN.

Tuttavia nell'incontro del 18 aprile l'Amministrazione CNR ha nuovamente
presentato una bozza di accordo nella quale, ignorando tutte le richieste
dell'UNIRI avanzate nei precedenti incontri comunicato  si prevedeva :

1.      La costituzione di una commissione di esperti paritetica CNR-OOSS
con il compito di delineare un "Progetto di formazione, collegato al Piano
Triennale 2001-2003", relativo a tutto il personale dell'Ente

2.      L'utilizzo da parte del Progetto di un fondo unico per tutto il
personale, costituito da  risorse provenienti dall'applicazione dei 2
contratti, fruibile proporzionalmente dal personale dell'area dirigenziale
e dal personale dei livelli IV-X

3.      La definizione delle aree di intervento, in particolare: formazione
di base, strumentale, manageriale ed in base a proposte del personale

4.      Per il 2000, l'assegnazione provvisoria (il CNR non ha ancora avuto
la definizione della dotazione ordinaria MURST) di un budget di 5 miliardi,
pari allo 0,75% del monte salari, per iniziative di formazione relative a:

-       formazione di base (prioritariamente in materia di informatica,
office automation e apprendimento delle lingue) e "strumentale" svolta e
gestita dagli Istituti (40% del budget)
-     proposte di formazione da parte dei dipendenti (50%)
-       formazione dei "formatori" sui nuovi Regolamenti (10%)

5.      La costituzione per il 2000 di una Commissione paritetica CNR -
OOSS con il compito di individuare aree di formazione prioritarie e
selezionare in esse le iniziative proposte dai dipendenti

L'UNIRI ha ribadito l'urgenza di attivare con meccanismi semplici e di
immediata applicazione un piano di formazione 2000 ed ha proposto quindi di
stralciare quanto relativo ai punti 1-3.
Per quanto riguarda i punti 4-5 l'UNIRI ha innanzitutto  rifiutato il
metodo di cogestione proposto in un ambito di pertinenza esclusivamente
scientifica e ha quindi ribadito le proprie posizioni, che vedono i
ricercatori e tecnologi quali attori principali delle iniziative di
formazione scientifica, rifiutando la pretesa di impegnare quote di risorse
per iniziative calate dall'alto e su iniziative non sempre qualificanti.
Pertanto ha richiesto di dare il massimo spazio alle iniziative proposte
dai ricercatori, tecnologi e dirigenti evitando di disperdere fondi nella
formazione "di base e strumentale".

Il Direttore Generale del CNR si e' dichiarato sostanzialmente d'accordo
con le richieste dell'UNIRI.

L'UNIRI e la delegazione CNR hanno quindi concordato le seguenti linee di
una nuova bozza di accordo per il personale dell'area dirigenziale da
presentare a breve:
-       stralcio delle questioni relative al progetto di formazione 2001-2003;
-       definizione delle risorse destinate alla formazione dei ricercatori
e tecnologi e dirigenti in misura pari ad almeno l'1% in sede di bilancio
di previsione 2000 con possibilita' di incremento in fase di assestamento
di bilancio
-       previsione per il 2000 di solo due tipi di iniziative:

a)      iniziative di formazione proposte dai dipendenti, con risorse pari
all'80% delle risorse complessive previste per il personale dell'area
dirigenziale
b)      iniziative di formazione gestita dall'Amministrazione di tipo
"trasversale", su materie quali Regolamenti, management, amministrazione e
gestione


La delegazione UNIRI