FORMAZIONE PERSONALE
Nell'ultimo incontro sul tema della "formazione" (ex art. 15 e 44 del CCNL) l'UNIRI ha incontrato la delegazione del CNR composta dal Dott. Marini, dalla Dott.ssa Capocecera e dalla Dott.ssa Tanassi. Il CNR ha posto in discussione per la firma un'Ipotesi di Accordo, ampiamente rivista rispetto alla precedente e piu' aderente ad alcune richieste che l'UNIRI aveva espresso (vedi Comunicato del 19-4-2000). E' stato confermato che tale Ipotesi di accordo, che si riferisce al personale di Area dirigenziale, risulta identico in tutti i contenuti a quello relativo all'altro personale, che e' stato esaminato in una trattativa precedente con le altre OO.SS. La proposta ora prevede i seguenti elementi principali: a) dispone solo un progetto di massima per la formazione relativa al 2000 e rinvia, per quanto riguarda il 2001-2003, alla definizione del piano triennale; b) stanzia solo cinque miliardi - per tutto il personale - indicando che la cifra verra' portata all'1% del monte retributivo dei dipendenti in sede di assestamento di bilancio 2000, se sara' compatibile con quanto assegnato all'Ente; c) ripartisce le risorse tra tre tipi di formazione: 1. Formazione per l'applicazione dei regolamenti (10%): gestita dall'Amministrazione centrale e principalmente finalizzata a formare "formatori interni" destinati a diffondere informazioni e istruzioni per l'attuazione dei nuovi regolamenti; 2. Formazione di tipo generale (30%): riqualificata rispetto alla precedente ipotesi poiche' introduce la formazione manageriale e strategica, oltre a quella piu' di base quale insegnamento di Office o l'inglese. Le iniziative in questo settore saranno svolte e gestite in sede locale dagli istituti con risorse proporzionali rispetto ai dipendenti. In ordine a criteri e modalita' di scelta delle tematiche il Direttore deve incontrare le RSU e le Organizzazioni sindacali territoriali. 3. Proposte individuali ai sensi degli artt. 15,44 CCNL dell'area dirigenziale (60%): a questa specificazione di articoli del CCNL dell'area dirigenziale viene aggiunto impropriamente l'art. 16 del CCNL che e' relativo a personale IV-X, ovvero personale che non e' di pertinenza di questo accordo. Si richiede che ogni proposta debba prevedere il parere del Consiglio Scientifico o del Dirigente della Struttura Amministrativa d'appartenenza del proponente, anche a consuntivo. Si prevede un tetto massimo di 5 milioni e sono esclusi convegni e seminari. Chiuso il termine per la presentazione delle domande, l'Amministrazione deve preparare una relazione riepilogativa che va esaminata dalle OOSS. L'UNIRI ha preso atto dell'impegno che l'Amministrazione ha recentemente posto in essere al fine di giungere in tempi utili ad un'accordo definitivo su un elemento qualificante del CCNL, quale e' la formazione, finora mai stata attivato nel CNR come invece e' gia' avvenuto con fondi '99 in altri tra i maggiori Enti di ricerca. L'UNIRI ha ribadito la necessita' di non mandare anche quest'anno in economia i fondi della formazione ed ha quindi sollecitato l'Ente a definire per il 2000 le forme di gestione piu' semplificate, senza vincoli burocratici inutili. Con l'intento quindi di non perdere ulteriore tempo e nella convinzione che qualunque ingerenza sindacale nella definizione delle iniziative di formazione di ricercatori e tecnologi risulta del tutto impropria, l'UNIRI si e' limitata a richiedere le seguenti modifiche: - rendere esplicita, nel testo dell'accordo, la modalita' di definizione del fondo di 5 miliardi, perche' la formulazione attualmente proposta rende solo noto che esiste un fondo iscritto a Bilancio CNR, e non indica l'ammontare relativo alla quota stipendi del personale dirigenziale che concorre a tale fondo. Solo con tale precisazione sara' possibile garantire che il personale del CCNL dell'area dirigenziale usufruira' nel 2000 della parte che gli compete in base al contratto e con giusta priorita'; - chiarire con quali priorita' saranno gestite le liste delle proposte individuali presentate dal personale dirigenziale e quelle relative al personale dell'altro contratto, qualora si voglia prevedere una gestione unica del fondo e nel caso in cui le proposte pervenute eccedano complessivamente la percentuale di risorse predestinate in precedenza; - eliminare la concertazione del Direttore con le RSU sulle iniziative di tipo 2 (formazione generale); - modificare il testo relativo alla tipologia 3, per quanto riguarda la relazione mandata alle OO.SS. nella fase preventiva, indicando che il responsabile dell'Amministrazione competente in materia proceda ad avviare le iniziative di formazione non appena scaduto il termine di 15gg dalla data ultima per la presentazione delle proposte, termine entro il quale le OO.SS. possono fare pervenire osservazioni a riguardo. L'UNIRI, nell'auspicare il sollecito avvio del programma di formazione 2000, si dichiara disponibile a dare la massima collaborazione per la formulazione finale del testo di accordo. Patrizia Ciarlini Responsabile per il CNR