COMUNICATO CNR 7 giugno 2000

FORMAZIONE PERSONALE

Nell'ultimo incontro sul tema della "formazione" (ex art. 15 e 44 del CCNL)
l'UNIRI ha incontrato la delegazione del CNR composta dal Dott. Marini,
dalla Dott.ssa Capocecera e dalla Dott.ssa Tanassi. Il CNR ha posto in
discussione per la firma un'Ipotesi di Accordo, ampiamente rivista rispetto
alla precedente e piu' aderente ad alcune richieste che l'UNIRI aveva
espresso (vedi Comunicato del 19-4-2000). E' stato confermato che tale
Ipotesi di accordo, che si riferisce al personale di Area dirigenziale,
risulta identico in tutti i contenuti a quello relativo all'altro
personale, che e' stato esaminato in una trattativa precedente con le altre
OO.SS.
La proposta ora prevede i seguenti elementi principali:
a)      dispone solo un progetto di massima per la formazione relativa al
2000 e rinvia, per quanto riguarda il 2001-2003, alla definizione del piano
triennale;
b)      stanzia solo cinque miliardi - per tutto il personale - indicando
che la cifra verra' portata all'1% del monte retributivo dei dipendenti in
sede di assestamento di bilancio 2000, se sara' compatibile con quanto
assegnato all'Ente;
c)      ripartisce le risorse tra tre tipi di formazione:
1. Formazione per l'applicazione dei regolamenti (10%): gestita
dall'Amministrazione centrale e principalmente finalizzata a formare
"formatori interni" destinati a diffondere informazioni e istruzioni per
l'attuazione dei nuovi regolamenti;
2. Formazione di tipo generale (30%): riqualificata rispetto alla
precedente ipotesi poiche' introduce la formazione manageriale e
strategica, oltre a quella piu' di base quale insegnamento di Office o
l'inglese. Le iniziative in questo settore saranno svolte e gestite in sede
locale dagli istituti con risorse proporzionali rispetto ai dipendenti. In
ordine a criteri e modalita' di scelta delle tematiche il Direttore deve
incontrare le RSU e le Organizzazioni sindacali territoriali.
3. Proposte individuali ai sensi degli artt. 15,44 CCNL dell'area
dirigenziale (60%):
a questa specificazione di articoli del CCNL dell'area dirigenziale viene
aggiunto impropriamente l'art. 16 del CCNL che e' relativo a personale
IV-X, ovvero personale che non e' di pertinenza di questo accordo. Si
richiede che ogni proposta debba prevedere il parere del Consiglio
Scientifico o del Dirigente della Struttura Amministrativa d'appartenenza
del proponente, anche a consuntivo. Si prevede un tetto massimo di 5
milioni e sono esclusi convegni e seminari. Chiuso il termine per la
presentazione delle domande, l'Amministrazione deve preparare una relazione
riepilogativa che va esaminata dalle OOSS.

L'UNIRI ha preso atto dell'impegno che l'Amministrazione ha recentemente
posto in essere al fine di giungere in tempi utili ad un'accordo definitivo
su un elemento qualificante del CCNL, quale e' la formazione, finora mai
stata attivato nel CNR come invece e' gia' avvenuto con fondi '99 in altri
tra i maggiori Enti di ricerca. L'UNIRI ha ribadito la necessita' di non
mandare anche quest'anno in economia i fondi della formazione ed ha quindi
sollecitato l'Ente a definire per il 2000 le forme di gestione piu'
semplificate, senza vincoli burocratici inutili.
Con l'intento quindi di non perdere ulteriore tempo e nella convinzione che
qualunque ingerenza sindacale nella definizione delle iniziative di
formazione di ricercatori e tecnologi risulta del tutto impropria, l'UNIRI
si e' limitata a richiedere le seguenti modifiche:
- rendere esplicita, nel testo dell'accordo, la modalita' di definizione
del fondo di 5 miliardi, perche' la formulazione attualmente proposta rende
solo noto che esiste un fondo iscritto a Bilancio CNR, e non indica
l'ammontare relativo alla quota stipendi del personale dirigenziale che
concorre a tale fondo. Solo con tale precisazione sara' possibile garantire
che il personale del CCNL dell'area dirigenziale usufruira' nel 2000 della
parte che gli compete in base al contratto e con giusta priorita';
- chiarire con quali priorita' saranno gestite le liste delle proposte
individuali presentate dal personale dirigenziale e quelle relative al
personale dell'altro contratto, qualora si voglia prevedere una gestione
unica del fondo e nel caso in cui le proposte pervenute eccedano
complessivamente la percentuale di risorse predestinate in precedenza;
- eliminare la concertazione del Direttore con le RSU sulle iniziative di
tipo 2 (formazione generale);
- modificare il testo relativo alla tipologia 3, per quanto riguarda la
relazione mandata alle OO.SS. nella fase preventiva, indicando che il
responsabile dell'Amministrazione competente in materia proceda ad avviare
le iniziative di formazione non appena scaduto il termine di 15gg dalla
data ultima per la presentazione delle proposte, termine entro il quale le
OO.SS. possono fare pervenire osservazioni a riguardo.

L'UNIRI, nell'auspicare il sollecito avvio del programma di formazione
2000, si dichiara disponibile a dare la massima collaborazione per la
formulazione finale del testo di accordo.


Patrizia Ciarlini
Responsabile per il CNR