ANPRI-EPR
Associazione Nazionale Professionale Ricercatori Enti Pubblici di Ricerca
CIDA-Ricerca
Sindacato Nazionale Dirigenti Enti Ricerca
pag web: http://www.anpri.it/   

La scorsa settimana  e' stato firmato il contratto per la formazione 
2001 per i ricercatori e tecnologi dipendenti del CNR. Il CNR ha anche 
quest'anno stanziato solo 5 miliardi per i due fondi della formazione 
di r&t e dei livelli IV-X, stanziamento  molto inferiore all'1% del 
monte salari definito nei CCNL vigenti. Come nel 2000, le possibili 
iniziative di formazione sono state individuate come INIZIATIVA PER 
IL RIORDINO, FORMAZIONE DI TIPO GENERALE, PROPOSTE INDIVIDUALI, ma le 
percentuali diventano 10%, 40%, 50%.

Ancora una volta l'UNIRI ha dovuto combattere perche' una congrua
percentuale della quota-parte del fondo di fomazione  destinata a r&t,
fosse usufruibile tramite le domande individuali di formazione. L'UNIRI
ravvisa infatti  in questa modalita' di autoformazione  l'unica modalita'
veramente innovativa  dalla quale  i r&t  possono trarre una vera
formazione aggiuntiva a quanto gia' proviene  dall'usuale attivita' di
ricerca.

La percentuale del fondo dei r&t dedicata alle proposte individuali e' del
50% (equivalente a circa 1.5 miliardi), quantita' lievemente inferiore
rispetto allo scorso anno, perche' si e' deciso che le esigenze di corsi di
base di informatica e di lingue venissero  soddisfatte attraverso la
formazione di tipo "generale" (i relativi stanziamenti, che arrivano
direttamente agli organi, sono infatti aumentati).

Poiche' fra pochi giorni arrivera' da parte del CNR una circolare che
indichera' come fare le domande per le proposte individuali, invitiamo
tutti gli interessati ad attivarsi fin da ora per  reperire le informazioni
necessarie. Difatti le modalita' sono molto simili a quelle dello scorso
anno:

- si  possono fare anche piu' proposte, ma ora va' indicata  la priorita' di
ciascuna ( la seconda domanda sara' presa in considerazione solo se, una
volta soddisfatte tutte le prime domande, sara' rimasto un residuo del
fondo).

- non va richiesto il parere del CS, ma solo il Direttore deve verificare
la rispondenza formale delle domande, quindi bisogna attivarsi per
preparare le domande in tempo in modo che il  direttore abbia la
possibilita' di firmarle. Tuttavia, nei casi in cui sia evidentemente
impossibile per il direttore firmare (ad esempio se e'
assente per tutto il periodo da quando arriva la circolare al giorno della
scadenza del periodo per la presentazione delle domande) sara' ammessa
anche una autocertificazione.

- l'importo massimo e' di 5 milioni, che sono vincolati in assegnazione al
nome del proponente.

- e' considerata attivita' di formazione la partecipazione a corsi su
discipline inerenti la propria ricerca, stages in Italia e all'estero,
corsi di lingue se giudicati necessari per la propria ricerca. Sono esclusi
quindi i corsi per la informatica di base e per l'inglese di base ai quali
sara' possibile partecipare attraverso il programma di formazione generale.

Ricordiamo che il criterio di ammissione delle domande sara' l'ordine di
arrivo (fara' fede il timbro messo dall'ufficio accettazione indicante
giorno e ora dell'arrivo) e che sara' possibile chiedere il rimborso anche
per corsi o stages gia' effettuati. L'eventuale avanzo di questa parte del
fondo sara' utilizzato, come fatto per la Formazione 2000, per pagare le
docenze di r&t nelle iniziative di formazione di tipo "generale.

Si ricorda infine a coloro che hanno ricevuto fondi 2000 "individuali", che
tali fondi sono vincolati alla persona che li ha richiesti e che vanno
spesi entro il 2001, altrimenti andranno persi. E' importante sottolineare
che  il CNR riconosce che tali fondi individuali potrebbero essere arrivati
in ritardo rispetto alle iniziative individuali indicate, pertanto il
dipendente puo' utilizzare il fondo individuale assegnatogli anche per una
diversa attivita' di formazione.

Invitiamo quindi r&t ad attivarsi  per presentare proposte
individuali, anche perche' il CNR potrebbe decidere di ridurre il fondo
relativo  nel futuro, se verra' rilevato un ingente residuo.

Patrizia Ciarlini
Responsabile per il CNR