LA RISPOSTA DEL DIRETTORE GENERALE DEL CNR ALLE RICHIESTE DELL'UNIRI/ANPRI PER I CONCORSI 1999: AL CNR LA TRASPARENZA E' UN OPTIONAL?
In data 2.11.99 il DG CNR, Dr. Piero Marini, ha inviato, per vie
lunghe, la sua risposta alle richieste di informazione
dell'UNIRI (ANPRI-EPR, CIDA-Ricerca) (v. sito Web ANPRI) sui dati su cui
verrà decisa e
deliberata l'assegnazione dei posti a concorso della tranche 1999.
In particolare, per quanto riguarda il piano dei concorsi per il Sud, l'UNIRI aveva richiesto di conoscere:
e aveva richiesto l'impegno del CNR perchè fossero rese pubbliche le richieste dei direttori di profili o aree concorsuali.
Sappiamo tutti che questo problema, con le conseguenti aspettative, tocca così direttamente i singoli, i gruppi e gli organi da condizionare la vita e la vivibilità nel CNR.
Sappiamo anche che tutti i dati da noi richiesti sono su liste o data base che circolano da mesi, segretissimi e sempre più diffusi.
Continuiamo a ritenere che rendere pubblici i dati, e non certo i nomi, in mano all'amministrazione sia non soltanto un obbligo ma soprattutto un atto di trasparenza e moralizzazione contro voci e manovre; atto peraltro che valorizzerebbe il momento decisionale sulle risposte da dare ai gravi e diffusi problemi del precariato e del sottoinquadramento a tutti i livelli.
E' questa consapevolezza che ha sempre ispirato le nostre iniziative nella direzione costruttiva, trasparente e determinata della definizione di una soluzione ottimale.
Evidentemente il Direttore Generale del CNR non la pensa così come
dimostrano le sue risposta negative - anche là dove i dati sono
palesemente in possesso dell'amministrazione come nel caso delle
perdite di ricercatori per organo o dove i dati di cui si nega persino
la possibilità di esistere (quelli sui sottoinqadrati) sono stati
richiesti recentemente dallo stesso CNR ai direttori - e le sue
non-risposte, come per la richiesta della graduatoria di merito degli
organi, dove si lascia nell'oscurità l'autore della graduatoria, i
criteri e i dati utilizzati per compilarla.
Invitiamo tutti i ricercatori in attesa di concorso di ingresso in ruolo o
di passaggio
di fascia a leggere con attenzione nella sua interezza (v. testo
allegato), traendone le inevitabili conclusioni sull'atteggiamento
dell'Amministrazione del CNR nei confronti delle loro aspettative.
Ritendeno inaccettabile tale atteggiamento, L'UNIRI/ANPRI ha reiterato le sue
richieste al Presidente e al Consiglio Direttivo.
Patrizia Ciarlini
Membro Direttivo UNIRI
Responsabile CNR
ALLEGATO
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Direzione Generale
Posiz. DG Prot. 755
Roma, 2 Novembre 1999
Al
UNIRI (ANPRI-EPR, CIDA-Ricerca)
Via Morgagni 30E
00161 ROMA
OGGETTO: Concorsi CNR
Si fa riferimento alla nota del 27 ottobre u.s. (prot. 235), con cui codesta UNIRI chiede di conoscere, per quanto attiene ai concorsi nel Mezzogiorno:
Inoltre, per quanto riguarda le richieste in ordine alla assegnazione dei 500 posti a tutta la rete scientifica, si fa presente che il Consiglio direttivo ha già avviato la discussione sui criteri generali, criteri che saranno resi noti, quando definiti, attraverso la normale procedura di informazione.
Si conferma, infine, per mio tramite, la volontà degli Organi di governo di offrire a tutto il personale di ricerca in servizio con contratto a tempo determinato e che sia in possesso dei requisiti richiesti, l'opportunità di un inserimento stabile nelle attività dell'ente attraverso il rilancio, dopo un lungo periodo di stasi, della politica di reclutamento.
Distinti saluti.
IL DIRETTORE GENERALE
P. Marini