23 FAQ SUI CONCORSI CNR: NEL TRANSITORIO E A REGIME
I prossimi 2275 concorsi (compresi i 970 MISM) autorizzati per il 2000 arrivano dopo una carestia trentennale che ha inaridito il CNR, frustrato le aspettative di riconoscimento dei propri meriti e alimentato molte situazioni improprie.
Sono comprensibili le diverse, spesso contrastanti, aspettative di quanti aspirano a risolvere con quei concorsi il proprio problema personale, quelli dei piu' stretti collaboratori, del proprio organo, del reclutamento di nuove leve che sviluppino le ricerche in corso e ne creino di nuove.

Nel relativo dibattito, abbiamo rilevato che molti, anche con ruoli di responsabilita', prospettano scenari, sviluppi e soluzioni, della cui praticabilita' con l'attuale, nuova, normativa non sono ben informati.

Sulla disinformazione poi, cresce la strumentalizzazione.

Esponiamo qui 23 domande ricorrenti, con le relative risposte dell'ANPRI, in uno schema ordinato che, pur incompleto, riteniamo che rispondasulla sostanza degli aspetti normativi.

Gli obiettivi individuali, gli obiettivi dell'ANPRI, le scelte del CNR, non possono prescindere, in bene e in male, da questo quadro normativo, sia quello del "transitorio", ormai trascorso per quasi tre quarti, sia quello "a regime", cioe' dal 2001.
23 FREQUENTLY ASKED QUESTIONS(FAQ)
SUI CONCORSI CNR NEL TRANSITORIO E A REGIME

Domande Frequenti (FAQ) e risposte a cura dell'ANPRI-EPR sui concorsi CNR per Ricercatore e Tecnologo dopo:

·il Decreto Legislativo 19/99 di Riordino del CNR
·i 7 Regolamenti del CNR del 14Gennaio 2000

FAQ 1-10 sui concorsi nel transitorio

  Per i concorsi da ricercatore/tecnologo, cambia qualcosa fin da ora?
2    Che relazione c'e' tra i settori scientifico-disciplinari nei Regolamenti e le aree scientifiche dei Consigli Scientifici Nazionali (
CSN) ?
3   Per cosa serviranno i concorsi assegnati al CNR per il transitorio?
  Possono tali assunzioni consentire la carriera di ricercatori o tecnologi gia' dipendenti di ruolo?
5   Nel transitorio e' il Direttore a decidere il livello, il profilo, il Settore S-D o Tecnologico per i quali bandire i concorsi?

6   Nel transitorio i concorsi devono essere assegnati agli Organi
7   Se un concorso viene vinto da un interno, puo' esserne bandito un altro per il posto che libera?
8   Come saranno le commissioni concorsuali ?
  Come verranno formate le commissioni nel transitorio?
10  Riuscira' il CNR a deliberare i SSD e ST e le relative liste di esperti in tempo utile per bandire la prima tranche di concorsi e  per formare le commissioni?

 
 

FAQ 11-23 : a regime

11  Per i concorsi da ricercatore/tecnologo, cosa hanno cambiato a regime (dal 2001 in poi) il Decreto ed i regolamenti?
12  Perche' e' importante la programmazione triennale dei concorsi?
13  Perche' e' importante la definizione dei SSD e ST?
14  Perche' e' cosi' importante definire bene oggi i SSD e ST?
15  I SSD del CNR devono coincidere con quelli universitari?
16  Come e' previsto che avvenga l'inquadramento dei ricercatori e tecnologi in servizio nei SSD e nei ST?
17  Si potra' cambiare SSD di afferenza?
18  Quale sara' l'iter per l'emanazione dei bandi di concorso? Quali i vincoli finanziari e di organico?
19  Come verranno banditi i concorsi?
20  Come saranno formate le commisioni di concorso per posti da ricercatore/primo ricercatore/dirigente di ricerca?
21  Come si svolgeranno i concorsi?
22  Oltre ai vincitori, la Commissione puo' indicare degli idonei?
23  Ho un giovane promettente che collabora con me. Che prospettive ci sono di poterlo assumere come ricercatore?

 

1.Per i concorsi da ricercatore/tecnologo, cambia qualcosa fin da ora?
Siamo attualmente nella fase transitoria, prima dell'entrata in vigore del primo piano triennale del CNR 2001-2003. In questa fase:
·i concorsi per ricercatori devono essere banditi per settori scientifico-disciplinari (SSD nel seguito)predefiniti e quelli per tecnologi per settori tecnologici (ST nel seguito) predefiniti;
·i bandi devono anche essere distinti per livello (I, II o III) ed, ovviamente, per profilo, cioe' la specificazione se ricercatore o tecnologo del livello richiesto.

NB:a volte il termine profilo viene impropriamente usato per indicare il settore o le specifiche competenze richieste. 


 
 

2.Che relazione c'e' tra i settori scientifico-disciplinari nei Regolamenti e le aree scientifiche dei Consigli Scientifici Nazionali ( CSN) ?

·Le aree scientifiche dei CSN sono grandi contenitori ai soli fini elettorali di questi Consigli (organi di consulenza per tutta la ricerca nazionale), mentre i settoriscientifico-disciplinarisono una classificazione fine dei settori di interesse del CNR ai fini concorsuali. 

·Nei Regolamenti, le aree scientifiche concorsuali previste dal Decreto 19 vengono rinominate  "Settori Scientifico-Disciplinari" proprio per non confonderle con le aree scientifiche dei CSN successivamente istituite. 

·Si puo' pensare che di norma ad un'area scientifica afferiscano diversi SSD (cosi' e' per i settori universitari) ma,per il CNR, non e' obbligatorio che sia cosi .


 
 

3.Per cosa serviranno i concorsi assegnati al CNR per il transitorio?

Il decreto dice testualmente "per l'assunzione di personale di ricerca secondo le esigenze determinate dalle attivita' programmate negli anni 1999-2000"


 
 

4.Possono tali assunzioni consentire la carriera di ricercatori o tecnologi gia' dipendenti di ruolo?

Si, perche' i concorsi, a tutti e tre i livelli, devono essere comunque pubblici, senza alcuna distinzione fra interni ed esterni al CNR.


 
 

5.Nel transitorio e' il Direttore a decidere il livello, il profilo, il Settore S-D o Tecnologico per i quali bandire i concorsi?

·No, dall'Istituto vengono solo proposte , ma formalmente e' il Consiglio Direttivo (CD) che decide.

·Il Presidente ha annunciato che il CD si e' impegnato ad effettuare un monitoraggio delle richieste dei direttori.


 
 

6.Nel transitorio i concorsi devono essere assegnati agli Organi?

·No, deve essere cosi' soltanto per i concorsi riservati agli Organi del Mezzogiorno (altri 970 ancora da bandire), come previsto dall'intesa con il MURST.

·E' stato cosi' per la prima tranche dei concorsi per tutta l'Italia (590 concorsi gia' assegnati), ma la seconda tranche (730 concorsi) potrebbe essere bandita solo per settori, senza predestinare l'organo gia' nel bando.


 

L'ANPRI e' favorevole a che venga utilizzata questa possibilita', che sdrammatizzerebbe i problemi legati al ritardo e alle incertezze del riordino e non penalizzerebbe ingiustamente ricercatori o tecnologi capaci, ma attualmente in organi che il CD non vuole potenziare.


 
 

7.Se un concorso viene vinto da un interno, puo' esserne bandito un altro per il posto che libera?

·No, sarebbe invece possibile se i regolamenti prevedessero il turn-over, cioe' l'automatica messa a concorso di ogni posto che si libera.

·Un'altra possibilita' interessante sarebbe che il CNR bandisca concorsi  "fino ad un certo budget" come accade all'universita'.

·Se non si modificano i regolamenti cio' non sara' possibile. 

·Se lo si prevedesse nel piano triennale, cio'sarebbe possibile gia' dal prossimo anno.


 

L'ANPRI sostiene modifiche regolamentari in tal senso.


 
 

8.Come saranno le commissioni concorsuali ?

Di tre o cinquemembri (cinque per i primi ricercatori e dirigenti di ricerca), sempre a maggioranza esterna al CNR.
 

In cio'i ricercatori CNR sono decisamente penalizzati rispetto ai docenti universitari, che vengono selezionati da commissioni tutte composte da universitari, anche se a maggioranza esterna a quell'universita'.


 
 

9.Come verranno formate le commissioni nel transitorio?

Parte per nomina diretta del CD, parte per sorteggio da liste di esperti del settore, deliberate sempre dal CD. Quindi i ricercatori e tecnologi del CNR non hanno alcun ruolo nel determinare la composizione della commissione.


 
 

10.Riuscira' il CNR a deliberare i SSD e ST e le relative liste di esperti in tempo utile per bandire la prima tranche di concorsi e per formare le commissioni?

·I regolamenti (e quindi la legittimita' dei concorsi) lo impongono.

·Il Presidente CNR ha dichiarato che cio' avverra' certamente.

·L'attuale CD si e' dato (nei regolamenti) un tempo massimo di novanta gg per deliberare i SSD e ST.

·Il tempo e' tuttavia scaduto a fine aprile e il CCS non e' stato ancora investito del compito istruttorio.

·La delibera che definisce i SSD e ST e' anche presupposto necessario del piano triennale (FAQ 14) 


 
 

===AR E G I M E:===


 
 

11.Per i concorsi da ricercatore/tecnologo, cosa hanno cambiato a regime (dal 2001 in poi) il Decreto ed i regolamenti?

·I concorsi potranno essere banditi soltanto per i settori (SSD e ST)predefiniti per il CNR.

·I concorsi potranno essere banditi soltanto per organi (nuovi istituti, ma anche vecchi organi non ancora riordinati).

·I concorsi saranno banditi con cadenza annuale: i bandi saranno emanati entro il 31 marzo di ciascun anno.

·I concorsi potranno essere banditi soltanto all'interno della programmazione del piano di fabbisogno triennale (per settori) e dei relativi aggiornamenti annuali.

·E' prevista l'autonoma determinazione da parte del CNR degli organici (sia di ruolo che a tempo determinato) sulla base del piano triennale approvato dal MURST.


 
 

12.Perche' e' importante la programmazione triennale dei concorsi?

La programmazione triennale dei concorsi:

·permette al CNR, una volta approvato il suo piano triennale, di conoscere in anticipo le risorse umane di cui puo' disporre;

·permette ai R&T, in formazione e di ruolo, di pianificare le proprie scelte anche in funzione delle aspettative di inserimento e di carriera.


 
 

13.Perche' e' importante la definizione dei SSD e ST?

·Fornisce un quadro aggiornato delle competenze consolidate e disponibili nel CNR.

·Consente una programmazione dei concorsi da parte del CNR in base alle esigenze dei settori.

·Permette a R&T di orientare nel medio termine le proprie attivita' di ricerca, anche ai fini della carriera.

·Evita che si predestinino i vincitori mediante la creazione di settori ad hoc per loro.

·Consente un monitoraggio delle possibilita' di carriera offerte all'interno dei vari settori.


 
 

14.Perche' e' cosi' importante definire bene oggi i SSD e ST?

·Perche' su quei settori, gia' entro giugno 2000,il CNR deve deliberare il suo primo piano triennale che, approvato dal MURST, condizionera' i concorsi successivi fino a quelli banditi nel 2003 (con probabili assunzioni nel 2004).

·Perche' per quei settori verranno poi istituite le liste di esperti che potranno essere membri di commissioni di concorso.


 
 

15.I SSD del CNR devono coincidere con quelli universitari?

Non c'e' obbligo al riguardo. Si puo' osservare che:

·e' necessario che siano stabilite delle relazioni che consentano e favoriscano la mobilita' generale (fra CNR ed universita', fra CNR ed altri EPR, fra altri EPR ed universita'). E' previsto che il MURST emani dei criteri generali per la definizione dei settori, ma il CNR deve comunque determinarli provvisoriamente in autonomia;

·esistonocoincidenze ampie tra settori di ricerca CNR e settori universitari,quindipotrebbero riferirsi a SSD coincidenti (omonimi);

·e' caratteristica del CNR l'apertura di nuovi settori scientifici o lo sviluppo di attivita' in settori interdisciplinari;

·esistono settori scientifici che in ambito universitario sono tradizionalmente dispersi tra piu' SSD;

·e' pertanto naturale ed opportuno che il CNR identifichi anche propri peculiari SSD, dopo una seria valutazione scientifica.


 
 

16.Come e' previsto che avvenga l'inquadramento dei ricercatori e tecnologi in servizio nei SSD e nei ST?

·Ne' il decreto 19/99 ne' i regolamenti rispondono. 

·Nel luglio del 1999 il Presidente CNR ha richiesto ai ricercatori di formulare proposte.

·Si puo' prevedere che il CNR avanzi una sua proposta, sulla base delle indicazioni del luglio 1999, e chieda quindi airicercatori se si riconoscano o meno nella propostae,in caso negativo, di indicare una diversa collocazione, come previsto anche nella lettera del Presidente.


 
 

17.Si potra' cambiare SSD di afferenza?

·La questione non e' affrontata dai Regolamenti.

·E' tuttavia prevista la revisione periodica dei SSD  "previa ricognizione delle attività scientifiche in corso presso il CNR", il che implica la possibilita' di cambio di SSD.


 
 

18.Quale sara' l'iter per l'emanazione dei bandi di concorso? Quali i vincoli finanziari e di organico?

·Entro il 31 dicembre di ciascun anno devono essere presentate le richieste distinte per livello e SSD o ST (da direttori di Istituto oanche da responsabili di uffici dell'amministrazione centrale, nel caso di bandi per tecnologo). - Le richieste devono avere copertura finanziaria con le risorse assegnate dal CD.

·I concorsi dovranno avere copertura nel piano annuale e triennale dell'Istituto e nel bilancio annuale, approvato dal Comitato di Istituto(CDI).

·Deve essere rispettata la dotazione organica complessiva del CNR, ma nel rispetto di tale vincolo si potranno richiedere profili, livelli, SSD o ST dei posti diversi rispetto a quelli assegnati (fatta salva la copertura finanziaria).


 
 

19.Come verranno banditi i concorsi?

I Regolamenti prevedono che i bandi, conformi a schemi-tipo articolati per i diversi livelli dei profili di R&T approvati dal CD, dovranno prevedere:

·profilo (R o T)

·livello (I, II , III)

·SSD o ST

·requisiti di ammissione (gia' definiti dallo stesso Regolamento)

·titoli (scientifici e tecnologici) valutabili

·prove da sostenere

·sede dove si devono tenere i concorsi

·tipologia delle competenze (scientifiche o tecnologiche) richieste

·numero massimo delle pubblicazioni scientifiche da presentare, a scelta del candidato


 
 

20.Come saranno formate le commisioni di concorso per posti da ricercatore/primo ricercatore/dirigente di ricerca?

·Il decreto prescrive che la maggioranza dei membri delle commissioni sia esterna all'ente.Il regolamento garantisce che almeno uno dei membri sia un ricercatore del CNR (di livello almeno pari a quello del posto a concorso). 

·I regolamenti prevedono la nomina dei commissari da parte del Presidente del CNR su proposta del CD.Un solo componente e' designato "dal basso", cioe' dal Comitato di Istituto, non necessariamente ricercatore CNR.Un altro componentee' scelto dal CD, su proposta del Presidente del CNR, tra i membri del Consiglio Scientifico preposto all'I

stituto. 
 

La procedura e' quindi molto diversa da quella prevista per le commissioni dei concorsi universitari, basata interamente su meccanismi elettivi.
 

·I componenti delle commissioni devono appartenere alla lista degli esperti relativa al SSD oggetto del bando, o a quella di un settore affine, desunta dall'albo ufficiale degli esperti (ricercatori CNR e degli altri enti di ricerca, ricercatori e professori universitari, esperti stranieri), articolato per livelli e settori ed approvato dalCD. 


 
 

21.Come si svolgeranno i concorsi?

I Regolamenti prevedono che:

·i concorsi siano svolti presso l'Istituto che ha richiesto il bando;

·sia nominato un responsabile del procedimento che deve garantire e accertare la regolarita' formale ed il rispetto dei termini per ogni fase del procedimento;

·i lavori della Commissione debbano concludersi entro 4 mesi dall'insediamento, salvo proroga non superiore a 2 mesi disposta dal Presidente del CNR in casi eccezionali e per comprovate esigenze;

·la Commissione che non ottemperi ai termini di svolgimento previsti decade ed i suoi componenti non possono far parte di Commissioni di concorso nei successivi 3 anni.


 
 

22.Oltre ai vincitori, la Commissione puo' indicare degli idonei?

·No, la Commissione forma una graduatoria e indica tanti vincitori quanti sono i posti a concorso, senza indicare idonei.

·Nei concorsi universitari a professore associato o ordinario, la Commissione indica invece tre idonei.Gli altri idonei possono essere chiamati dalla stessa o da altra universita' entro due anni.


 

l'ANPRI proponemodifiche regolamentari in tal senso, in modo da poter assumere piu' idonei se cio' rientra nel budget prefissato.


 
 

23.Ho un giovane promettente che collabora con me.Che prospettive ci sono di poterlo assumere come ricercatore? 

·Il nuovo metodo di reclutamento dovrebbe garantire piu' trasparenza ed evitare attese lunghissime, incerte e talvolta vane.

·I contratti 3 + 3 anni consentono di sostenere l'opportunita' di prevedere nei piani un concorso di quel livello in quel SSD.

·I piani consentono di sapere con certezza se l'esigenza e' stata riconosciuta o meno.

·Le cadenze annuali e il numero di concorsi previsti consentiranno una buona previsione delle possibilita' di inserimento e di carriera.