2 febbraio 2000

Al Presidente dell'ARAN

prof. Carlo Dell'Aringa

e

Al Dirigente Generale

Dott. Raffaele Tortora

Oggetto: Riammissione dei ricercatori e tecnologi alla separata area di contrattazione della dirigenza

La CIDA e l'UNIRI vengono oggi, a seguito della convocazione da parte dell'ARAN, non per sedersi al tavolo delle trattative, ma per ribadire la loro disapprovazione per come l'ARAN intende condurre la trattiva relativamente alle specifiche tipologie professionali dei ricercatori e tecnologi degli Enti Pubblici di Ricerca.

A questo proposito la CIDA e l'UNIRI devono purtroppo constatare che il Presidente dell'ARAN e il Responsabile della trattativa in questione non hanno ancora predisposto l'incontro richiesto da entrambe con urgenza già il 14 dicembre 1999 proprio per discutere di come correttamente collocare e condurre le trattative in questione.

Si è data attenta lettura della risposta del 26 gennaio del Presidente dell'ARAN alla lettera del Vice Presidente della CIDA e proprio in base a questa "risposta" si riafferma la necessità di un urgente incontro di chiarimento ed esame di tutta la materia.

Nell'incontro si ritiene di ripercorrere i tanti argomenti di diritto per cui la corretta interpretazione della normativa vigente è che la trattativa per il contratto dei ricercatori e tecnologi va condotta all'interno della separata area di contrattazione della dirigenza, come più volte rappresentato da CIDA e da UNIRI.

Fra questi argomenti, l'ultimo, autorevole e finora mai discusso con l'ARAN, è il DPR 444 / 26.10.99 per la elezione dei CSN e dell'AST, in cui il Governo e il Consiglio di Stato affermano che la corretta lettura dell'art 45 del dlgs 29 nella sua versione vigente è che "i dirigenti di ricerca e tecnologi, primi ricercatori e tecnologi, ricercatori e tecnologi" siano "personale con qualifica dirigenziale e relative specifiche tipologie professionali, appartenente all'area contrattuale autonoma degli enti di ricerca e sperimentazione definita ai sensi dell'art. 45".

Nell'incontro si ritiene di riesaminare l'efficacia degli accordi che escluderebbero i ricercatori e tecnologi dall'area dirigenziale, anche alla luce della sentenza del TAR Lazio 724 / 24.2.99, così come già richiamato all'ARAN il 9 novembre 99 dalla DIRSTAT-CONFEDIR, nella lettera 33572: "CCNL dirigenziale. Ricercatori e tecnologi del comparto ricerca" in cui anche si richiede la corretta collocazione di ricercatori e tecnologi nell'area dirigenziale.

Si richiama ancora che tale posizione e' stata storicamente sostenuta dalla CIDA, e non da sola, tutte le volte che il problema e' stato affrontato a livello intercompartimentale.

A questo proposito valga quanto dichiarato dalla CIDA il 3.7.98, e quanto dichiarato da CISAL e CONFEDIR , relativamente al "Contratto collettivo nazionale quadro sulle modalità di utilizzo dei distacchi, aspettative e permessi, nonchè delle altre prerogative sindacali".

Infine si vuole qui richiamare e riconfermare quanto già dichiarato il 29.7.98 dalla CIDA in nota a verbale congiunta, insieme con CONFEDIR e CISAL, sull' "Accordo quadro per la definizione delle autonome aree di contrattazione della dirigenza":

"Le sottoscritte Confederazioni, nel rilevare la volontà di trasferire, nell'ambito dei corrispondenti comparti, il personale appartenente alle specifiche tipologie professionali degli enti pubblici di ricerca e delle istituzione ed enti di sperimentazione attualmente legittimamente inseriti nelle aree dirigenziali, nell'esprimere il proprio completo disaccordo, evidenziano la illegittimità di tale operazione nei confronti della quale si riservano di attivare ogni azione a tutela della categoria."

La CIDA e l'UNIRI, nel riaffermare il buon diritto dei ricercatori e tecnologi ad essere riammessi alla separata area di contrattazione della dirigenza e ad ottenere un rapido rinnovo di un contratto più che scaduto, richiedono al Presidente dell'ARAN e al Responsabile della trattativa in questione un incontro urgente per discutere, oltre al diritto, le modalità con cui tale ricollocazione può avvenire.

Distinti saluti

GIORGIO REMBADO                 BRUNO BETRO'

VICEPRESIDENTE  CIDA           PRESIDENTE  UNIRI