UNIRI (ANPRI-EPR, CIDA-Ricerca) UNIONE SINDACALE PER LA RICERCA FEDERDIRIGENTI FUNZIONE PUBBLICA ANPRI-EPR Associazione Nazionale Professionale Ricercatori - Enti Pubblici di Ricerca CIDA-Ricerca Sindacato Nazionale Dirigenti Enti Ricerca __________________________________________________________________ COMUNICATO 5.7.2000 SULLE TRATTATIVE CCNL COMPARTO RICERCA. Oggi l'UNIRI (ANPRI-EPR, CIDA RICERCA) e' stata convocata al tavolo delle trattative per il nuovo contratto. L'ARAN ha consegnato una nuova bozza di articolato per il nuovo contratto, rivista nella forma e nel contenuto rispetto alle precedenti. La bozza, ancora incompleta sotto molti aspetti, contiene tre sezioni: la prima e' comune per amministrativi, tecnici, ricercatori e tecnologi, la seconda e' specifica per il personale dal IV al X livello, la terza e' invece dedicata ai ricercatori e tecnologi e al momento comprende soltanto tre articoli su orario di lavoro, diritti, formazione e aggiornamento. L'UNIRI ha chiesto perche' mai, dopo mesi di trattative, non esista ancora una proposta dell'ARAN sulla parte economica. Il responsabile della trattativa, Dr. Tortora, ha risposto che, avendo l'ARAN recepito la richiesta di risorse aggiuntive, attende ancora le risposte dal Governo. L'UNIRI apprezza che l'ARAN sostenga la richiesta di risorse aggiuntive, ma rileva che comunque l'ARAN dovrebbe chiarire se intende confermare o meno l'attuale struttura della retribuzione. L'UNIRI ha rilevato che l'articolo sull'orario di lavoro appare addirittura arretrato rispetto alla normativa vigente, perche' non prevede piu' neppure la possibilita', con contrattazione in alcuni Enti, di passaggio al cosiddetto "tempo di lavoro". L'ARAN ha risposto che tutto cio' che sta in bozza e' da discutere e che la possibilita' non e' gia stata prevista, in quanto auspica che il problema si possa invece risolvere gia' in sede di contrattazione generale. L'UNIRI ha anche rilevato che la collocazione in parte comune di alcune materie appare del tutto impropria e che quindi diversi articoli (ad es. sui doveri del dipendente, sulle sanzioni e il codice disciplinare), se riferiti a ricercatori e tecnologi, appaiono decisamente inadeguati. Il Dr. Tortora ha dichiarato che l'ARAN si e' sforzata a riscrivere il piu' possibile le norme contrattuali preesistenti in parte comune e che comunque resta aperta a suggerimenti ed emendamenti. L'UNRI ha replicato che questo metodo e' contrario alla posizione, sostenuta a livello giudiziario proprio dall'ARAN, di ritenere salvaguardato il ruolo autonomo e non subordinato dei ricercatori e tecnologi da una 'distinta disciplina'. L'UNRI ha comunque dichiarato di dare credito alle affermazioni di disponibilita' dell'ARAN e si e' conseguentemente impegnata a presentare emendamenti, in parte gia' annunciati, tutti destinati a definire piu' compiutamente la "distinta disciplina" di ricercatori e tecnologi. La delegazione UNIRI