Nell'odierno incontro di trattativa sul nuovo CCNL del comparto Ricerca
l'ARAN, rappresentata dal dott. Tortora, responsabile per questo contratto,
non ha portato alcun nuovo documento, ha riferito di essere ancora in fase
di elaborazione rispetto alle materie che l'UNIRI ha dichiarato di ritenere
che vadano trattate nella "distinta disciplina" dei ricercatori e dei
tecnologi e ha informato che non e' stato ancora raggiunto alcun obiettivo
rispetto allo stanziamento di "risorse aggiuntive" (cioe' integrative di
quelle gia' stanziate in base al tasso programmato di inflazione).

L'ARAN ritiene che la trattativa possa riprendere in un contesto piu'
avanzato, ma non prima di meta' settembre.

L'UNIRI ha preso atto della perdurante situazione di stallo, che dimostra
l'inadeguatezza istituzionale dell'ARAN  a risolvere i delicati problemi
che caratterizzano il mondo della ricerca, e si ripromette di riproporre le
esigenze di categoria sia a livello di Comitato di Settore (Presidenti
degli Enti di Ricerca) che a livello politico (MURST e forze politiche e
parlamentari).

La delegazione UNIRI (ANPRI-EPR, CIDA-Ricerca)