UNIRI (ANPRI-EPR, CIDA-Ricerca) UNIONE SINDACALE PER LA RICERCA - FEDERDIRIGENTI FUNZIONE PUBBLICA ANPRI-EPR Associazione Nazionale Professionale Ricercatori Enti Pubblici di Ricerca CIDA-Ricerca Sindacato Nazionale Dirigenti Enti Ricerca _____________________________________________________________
Nella ripresa delle trattative per il rinnovo del contratto della ricerca, avvenuta in data odierna, l'UNIRI ha dovuto constatare due fatti gravi, fra loro correlati, che dimostrano come questa trattativa non stia portando a nulla di positivo per ricercatori e tecnologi: 1. l'ARAN ha ritardato la ripresa degli incontri di trattativa anche a causa di richieste esplicite fatte da "alcune" sigle sindacali (che non sono né UNIRI né USI) 2. l'ARAN ed il Comitato di Settore non tengono in nessun conto i ricercatori e tecnologi, categorie che pure rappresentano lo specifico degli enti di ricerca e una componente significativa del sistema ricerca italiano Per quanto riguarda il primo fatto L'ARAN ha dovuto confermare lo scenario già delineato nel recente comunicato del Presidente del Comitato di settore, Zuliani (vedi allegato 1): la ripresa delle trattative era prevista per il giorno 11 ottobre, ma da parte di sigle che l'ARAN non ha voluto precisare, inevitabilmente appartenenti, per esclusione, allo schieramento CGIL-CISL-UIL, e' stato chiesto ed ottenuto lo spostamento a dopo lo sciopero da loro proclamato per il 13 ottobre. A chi /che cosa è servito perdere questo tempo ? Per quanto riguarda il secondo fatto, ben più grave del primo nella sostanza, l'UNIRI ha verificato che i ricercatori e tecnologi non "fanno problema" in questa tornata contrattuale (in altre parole: quello che hanno già avuto basta e avanza !). In primo luogo infatti nessun rappresentante del Comitato di settore si e' oggi presentato al tavolo delle trattative dove siede UNIRI, contrariamente a quanto finora avvenuto, dimostrando in questo modo che l'attenzione che il Comitato di Settore dà alle istanze dei ricercatori e tecnologi è praticamente nulla. Inoltre, nel merito delle proposte, L'ARAN ha presentato uno scarno documento intitolato "ipotesi di lavoro" che di fatto riporta a zero la trattativa e non sviluppa quanto contenuto nelle varie bozze di articolato presentate la scora estate (un anno, inutilmente perso, di finte trattative !) L' "ipotesi", evidentemente concordata con i Presidenti degli Enti, dato che comporta l'assunzione di impegni da parte di questi ultimi, è ancora una volta piuttosto vaga e generica, e comunque prevede, in sostanza - nessun aumento ulteriore del trattamento economico fondamentale (stipendio, contingenza) oltre quelli già previsti in misura pari al tasso programmato di inflazione (2,3%) per il biennio 98-99; - ulteriori risorse a carico del bilancio degli enti, prevedibilmente in misura non superiore, al 2% del monte salari, da destinare ad una più sostanziosa rivalutazione del trattamento accessorio, in particolare per indennità tipiche del personale dei livelli IV-X; - l'introduzione di una progressione economica all'interno del livello di appartenenza (come per i ricercatori e tecnologi) anche per il personale di livelli al di sotto del terzo, sempre a carico di quelle stesse risorse aggiuntive; - la possibilità, in questo caso senza impegno per gli Enti, che questi stanzino ulteriori risorse per remunerare incarichi di responsabilità di rilevante interesse, tipici dei ricercatori e tecnologi; - la prospettiva di una "sollecitazione" da parte del contratto (sic!) agli enti per la messa a concorso di posti in numero adeguato a dare opportunità di inserimento in ruolo al personale a tempo determinato. L'UNIRI ha ricordato all'ARAN di avere chiesto per i vincitori di concorsi per posti a tempo indeterminato, il riconoscimento dell'anzianità maturata in posizioni a tempo determinato, questione alla quale soltanto il contratto può dare risposte concrete senza bisogno di "sollecitazioni". L'ARAN ha affermato di avere presente la richiesta UNIRI ma non ha voluto esprimersi in proposito. In definitiva, emerge in tutta evidenza che : - lo sciopero del 13 ottobre non ha portato, come previsto, a miglioramenti nelle prospettive contrattuali di ricercatori e tecnologi, ma ha comportato soltanto il ritardo della ripresa delle trattative; - l'ARAN non intende riservare a priori alcuna materia alla "distinta disciplina" che nell'ambito del contratto di comparto va prevista per ricercatori e tecnologi; - l'ARAN non avanza proposte specifiche per ricercatori e tecnologi; - in particolare l'ARAN non ha affrontato il problema del riequilibrio delle retribuzioni di ricercatori e tecnologi rispetto a quelle delle altre componenti della comunità scientifica nazionale; - si intende destinare le risorse aggiuntive in maggior parte ad aumenti per il personale dei livelli IV-X. E' quindi giunto il momento di rispondere alla inconsistenza delle "ipotesi" dell'ARAN in modo forte e deciso e di "alzare il tiro" rivolgendosi direttamente ai veri interlocutori che sono il Governo e i Presidenti degli enti, che non possono continuare a nascondersi dietro il paravento dell'ARAN per eludere i problemi della valorizzazione dei ricercatori e dei tecnologi, problemi che pure dovrebbero essere loro ben presenti nel momento in cui lanciano proclami, come spesso accade di questi tempi, sulla necessità di un più accelerato sviluppo scientifico e tecnologico del nostro Paese. L'UNIRI indice pertanto lo stato di agitazione di ricercatori e tecnologi, individuando in particolare le seguenti forme di impegno fattivo: - la partecipazione a manifestazioni organizzate a livello di ente, che saranno comunicate dai responsabili UNIRI; - Le adesione di singoli o gruppi alla lettera aperta dell'UNIRI "Sulle retribuzioni dei ricercatori e tecnologi degli Enti di ricerca" del 5 ottobre (v. ww.agora.it/ANPRI/lettera_retribuzioni.html) possono essere inviate per e-mail all'ANPRI, specificando il nome e cognome, l'Ente/struttura di afferenza e la qualifica professionale (vedi all. 2) - la partecipazione ad una Manifestazione Nazionale indetta dall'UNIRI, secondo modalità che saranno per tempo comunicate, in concomitanza con la " V Conferenza Nazionale di Statistica" che si terrà a Roma il 15 novembre p.v. alla presenza delle massime autorità dello Stato. IL Presidente UNIRI (ANPRI-EPR, CIDA-Ricerca) B.Betro' ==================================================================== ALLEGATO 1. COMUNICATO DEL PRESIDENTE DEL COMITATO DI SETTORE In relazione al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto ricerca, il presidente del Comitato di settore fa presente che: - Il Comitato di settore ha trasmesso all'Aran, sola responsabile della negoziazione, le proprie linee di indirizzo con nota del 28 luglio 1999; - Successivamente, su richiesta dell'agenzia negoziale, ha precisato le proprie posizioni su specifici aspetti con lettera del 2 marzo 2000; - In numerose occasioni, il Comitato ha reiterato all'Aran l'esigenza di una rapida conclusione della trattativa; - Più recentemente, il 2 ottobre 2000, il Comitato di settore ha sollecitato la ripresa delle trattative in un incontro presso l'Aran, la quale, in proposito, ha emesso il seguente comunicato: "Nel quadro delle iniziative volte ad individuare le condizioni per la definizione del contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale degli enti di ricerca, si è svolto oggi un incontro tra rappresentanti dell'Aran e componenti del Comitato di settore di tali enti. Nel corso dell'incontro è stata ribadita la volontà comune di proseguire le trattative negoziali per portare a conclusione con la maggiore celerità possibile il CCNL in parola e, a tal fine, i componenti del Comitato di settore hanno assicurato che il Comitato è a disposizione per fornire all'Aran in tempi reali il supporto necessario alla soluzione dei complessi nodi problematici esistenti. Si è convenuto, infine, di convocare le OO.SS. per il giorno 11 ottobre p.v. allo scopo di continuare le trattative sul contratto di cui trattasi." - L'Aran ha successivamente reso noto di aver convocato le Organizzazioni sindacali per l'incontro e di aver poi aderito ad una richiesta delle stesse per un rinvio al 17 ottobre 2000; - Il presidente del Comitato di settore, in occasione della riunione dell'organismo di coordinamento dei comitati di settore del 10 ottobre 2000, alla presenza del ministro della funzione pubblica e del presidente dell'Aran, ha vivamente sostenuto la necessità di una rapida conclusione dell'accordo, ricevendo assicurazioni. Roma, 12 ottobre 2000 Il presidente del Comitato di settore ==================================================================== ALLEGATO 2 (da inviare a : anpri.epr@agora.it) DICHIARAZIONE DI ADESIONE alla lettera aperta dell'UNIRI "Sulle retribuzioni dei ricercatori e tecnologi degli Enti di ricerca" del 5 ottobre (v. www.agora.it/ANPRI/lettera_retribuzioni.html) NOME COGNOME ENTE E STRUTTURA DI AFFERENZA QUALIFICA