UNIRI (ANPRI-EPR, CIDA-Ricerca) UNIONE SINDACALE PER LA RICERCA - FEDERDIRIGENTI FUNZIONE PUBBLICA ANPRI-EPR Associazione Nazionale Professionale Ricercatori Enti Pubblici di Ricerca CIDA-Ricerca Sindacato Nazionale Dirigenti Enti Ricerca _____________________________________________________________ http://www.anpri.it/
L'unica novita' dell'incontro odierno e' stata, nella bozza di contratto proposta dall'ARAN, la riformulazione della Sezione IV: "Mobilita' e sviluppo professionale". Sostanzialmente, il nuovo testo prevede, definisce e riserva risorse per due diverse progressioni economiche per i livelli IV-IX: una orizzontale (permanendo nello stesso livello) e una verticale (salendo di livello). Nessuna novita' sostanziale per i ricercatori e tecnologi: l'unica novita' sarebbe costituita dall'abolizione , nelle piante d'organico, dei tetti massimi per i I livelli (20%) e per i II livelli (40%) che, a dire dell'ARAN, avrebbero fin qui reso difficile bandire concorsi per i livelli superiori al terzo. L'UNIRI ha contestato il fatto che negli enti la scarsita' di concorsi ai livelli superiori sia stata causata dai vincoli posti alle dotazioni di organico di ente: infatti nessun ente ha mai saturato l'organico dei livelli superiori. Inoltre, tali vincoli sono gia' di fatto abrogati per il CNR e per molti altri enti che adottano i piani triennali di fabbisogno di personale. L'UNIRI ha chiesto invece, a favore della possibilita' di carriera di ricercatori e tecnologi, che il nuovo contratto garantisca almeno una certa consistenza numerica per i dirigenti di ricerca (e dirigenti tecnologi) e per i primi ricercatori (e primi tecnologi), fissando dei tetti percentuali minimi, sotto i quali non possa andare l'organico dei profili di livello I e II. L'ARAN ha riconosciuto che, come risulta anche da una sua indagine relativa al 2000, nel comparto i primi e i secondi livelli rappresentano, rispettivamente, meno del 14% e del 34% di tutto il totale in servizio, mentre potrebbero essere il 20% e il 40%. L'UNIRI ha inoltre richiesto che, cosi' come gia' previsto dall'ARAN per i livelli IV-IX, il contratto stabilisca per gli enti un preciso impegno di bilancio, che non deve andare al di sotto di un minimo prefissato, destinato alla progressione di carriera. L'UNIRI ha suggerito che tali fondi vengano utilizzati per ampliare il numero di progressioni di livello di ricercatori e tecnologi utilizzando liste di idonei ai concorsi e una programmazione "a budget" dei concorsi stessi che permetta di riutilizzare i risparmi che il passaggio di un interno ad un livello superiore comporta rispetto all'immissione a tale livello di un esterno. L'UNIRI ha comunque ribadito che tutti gli articoli relativi ai ricercatori e tecnologi andranno riformulati e collocati nella distinta disciplina per loro prevista, in apposita sezione del contratto. L'ARAN ha considerato giustificate e praticabili le richieste avanzate dall'UNIRI e si e' impegnata a rappresentarle tutte nell'incontro con il comitato di settore del prossimo 16 marzo. L'UNIRI ha infine protestato nuovamente per la lentezza delle trattative, dichiarando inaccettabile che a marzo 2001 ancora non si abbia una bozza completa di articolato, con la distinta disciplina per ricercatori e tecnologi e gli aumenti retributivi per il primo e per il secondo biennio; ha ribadito la necessita' che il governo stanzi le risorse necessarie al riallineamento degli stipendi di ricercatori e tecnologi con quelli di ricercatori e docenti universitari. La delegazione UNIRI