UNIRI (ANPRI-EPR, CIDA-Ricerca) UNIONE SINDACALE PER LA RICERCA - FEDERDIRIGENTI FUNZIONE PUBBLICA ANPRI-EPR Associazione Nazionale Professionale Ricercatori Enti Pubblici di Ricerca CIDA-Ricerca Sindacato Nazionale Dirigenti Enti Ricerca _____________________________________________________________ http://www.anpri.it/
Oggi e' ripresa la trattativa. L'ARAN ha presentato una nuova bozza di articolato che corregge ed integra la precedente versione del 9 aprile ma che ancora non recepisce le direttive del Comitato di Settore del 10 maggio e in particolare la destinazione delle ulteriori risorse (3% + 2%). Il nuovo testo e' stato aggiornato nei riferimenti ai nuovi testi unici che raccolgono le norme del pubblico impiego e in alcuni punti secondari della normativa, come la messa in mobilita' a seguito di processi di ristrutturazione ma, come sempre, non e' adeguato ai ricercatori e tecnologi, per i quali e' ancora tutta da definire la loro "distinta disciplina". Sul piano economico, l'ARAN ha presentato, ma soltanto come "puro gioco", un'ipotesi di tabella retributiva che utilizza i soli incrementi (circa il 6%) relativi al tasso di inflazione programmato (e superato) mentre ancora non e' formulata alcuna proposta di utilizzo del 5% aggiuntivo; di questo pero' almeno l'1,5% sarebbe sottratto alle retribuzioni e dedicato al parziale finanziamento di concorsi per la carriera (art. 64) con un meccanismo di computo mai esplicitato, mentre almeno lo 0,5% andrebbe a finanziare alcune "indennita' di direzione di strutture di particolare rilievo". Sempre sul piano economico l'UNIRI, riscontrando ancora una volta l'insufficienza delle risorse stanziate, ha concordato un incontro tecnico per verificare il costo del recupero della precedente equiparazione economica di ricercatori e tecnologi con la docenza universitaria, equiparazione persa con l'ultimo contratto e rivendicata dall'UNIRI. L'ARAN ha dichiarato di dover verificare gli orientamenti del governo per poter predisporre una bozza piu' completa di articolato. La presa di posizione dei responsabili di quattro partiti di maggioranza (FI, AN, CCD, CDU) fa sperare che il nuovo governo intenda intervenire nel settore ricerca per realizzare quella valorizzazione dei ricercatori e tecnologi, obiettivo gia' dichiarato dal Parlamento nella scorsa legislatura ma finora mai realizzato. L'UNIRI riproporra' quanto prima questi problemi all'attenzione del Ministro della funzione pubblica F. Frattini, del Ministro dell'istruzione L. Moratti e del viceministro dell'universita' e ricerca G. Possa. La delegazione UNIRI.