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Oggi sono riprese le trattative. L'ARAN ha finalmente presentato, anche se incompleta, una bozza di articolato per la parte economica del CCNL relativa al primo biennio (98-99) e al secondo (2000-01). Per il primo è stato confermato che gli unici incrementi sono quelli relativi l'inflazione programmata (3,3% a fine biennio, circa 150 000 lorde mensili) perche' le "risorse aggiuntive" (3%+2%) verranno infatti erogate soltanto a partire dal secondo biennio . L'ARAN ha quindi ripresentato la tabella di "puro gioco" gia' presentata il 15 giugno che l'UNIRI ha gia' criticato perche' non distribuisce equamente gli aumenti nelle fasce stipendiali. Per il secondo biennio invece, l'ARAN ha riconfermato il plafond del 3% (inflazione programmata) + 3% (risorse aggiuntive) + 2% (ulteriori risorse aggiuntive subordinate alla finanziaria 2002), sia per i livelli IX-IV sia per ricercatori e tecnologi. Per i livelli IX-IV l'ARAN ha l'intenzione di utilizzare il 3% (risorse aggiuntive) per progressione di livello nei profili e il 2% per una progressione economica nei livelli apicali di ciascun profilo. Per i ricercatori e tecnologi l'ARAN non ha prospettato il riallineamento alle retribuzioni universitarie, riconfermando l'intenzione di utilizzare il 3% (risorse aggiuntive) per una nuova indennita' per tutti; il 2% dovrebbe invece servire sia a finanziare (almeno in parte) i concorsi interni sia per aumentare fino a 60 milioni annui l'indennita' di direzione di strutture nazionali di particolare rilievo. L'UNIRI ha chiesto precisazioni su come verrebbero finanziati i concorsi; in particolare ha chiesto se si costruirebbe un fondo unico inter-Ente per risolvere le "anomale permanenze" e ha chiesto di quantificare il numero delle attuali anomale permanenze e dei concorsi che potrebbero essere banditi con tale meccanismo. L'ARAN ha risposto che sta studiando, incontrando una certa difficolta', una possibile formulazione, non ha escluso il fondo inter-Ente, e ha ammesso di non conoscere l'entita' delle anomale permanenze e di non essere assolutamente in grado di computare quanti concorsi si potrebbero finanziare con il meccanismo che proporra'. L'UNIRI ha chiesto all'ARAN, che incontrera' a breve il comitato di settore (che rappresenta gli Enti), di fornire la quantificazione delle anomale permanenze per poter poi valutare se il meccanismo proposto potra' essere efficace o meno. L'UNIRI ha quindi ribadito la sua forte preoccupazione che gli enti, e in particolar modo il CNR, non bandiscano concorsi per la carriera in attesa di una soluzione contrattuale che potrebbe poi rivelarsi non efficace. La delegazione UNIRI