UNIRI (ANPRI-EPR, CIDA-Ricerca) UNIONE SINDACALE PER LA RICERCA - FEDERDIRIGENTI FUNZIONE PUBBLICA ANPRI-EPR Associazione Nazionale Professionale Ricercatori Enti Pubblici di Ricerca CIDA-Ricerca Sindacato Nazionale Dirigenti Enti Ricerca _____________________________________________________________ http://www.anpri.it/
La trattativa per realizzare nel Comparto Ricerca i collegi riservati per ricercatori e tecnologi nelle prossime elezioni delle RSU e' naufragata ancora prima di avviarsi per l'azione combinata di ARAN e CGIL, CISL e UIL. L'ARAN infatti ha trasformato la riunione odierna in una ricognizione delle posizioni delle OO.SS., al termine della quale ha unilateralmente deciso che non c'erano le condizioni per nessun tipo di accordo. CGIL, CISL e UIL, da parte loro, non hanno avuto nulla da dire sulla decisione dell'ARAN e si sono rapidamente allontanate. Sulla vicenda, che ancora una volta dimostra l'ostilita' di ARAN e di CGIL, CISL e UIL nei confronti di ricercatori e tecnolgi, l'UNIRI ha chiesto con lettera allegata l'intervento del Ministro per la Funzione Pubblica. Il Presidente UNIRI (ANPRI-EPR, CIDA-Ricerca) Bruno Betro' ***************************************************************************** UNIRI (ANPRI-EPR, CIDA-Ricerca) Data: 27. 09.01 Prot. 489 Al Ministro per la Funzione Pubblica e la Sicurezza On. le Franco Frattini Corso Vittorio Emanuele II 116 - 00186 Roma Fax 06-68997433 e, p.c., All'ARAN Via del Corso, 476 - 00186 Roma Oggetto: Richiesta intervento Ministro sulle elezioni delle RSU del Comparto Ricerca perche' l'ARAN non ha trattato l'accordo integrativo a garanzia dell'adeguata rappresentanza di ricercatori e tecnologi. Spettabile Ministro, L'UNIRI (ANPRI-EPR, CIDA-Ricerca) Le chiede di intervenire a seguito della deliberata inadempienza dell'ARAN che, dopo aver convocato per oggi , su richiesta UNIRI, il tavolo contrattuale per il prescritto accordo integrativo a garanzia dell'adeguata rappresentanza di ricercatori e tecnologi nelle RSU del Comparto Ricerca , non ha poi trattato l'argomento in questione. Il prof. Carrieri, capo delegazione ARAN, ha comunicato che e' stato convocato il tavolo su richiesta dell'UNIRI. Sono intervenuti, oltre all'UNIRI, CGIL, UIL, CISL e USI e ciascuna sigla sindacale ha espresso dei pareri, anche su altri argomenti potenziali oggetto di accordo. Il prof Carrieri ha espresso il parere che su quel ventaglio di posizioni non fosse possibile raggiungere un accordo, che comunque cio' non sarebbe "drammatico" perche' "si puo' andare alle elezioni anche senza un accordo". L'UNIRI ha rilevato che nessun sindacato ha obiettato alcunche' a quanto sostenuto da altri sindacati e ha chiesto il parere dell'ARAN sull'oggetto della riunione. Il prof Carrieri si e' dichiarato favorevole ad un accordo che garantisca la rappresentanza delle specifiche tipologie professionali , ha dichiarato che l'ARAN non ha alcuna proposta in tal senso e ha chiesto se l'UNIRI aveva una proposta scritta. Nel frattempo CGIL, CISL e UIL sono uscite. L'UNIRI ha presentato una sua proposta scritta (vedi allegato). La delegazione ARAN l'ha letta e si e' dichiarata dispiaciuta che non ci fossero le condizioni per approvarla. L'USI si e' dichiarata favorevole alla proposta e a quella di attribuire elettorato attivo e passivo ai dipendenti a tempo determinato, l'UNIRI ha sollecitato una posizione ufficiale dell'ARAN, non essendo soddisfatta di pareri favorevoli espressi "a titolo personale". Il prof. Carrieri ha detto che la proposta UNIRI e' "meritevole di attenzione" ma ha ribadito che "purtroppo non ci sono le condizioni per una trattativa su questo argomento". L'UNIRI ha rilevato che la delegazione ARAN non e' entrata nel merito di nessuna delle proposte espresse dai sindacati ne' ha aperto la discussione su alcun punto, in particolare non l'ha aperta sul punto oggetto di convocazione e sull'unica proposta sul tavolo. L'UNIRI ha richiesto che l'ARAN scrivesse il suo parere sulla proposta e che venisse redatto un verbale della riunione, verbale prevedibilmene congiunto, considerata l'assenza di dissensi nel merito. Il prof. Carrieri si e' alzato dichiarando di non avere alcun obbligo di scrivere alcunche' e dichiarando sciolta la riunione. L'UNIRI, rappresentati i fatti, richiede pertanto il Suo autorevole intervento, riscontrando violazioni di legittimita' nella "trattativa" odierna tali da compromettere la legittimita' di elezioni che, allo stato dei fatti, avverrebbero in totale assenza di norme di garanzia di adeguata rappresentanza delle specifiche tipologie professionali del Comparto Ricerca. Distinti saluti, Il Segretario Generale ANPRI-EPR e Presidente UNIRI (ANPRI-EPR, CIDA-Ricerca) Dott. Bruno Betro' ***************************************************************************** UNIRI (ANPRI-EPR, CIDA-Ricerca) PROPOSTA UNIRI (ANPRI-EPR, CIDA-Ricerca) per l'accordo integrativo in trattativa all'ARAN il 27 settembre 2001 nel Comparto del personale delle Istituzioni ed Enti di Ricerca e Sperimentazione Ipotesi di accordo di Integrazione dell'Accordo Quadro stipulato in data 7 agosto 1998 per la costituzione delle Rappresentanze sindacali unitarie e per la definizione del relativo Regolamento elettorale sulle modalita' applicative per garantire una adeguata rappresentanza negli organismi delle RSU alle figure professionali per le quali e' prevista una distinta disciplina . ^Å Premesso che in data 7 agosto 1998, in attuazione delle norme sull'elezione e il funzionamento degli organismi di rappresentanza sindacale unitaria del personale contenute nell'art. 47 del d. lgs. n. 29/1993 e successive modificazioni, è stato sottoscritto l'Accordo quadro nazionale per la costituzione delle Rappresentanze sindacali unitarie per il personale dei comparti delle Pubbliche Amministrazioni e per la definizione del relativo Regolamento elettorale; ^Å considerato che l'art. 2 del predetto Accordo quadro prevede, al comma 4, la possibilità di apportare all'Accordo stesso, mediante appositi accordi di comparto, su richiesta delle organizzazioni sindacali di categoria affiliate alle Confederazioni firmatarie e/o delle altre organizzazioni sindacali di categoria rappresentative, integrazioni e modifiche su aspetti specifici appositamente elencati al successivo comma 5; ^Å tenuto conto delle obiettive esigenze organizzative degli enti del comparto e della necessità di assicurare l'elezione generalizzata delle R.S.U. garantendo a tutti i dipendenti il diritto alla rappresentanza sindacale. le parti concordano quanto segue: ***************************************************************************** Accordo Integrativo per garantire alle figure professionali, per le quali e' prevista una distinta disciplina, una adeguata rappresentanza negli organismi delle RSU del comparto del personale delle Istituzioni ed Enti di Ricerca e Sperimentazione. Art 1: Ambiti di costituzione delle RSU 1. Per gli Enti o Istituti non articolati a livello nazionale, la RSU e' unica ed e' costituita presso la sede dell'Ente o Istituto. 2. Per gli Enti o Istituti articolati sul territorio nazionale, la RSU e' costituita o a livello nazionale o presso le sedi locali o aree di ricerca o come concordato a livello di accordo integrativo di Ente o Istituto. Art 2: Numero dei componenti delle RSU a collegio unico Il numero dei componenti delle RSU e' pari a: ^Å Per le RSU a cui afferiscono fino a 15 dipendenti elettori: 1 unita' ^Å Per le RSU a cui afferiscono da 16 a 200 dipendenti: 3 unita' ^Å Per le RSU a cui afferiscono un numero di dipendenti superiore a 200 e fino a 3000: 1 unità ogni 100 o frazione di 100 dipendenti calcolati sul numero di dipendenti eccedenti i 200; ^Å Per le RSU a cui afferiscono un numero di dipendenti superiore a 3000: 3 unità ogni 500 o frazione di 500 dipendenti calcolati sul numero di dipendenti eccedenti i 3000. Art 3: Figure professionali con distinta disciplina 1. Nelle RSU a cui afferiscono come elettori Ricercatori e/o Tecnologi in numero non inferiore a 5 e inoltre afferiscono in numero non inferiore a 5 altri dipendenti, vengono costituiti due collegi elettorali con garanzia, per entrambi i collegi, dei diritti di elettorato attivo e passivo. 2. Per il numero di componenti da eleggere in ciascuno dei collegi valgono separatamente le regole espresse nell'art 2 relativo al caso di collegio unico. 3. La presentazione di liste avverra' separatamente per ogni collegio da parte di elettori delle RSU dell'Ente in questione. Art 4: Clausola di salvaguardia Al fine di garantire la rappresentanza al personale degli Enti e Istituti soggetti a processi di riordino, le parti convengono di incontrarsi entro il 30 giugno di ogni anno per valutare eventuali modifiche organizzative derivanti da tali processi e per provvedere all'adeguamento delle RSU ai mutati assetti organizzativi attraverso nuove elezioni ove ritenuto necessario.