UNIRI (ANPRI-EPR, CIDA-Ricerca) ___________________________________________________________________ c/o ANPRI-EPR: Via Morgagni 30E - 00161 ROMA tel. 06-4402950 fax 06-44245176 www.anpri.it ANPRI-EPR Associazione Nazionale Professionale Ricercatori Enti Pubblici di Ricerca
Data: 31 Luglio 2001 Prot. Al Ministro per la Funzione Pubblica e la Sicurezza On. Franco Frattini Al Presidente dell'ARAN Avv. Guido Fantoni e p.c. Al Capo di Gabinetto Funzione Pubblica Cons. Alessandro Botto Al Vice Capo di Gabinetto Funzione Pubblica Dott. Francesco Verbaro Al Capo Dipartimento Funzione Pubblica Cons. Carlo D'Orta Al Presidente della CIDA-Federdirigenti Funzione Pubblica Prof. Giorgio Rembado Oggetto: conduzione da parte dell'ARAN delle trattative per il rinnovo del contratto del comparto ricerca Con la presente l'UNIRI (ANPRI-EPR, CIDA Ricerca) eleva formale protesta per l'atteggiamento discriminatorio che l'ARAN ha tenuto nelle fasi della trattativa che hanno portato nella mattinata del 28 luglio u.s. alla sigla di una pre-intesa con CGIL, CISL e UIL. Infatti l'ARAN si è sottratta ad un reale confronto con l'UNIRI, dimostrandosi unicamente interessata ad acquisire la sigla da parte di CGIL, CISL e UIL in spregio a qualsiasi elementare principio di rispetto per i diritti delle minoranze. Questo atteggiamento in realtà ha contraddistinto nella sostanza la conduzione della trattativa da parte dell'ARAN fin dal momento in cui ha acconsentito - dopo la prima riunione - a scindere i tavoli di trattativa dietro richiesta di CGIL, CISL e UIL; dopo di che l'ARAN ha rinunciato a formulare al tavolo UNIRI proposte che non avessero preventivamente ottenuto il placet di tali OO.SS. Ma è nella fase sopra ricordata che l'ARAN ha superato ogni limite di correttezza anche formale. Basta a questo proposito richiamare la sequenza degli avvenimenti verificatisi tra il 27 e il 28 luglio: 26 luglio ore 16,30 L'ARAN convoca l'UNIRI per "comunicazioni sul contratto". Il Prof. Carrieri, membro del Direttivo, comunica che l'ARAN ha elaborato una bozza che intende sottoporre alle OO.SS. per cercare su di essa di pervenire ad un accordo; afferma tuttavia che prima di consegnare la bozza deve verificare la disponibilita' su di essa dell'altro tavolo (quello di CGIL, CISL e UIL). Si conviene che alle 19,30 l'ARAN comunicherà all'UNIRI l'esito di tale verifica. 26 luglio ore 19,00 L'ARAN comunica con una telefonata che l'incontro previsto per le 19,30 è annullato e preannuncia la convocazione dell'UNIRI per le 15,30 del 27 luglio. 27 luglio ore 10,30 Parte la "non stop" con CGIL, CISL e UIL. Alle ore 13 la CGIL comunica che "questa mattina si e' avviata la fase finale della trattativa". 27 luglio ore 14,30 L'ARAN comunica con una telefonata che l'incontro con l'UNIRI è posticipato alle 17. 27 luglio ore 17,00 L'ARAN consegna all'UNIRI una bozza di articolato che contiene nuove norme e tabelle economiche, oltre a significative modifiche rispetto alle bozze precedenti, affermando che la stessa bozza è stata consegnata a CGIL, CISL e UIL. A domanda dell'UNIRI, l'ARAN è costretta ad ammettere che a questi ultimi è stata consegnata alle 10,30 con un anticipo quindi di oltre sei ore. La trattativa procede tra continue interruzioni telefoniche, va' e vieni di membri della delegazione ARAN, comunicazioni a bassa voce tra i medesimi, affermazioni categoriche del capo delegazione ARAN di non essere tenuto a dare spiegazioni sulle modifiche introdotte nella bozza; quindi la delegazione ARAN inizia a "sganciarsi". 27 luglio ore 22,30 Il membro superstite della delegazione ARAN si dichiara non competente sulla parte economica. Si conviene di aggiornare la riunione alle 11,30. 28 luglio ore 4,30 La delegazione UNIRI, considerato che l'ARAN non si è ripresentata all'ora convenuta né nella successive 5 ore, si reca presso gli uffici della delegazione ARAN dove riscontra la presenza di numerosi esponenti di CGIL, CISL e UIL, invano "coperti" dal Prof. Carrieri che si sbraccia asserendo "qui non c'è nessuno" mentre intorno a lui si verifica un fuggi-fuggi generale. L'ARAN si impegna a breve a ripresentarsi al tavolo con l'UNIRI. 28 luglio ore 7,00 Il capo delegazione ARAN si presenta al tavolo UNIRI per presentare le modifiche apportate all'articolato, non dimostrando alcun interesse per le obiezioni provenienti dal tavolo e dichiarandosi all'oscuro delle modifiche apportate alla parte economica. 28 luglio ore 10,00 La delegazione UNIRI si reca ancora una volta presso gli uffici dell'ARAN dove le delegazioni CGIL, CISL e UIL stazionano nuovamente e chiede informazioni sullo stato della trattativa. Il capo delegazione ARAN comunica che CGIL, CISL e UIL stanno siglando una pre-intesa e chiede all'UNIRI di vedersi lunedì 30 luglio. A seguito delle proteste dell'UNIRI, l'ARAN consegna un dischetto contenente il testo della pre-intesa e non obietta alla richiesta di incontrare l'UNIRI subito per comunicare in via ufficiale la situazione. 28 luglio ore 10,45 La delegazione UNIRI sollecita nuovamente l'ARAN ad un incontro ufficale, che tenta nuovamente di rinviare a lunedì per la consegna della copia cartacea della pre-intesa siglata e per l'esame della stessa. Infine acconsente a procedere subito in tal senso; da parte dell'ARAN non viene formulata ufficialmente alcuna richiesta di siglare la pre-intesa. Si rappresenta quanto sopra alle SS.LL. chiedendo una esplicita censura del comportamento della delegazione ARAN per le trattative del comparto ricerca. Al Sig. Ministro per la Funzione Pubblica si rappresenta anche con l'occasione l'esigenza di un ripensamento del ruolo, delle modalità di funzionamento e della composizione dell'ARAN, come pure delle regole di contrattazione del pubblico impiego per quanto riguarda in particolare le categorie di elevata professionalità e la tutela dei diritti delle rispettive rappresentanze sindacali. Il Presidente UNIRI (ANPRI-EPR, CIDA-Ricerca) Dott. Bruno Betrò