UNIRI (ANPRI-EPR, CIDA-Ricerca)
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ANPRI-EPR
Associazione Nazionale Professionale Ricercatori Enti Pubblici di Ricerca


Data 2001-12-19
Prot. 533

Al Ministro per la Funzione Pubblica
On. Franco Frattini

Al Sottosegretario per la Funzione Pubblica
Sen. Learco Saporito

Al Presidente del Comitato di settore Comparto ricerca
Prof Lucio Bianco

Al Ministro dell'Istruzione, Universita' e Ricerca
On. Letizia Moratti

Al Vice-Ministro dell'Istruzione, Universita' e Ricerca
On. Guido Possa

Al Presidente dell'ARAN
Avv. Guido Fantoni

Oggetto: Provvedimento urgente per Ricercatori, Tecnologi, Tecnici e
Amministrativi della Ricerca

Come e' noto alle SS.VV., tutti i lavoratori degli Enti Pubblici di Ricerca
costituenti il Comparto Ricerca sono senza contratto da quattro anni,
nonostante la ormai prossima scadenza della tornata contrattuale '98-'01, e
l'ipotesi di accordo siglata il 17 ottobre dall'ARAN e da altri sindacati
e' stata "bocciata" dalla Corte dei Conti.

L'UNIRI (ANPRI-EPR, CIDA-Ricerca), che ha sempre contestato l'impianto
contrattuale sostenuto dall'ARAN e da CGIL, CISL e UIL, che ha sempre
reclamato risorse contrattuali certe da parte del Governo (e quindi non
"anticipi" da parte degli Enti), che ha sempre sostenuto che la
contrattazione non deve consentire la costituzione di poteri sindacali
sulle carriere del personale, denuncia ora nuovamente con forza l'ingiusta
e inaccettabile situazione in cui e' stato condotto tutto il personale
della ricerca, in totale contrasto con gli obiettivi dichiarati di sua
valorizzazione.

L'UNIRI rileva che e' palese il totale fallimento dell'operato dell'ARAN e
che e' quindi doveroso l'intervento diretto e immediato del Governo a
tutela del personale di ricerca e della stessa ricerca scientifica italiana.

L'UNIRI pertanto richiede al Governo di riconsiderare tutta la materia
contrattuale relativa al personale di ricerca e in particolare ai
ricercatori e tecnologi e di intervenire immediatamente con provvedimenti
che consentano la distribuzione immediata di tutte le
risorse contrattuali certe, nella forma di aumento proporzionale alla
retribuzione in godimento, in attesa di dare certezza di copertura alla
maggiore spesa richiesta dalle esigenze di valorizzazione del nostro
sistema di ricerca.

Il Presidente UNIRI (ANPRI-EPR, CIDA-Ricerca)
Bruno Betro'