UNIRI (ANPRI-EPR, CIDA-Ricerca) UNIONE SINDACALE PER LA RICERCA- FEDERDIRIGENTI FUNZIONE PUBBLICA

ANPRI-EPR
Associazione Nazionale Professionale Ricercatori Enti Pubblici di Ricerca
CIDA-Ricerca
Sindacato Nazionale Dirigenti Enti Ricerca
pag web: http://www.anpri.it/   


COMUNICATO ENEA 10 ottobre 2000

SENTENZA DEL TAR LAZIO SU RICORSI UNIRI


In data 4 ottobre il TAR Lazio con sentenza n.7582/00 ha annullato parte
dell'art.1, comma 2 e dell'art.91, comma 1 del CCNL ENEA 94/97 accogliendo
in parte le richieste dell'UNIRI.
In particolare asserisce che:
- ricercatori e tecnologi sono legittimati ai sensi del decreto 29/93 ad
essere collocati in area dirigenziale;
- per l'inserimento dei ricercatori ed i tecnologi nell'area dirigenziale
non doveva essere posta la condizione dei  4 anni di anzianitą di servizio;
- l'inserimento del personale non ricercatore e tecnologo, di 8 e 9
livello, nell'area dirigenziale "si appalesa illegittimo".
Di conseguenza per effetto della esecuzione della sentenza si avra':
-        l'inserimento in area dirigenziale di quei giovani ricercatori e
tecnologi che, pur avendone i titoli, ne erano stati esclusi solo perche'
non avevano maturato  4 anni di servizio;
- un problema di ricollocazione del personale non ricercatore  e tecnologo,
attualmente inserito nell'area dirigenziale, al di fuori della stessa area.


Quest'ultimo problema non si sarebbe verificato se l'ENEA ed i sindacati
confederali avessero accettato la nostra proposta legittima di costituire
le due aree contrattuali basandosi sui profili professionali come previsto
dalle norme e non sui livelli come invece e' stato fatto.
Se fosse stata accettata la nostra proposta, il personale non ricercatore,
attualmente inserito nell'area dirigenziale, avrebbe trovato la sua
naturale collocazione in una area tecnico-amministrativa  con sviluppo di
carriera parallelo all'area dirigenziale e non bloccato al livello 8.1,
come nell'area tecnico-amministrativa dell'attuale contratto.

Vi ricordo che UNIRI non ha firmato il CCNL ENEA proprio per questa
illegittima suddivisione delle aree contrattuali che ha in un primo momento
escluso quasi 800 ricercatori, che sono stati inclusi solo dopo verifica
dei titoli, ed ha bloccato  le carriere del personale non ricercatore al
livello 8.1.

In conclusione UNIRI ritiene che questa sentenza rende assolutamente
necessaria ed improrogabile una buona perequazione di tutto il personale
per risolvere i vecchi ed i nuovi problemi, una perequazione che possa
sanare tutto il contenzioso in corso e ridurre quel divario con il comparto
ricerca prima dell'immediata adozione del relativo contratto.

                                        Il Responsabile UNIRI per ENEA
                                         dott.ing.Giancarlo Chiocchia