COMUNICATO
23/09/1999
A tre mesi dall' insediamento del nuovo vertice dell' Ente, l' UNIRI non può esimersi dall'esprimere le più vive perplessità sul comportamento del nuovo Presidente e del nuovo CdA in questo lasso di tempo.

Riservandosi un'analisi più puntuale delle decisioni e delle delibere adottate dal Consiglio, l' UNIRI esprime il più vivo disappunto per il rifiuto opposto dal Presidente e dalla maggioranza del CdA ad includere i rappresentanti dei ricercatori e dei tecnologi dell'Ente nel costituendo Consiglio Tecnico-Scientifico dell' ENEA.

L' UNIRI, nell' esprimere il più totale dissenso da questa incomprensibile decisione che mortifica i ricercatori ed i tecnologi dell' Ente al di là di tutte le dichiarazioni di facciata di cui il nuovo Presidente è stato prodigo, ribadisce la necessità di questa presenza all' interno del suddetto Comitato, analogamente a quanto opprtunamente stabilito per legge per gli altri Enti di Ricerca quali CNR ed INFN. L'UNIRI esprime inoltre netto e totale dissenso dalla ristrutturazione "transitoria" in atto da parte della Direzione. Tale "transitorio" oltre che incomprensibile ed inutile risulta dannoso dal momento che non sono stati definiti e resi noti gli obiettivi finali della riorganizzazione.

L'UNIRI esprime, infine, la propria preoccupazione per la perdurante "disattenzione" che il CdA ed il Presidente mostrano nei confronti dei problemi del personale (individuazione del comparto di contrattazione secondo la legge di riforma e conseguente riallineamento degli inquadramenti e delle retribuzioni).


Il Responsabile ANPRI-EPR per l'ENEA

Ing. Fausta Finzi