COMUNICATO DEL 1/8/96 NEI GIORNI 29 E 30 LUGLIO SI SONO SVOLTI INCONTRI "TECNICI" CON LA DELEGAZIONE ENEA. LA DISPONIBILITA' DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE A PARTECIPARE AGLI INCONTRI "TECNICI" E' CONSEGUENTE ALLE GARANZIE VERBALMENTE FORNITE DAL PRESIDENTE E DAL DIRETTORE GENERALE DI ACCOGLIERE LE NOSTRE PREGIUDIZIALI PER IL PROSEGUO DELLE TRATTATIVE: - IL PERSONALE DI PRIMA FASCIA "RICERCATORE" E "TECNOLOGO", INQUADRATO NEL VECCHIO CONTRATTO NEI LIVELLI 8.0 ED 8.1, APPARTIENE DI DIRITTO ALL'AREA DIRIGENZIALE E NON DEVE ESSERE SOGGETTO AD ALCUNA VERIFICA; - PER I RICERCATORI E TECNOLOGI DEVONO ESSERE PREVISTI ORDINAMENTO E CARRIERE ANALOGHI ED EQUIVALENTI A QUELLI VIGENTI NEGLI ALTRI EPR; - IL LIVELLO APICALE DI TALI CARRIERE SUL PIANO ORDINAMENTALE DEVE RISULTARE DISTINTO E NON SUBORDINATO A QUELLO DELLE ALTRE FIGURE DIRIGENZIALI. SONO STATI AFFRONTATI DIVERSI PROBLEMI INERENTI QUESTI TRE PUNTI PER QUANTO RIGUARDA IL PRIMO PUNTO, PREMESSO CHE IL PROBLEMA E' STATO INTRODOTTO ARTIFICIOSAMENTE NELLA SECONDA DELIBERA DALLE PRESSIONI DELLE OO.SS CONFEDERALI PER CONSENTIRE L'INSERIMENTO NELL'AREA DIRIGENZIALE DI PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO DI DUBBIA CONFIGURAZIONE GIURIDICA, L'ANPRI-EPR HA PROPOSTO DI EFFETTUARE LA COSIDDETTA 'VERIFICA' PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA BOZZA DI ACCORDO CONTRATTUALE. LA PROPOSTA DELL'ASSOCIAZIONE E' UN TENTATIVO DI EVITARE LA ROTTURA DELLE TRATTATIVE SIA CON LE OO.SS, CHE ESIGONO TALE VERIFICA, CHE CON L'ANPRI-EPR, CHE CHIEDE DI ELIMINARLA. L'ENTE HA DICHIARATO LA SUA DISPONIBILITA'. PER QUANTO CONCERNE IL SECONDO PUNTO, NEL RIGETTARE LA PROPOSTA DI INCLUDERE TUTTO IL PERSONALE DI PRIMA FASCIA ATTUALMENTE NEI LIVELLI 8.0, 8.1 E 9.0 IN UN UNICO LIVELLO, QUELLO PIU' BASSO DEI TRE PREVISTI PER L'AREA DIRIGENZIALE, L'ANPRI-EPR HA CHIESTO L'ADOZIONE DI NORME TRANSITORIE CHE PREVEDANO LA RIDISTRIBUZIONE DI RICERCATORI E TECNOLOGI IN TUTTI E TRE I NUOVI LIVELLI. L'ENTE HA DICHIARATO LA SUA DISPONIBILITA' A RECEPIRE LE PRECISE PROPOSTE AVANZATE DALL'ANPRI-EPR, CHE PREVEDONO L'ACCANTONAMENTO DI RISORSE A CIO' DESTINATE NEL BUDGET RELATIVO AL SECONDO BIENNIO ECONOMICO. INOLTRE, L'ANPRI-EPR HA RIAFFERMATO LA SUA NETTA OPPOSIZIONE ALLE RICHIESTE DELLE TRE OO.SS CONFEDERALI CHE TENDONO AD IMPEDIRE LA REALIZZAZIONE DI UN'AREA DIRIGENZIALE REALMENTE SEPARATA ED AUTOCONSISTENTE. PER QUANTO RIGUARDA IL TERZO PUNTO, L'ENTE HA DICHIARATO L'INTENZIONE DI PROCEDERE ALLA RIDEFINIZIONE DELL'ATTUALE DIRIGENZA IN UNA QUALIFICA UNICA, EQUIPARATA NELL'ORDINAMENTO AL LIVELLO APICALE DELLE CARRIERE PROFESSIONALI E DI NON AVER DIFFICOLTA' AD EQUIPARARE ECONOMICAMENTE I MINIMI TABELLARI. IN REALTA', SI E' AVVIATA UNA STRANA PRASSI NELLE TRATTATIVE. ESSE SI TRASCINANO IN INCONTRI "TECNICI", NEI QUALI CI SI CONFRONTA SU DIVERSI TAVOLI E PROBABILMENTE SU ARGOMENTI SPESSO DIFFERENTI, SENZA POTER ARRIVARE MAI AD UNA QUALCHE CONCLUSIONE COMPLESSIVA. LA RICERCA DI UNA SOLUZIONE COERENTE AI PROBLEMI SUL TAPPETO PRESENTA OGGETTIVE DIFFICOLTA' TECNICHE, LEGATE ALL'ADOZIONE DI UNA DELIBERA CHE, IDENTIFICANDO NEL VECCHIO LIVELLO 9 LE PROFESSIONALITA' DELL'AREA DIRIGENZIALE, HA IMBRIGLIATO DIREZIONE E OO.SS CONFEDERALI IN UN INTRECCIO DIFFICILE DA DISTRICARE E CHE POTREBBE CONDURRE A SOLUZIONI PASTICCIATE, DI FATTO INACCETTABILI PER RICERCATORI E TECNOLOGI . INDUBBIAMENTE, IL RIFIUTO DELLE OO.SS DI ACCETTARE PIENAMENTE IL CONCETTO DI AUTONOMA E SEPARATA AREA DI CONTRATTAZIONE PER LA DIRIGENZA E LE RELATIVE TIPOLOGIE PROFESSIONALI E' LA CAUSA PRINCIPALE DELLA SITUAZIONE PARADOSSALE CHE SI E' CREATA.