COMUNICATO Nonostante il preciso obbligo derivante dalle norme contrattuali (Art.91, 'Norme Transitorie'), l'ENEA non ha ancora provveduto ad inserire in Area Dirigenziale oltre 700 dipendenti (personale laureato già inquadrato come 'livello 8, Prima Fascia'), che costituiscono la maggioranza dei Ricercatore e Tecnologi dell'ENEA. Non è stato casuale aver previsto la Norma Transitoria, ma non i tempi di attuazione: ENEA ed OOSS firmatarie hanno volutamente limitato ad una Nota a Verbale l'impegno ad attuare la Norma Transitoria 'entro 30 giorni dalla stipulazione del contratto'. Per un primo rinvio di 30 giorni si sono appellati al 'periodo di ferie del mese di Agosto'; allo scadere del nuovo termine, l'ENEA tace e prende tempo mentre le OOSS firmatarie si limitano a riferire che in incontri con il D.G. hanno 'richiesto l'immediata applicazione di tutto quanto previsto dai CCNL'. La CISL va oltre, e chiede esplicitamente di non procedere all'attuazione della Norma Transitoria poiché 'va rivista la avvenuta attribuzione della I Fascia': se non fosse una presa di posizione pretestuosa, il problema sarebbe stato sollevato prima di firmare il Contratto. La Commissione ENEA istituita per individuare il personale avente diritto ha terminato i propri lavori a fine Settembre, producendo un elenco di oltre 700 dipendenti: che si abbia diritto al riconoscimento è già stato stabilito, semplicemente non si procede ad effettuare il riconoscimento. Da oltre un mese è stato avviato un gioco di continui rinvii, per cui la attuazione della Norma Transitoria sembrava dapprima di competenza della Direzione Persor, poi di competenza del Presidente, successivamente di competenza del Direttore Generale. Attualmente risulta che per l'attuazione della Norma Transitoria è necessario un (non meglio definito) 'atto' del Consiglio di Amministrazione. La responsabilità della situazione coinvolge il Consiglio di Amministrazione, che ha scelto di richiedere la registrazione con riserva dei CCNL ENEA, definendoli 'eredità' ricevuta. E' inaccettabile che le Norme Transitorie che sono di 'prima applicazione' siano posticipate alla attuazione di istituti 'a regime' (ultima delibera del C.d.A.: stanziamenti per passaggi di livello ....) E' indispensabile che nella prossima seduta del Consiglio di Amministrazione sia presa una decisione chiara e risolutrice, che garantisca il riconoscimento dei diritti del personale. Il Segretario Nazionale Responsabile per l'ENEA 12/11/97