COMUNICATO

4.2.1999


Il 3 febbraio scorso una delegazione ANPRI ha incontrato, insieme a delegazioni di USPPI, CISAL ed UGL, la Direzione dell'Ente, rappresentata dal Direttore Generale, dal Direttore e dal Vicedirettore del personale.

La Direzione del personale ha illustrato le più recenti iniziative intraprese in attuazione dei CCNL. In particolare:

-- mutui

il tasso di interesse del 4,3% sarà applicato ai nuovi mutui ed a quelli in corso (per questi ultimi il nuovo tasso sarà applicato a partire dalla cedola del prossimo mese di luglio, con un costo di rinegoziazione di 100.000 lire). Per quanto riguarda i mutui eventualmente contratti da dipendenti con la BNL, l'ENEA si riserva di ottenere condizioni di miglior favore dall'istituto di credito, in quanto fornitore di servizi bancari all'Ente ed ai dipendenti.

-- prestiti

il tasso di interesse del 4,5% sarà applicato ai nuovi prestiti ed a quelli in corso (per questi ultimi il nuovo tasso sarà applicato a partire dal 1 gennaio 1998).

-- equo premio

il prossimo 11 febbraio sarà sottoposta al CdA la procedura per l'attribuzione dell'equo premio ai dipendenti, relativamente al periodo dal 1987 fino al 1995. Per il periodo successivo e per il futuro saranno messi a punto una procedura e dei criteri che saranno probabilmente approvati entro l'anno in corso.

-- indennità di operazione di impianti nucleari e di disagio ambientale

queste indennità saranno prossimamente applicate, a seguito dell'imminente emissione di apposite circolari

-- riconoscimento del titolo di studio

circa 150 dipendenti usufruiranno di adeguamenti stipendiali (con il cedolino del prossimo mese di marzo) e di cambiamento di percorso e di livello, conseguenti al riconoscimento del titolo di studio (art. 80 del CCNL dell'area tecnico amministrativa).

-- norma transitoria per i diplomati (art. 91 comma 1 lettera c) del CCNL dell'area della dirigenza

La selezione concorsuale è stata espletata ed i risultati saranno portati in CdA il prossimo 11 febbraio.

-- norma transitoria per i laureati (art. 91 comma 1 lettera a) del CCNL dell'area della dirigenza

Per quanto riguarda i 9 dipendenti che sono stati fino ad ora esclusi dall'applicazione della norma transitoria, per essere stati assunti dopo il 31.12.199, il Direttore Generale ha preso l'impegno di dare una informazione completa e formale della situazione.

In merito agli arretrati relativi agli aumenti contrattuali del biennio 96-97 per coloro che sono passati dal livello 8° al livello 9° "a costo 0", la Direzione provvederà a dare una informazione scritta.

-- norma transitoria per i laureati (art. 91 comma 2) del CCNL dell'area della dirigenza

Per quanto riguarda i passaggi dal livello 9.0 al livello 9.1 previsto dall'art.91, la Direzione ENEA ha sostenuto la legittimità dell'applicazione contestuale a quella delle dinamiche 2 e 3. L'ANPRI ha invece denunciato l'inadempienza dell'Ente, che avrebbe dovuto attuare questa norma transitoria in fase di prima applicazione del contratto, ed ha chiesto che essa sia attuata immediatamente e, separatamente dalle due dinamiche.

-- indennità di vacanza contrattuale

la Direzione dell'Ente ha detto di non aver avuto alcuna indicazione dal governo al riguardo e di non poter prendere alcuna iniziativa.

-- precari

l'ANPRI ha chiesto alla Direzione quali provvedimenti pensano di poter attuare allo scopo di risolvere il problema dei colleghi (alcune decine) che lavorano all'ENEA con varie forme di collaborazione a termine, in alcuni casi anche da molti anni. Il Direttore, ribadendo che ritiene molto utile lo strumento del contratto a termine (che l'ANPRI ha invece stigmatizzato come strumento estremamente delicato e comunque difficilmente efficace nel caso della formazione di ricercatori/tecnologi), si è comunque impegnato a compiere una ricognizione "qualitativa" della situazione.

-- ritardati pagamenti ai borsisti

la Direzione PERS ha detto di aver messo a punto una procedura che risolverà il problema per i nuovi borsisti. Per quelli attualmente ospitati dall'Ente, verrà svolta una riunione con i Responsabili dei Dipartimenti, allo scopo di ridurre i tempi delle procedure esistenti.

-- sentenza della sesta Sezione del Consiglio di Stato in merito al ricorso opposto dall'ENEA alla sentenza del Tar del Lazio n 23/99 del 25.1.99 in merito all'operazione di dinamica relativa al contratto '88-'91

Il Direttore Generale ha informato di aver costituito un gruppo di lavoro coordinato dal dott. De Magistris (composto da rappresentanti di BIFI e di COLEG dal sig. Buccetti e dal dott. Manzo) per la lettura della sentenza. Entro un paio di settimane verrà messa a punto una proposta che sarà presentata alle organizzazioni sindacali. Il Direttore ha dichiarato di voler applicare la sentenza in modo ineccepibile.

-- dinamiche 2 e 3 (relative al periodo 96 e 97)

La Direzione ha informato che la fase iniziale di valutazione dl personale sta continuando, anche se è un poco rallentata, e comunque questo lavoro non andrà perduto.

-- decreto legislativo di riforma dell'ENEA

Il Direttore Generale ha detto che il decreto ha cambiato molte cose, ma si è soffermato solo sugli organi dell'Ente e sul contratto di lavoro: i nuovi organi saranno nominati entro uno-due mesi e nel frattempo quelli attuali restano in vigore per l'ordinaria amministrazione; all'ENEA dovrà applicarsi il contratto di un comparto di contrattazione pubblica.


L'ANPRI rileva che

----- contemporaneamente all'ANPRI, anche CGIL, CISL ed UIL hanno presentato diversi ricorsi al Tar del Lazio contro la dinamica '88-'91, avendo anch'essi riconosciuto profili di illegittimità. Come l'ANPRI, anch'essi hanno avuto ragione dal TAR limitatamente all'aspetto della decorrenza (sentenze n. 438/97 e 439/97 del 24-2-97). Quando l'ENEA ha presentato appello contro la decisione del Tar, solo l'ANPRI ha "insistito nell'azione legale" difendendo le ragioni dei propri iscritti, già approvate dal Tar. CGIL, CISL ed UIL non hanno mai detto perché non abbiano fatto altrettanto ed abbiano invece preferito sperperare il risultato ottenuto al Tar;

----- la sentenza del Consiglio di Stato mette in luce pesanti responsabilità dell'Ente, in parte rilevate anche dall'ANPRI, durante la gestione pluriennale della vicenda della dinamica del contratto '88-91, gestione che ha causato gravi danni per il personale;

----- l'annullamento, per quanto riguarda la decorrenza, della delibera ENEA del 28.2.96 per l'attuazione della dinamica relativa al CCNL '88-'91, appare inevitabilmente comportare che siano rifatte le valutazioni, relativamente al periodo '89-'91. L'operazione dovrà essere rifatta in modo corretto e nei tempi più rapidi possibile, al fine di evitare altri gravi disagi per il personale. La sentenza del Consiglio di Stato deve rappresentare un'occasione per interventi che tendano a superare le sperequazioni economiche esistenti in ENEA, determinate da anni di gestione "privatistica", sia all'interno che all'esterno, come messo in evidenza anche da un recente studio fatto dall'ANPRI sulle retribuzioni ENEA e CNR.

 

esso ne ribadisce la natura di Ente pubblico di ricerca, che partecipa al sistema della ricerca pubblica.

La dirigenza industriale ENEA non trova nella nuova legge alcuna legittimazione in quanto è stata abrogata la norma (art. 9 lettera i della legge 282/91) che prevedeva la nomina di tali dirigenti da parte del Consiglio di Amministrazione.

Tutto ciò costituisce l'auspicata ed indispensabile premessa per la realizzazione di una effettiva riorganizzazione dell'Ente, nell'ambito dl sistema della ricerca pubblica, che ne valorizzi le capacità e ne utilizzi tutte le potenzialità umane, senza pregiudiziali esclusioni di alcuno, e gli permetta di fornire un efficace servizio alla collettività.

 

Il Segretario Nazionale ANPRI-EPR Responsabile per l'ENEA