ANPRI-EPR CIDA-Ricerca Associazione Nazionale Professionale Ricercatori Sindacato Nazionale Enti Pubblici di Ricerca Dirigenti Enti Ricerca
Al Presidente dell'ENEA Prof. Carlo Rubbia Ai Componenti del Consiglio di Amministrazione ENEA Dott. ing. Paolo Degli Espinosa Dott.ssa Loredana Ligabue Dott. Angelo Marino Prof. Paolo Togni
LETTERA APERTA
Oggetto: revisione della situazione retributiva e di inquadramento del personale ENEA e contratti '88-'91 e '94-'97.
La scrivente Associazione, rappresentativa dei ricercatori e tecnologi dell'ENEA, ha ottenuto dal TAR prima (sentenza n. 440/97) e dal Consiglio di Stato poi (sentenza n.23/99) l'annullamento dell'operazione di "dinamica 1" effettuata dall'ENEA, nel 1998, ai sensi del CCNL '88-'91, ma con riferimento agli anni '94-'95.
A seguito di tale annullamento il CdA uscente, dopo aver inspiegabilmente deciso di non revocare gli aumenti economici attribuiti ai dipendenti che avevano beneficiato della dinamica annullata, ne ha deliberato il rifacimento con riferimento agli anni 89-93. Tale periodo tuttavia è ben più ampio di quello di naturale vigenza del contratto '88-'91; inoltre i criteri e le procedure adottati non sono quelli previsti da tale contratto, ai sensi del quale la dinamica verrebbe fatta.
I molti anni trascorsi, per responsabilità esclusiva della Direzione dell'Ente, dal periodo in cui sono state svolte le attività che dovrebbero essere oggetto di valutazione, le diverse ristrutturazioni succedutesi nell'Ente (a seguito delle quali sono più volte cambiati il numero, il tipo e la consistenza delle diverse Unità, i loro obiettivi ed i relativi Responsabili) ed infine la mancanza di un sistema di documentazione delle attività non consentono di ritenere ragionevolmente che l'operazione di dinamica attualmente in corso possa portare effettivamente alla valutazione corretta ed attendibile del lavoro svolto dai dipendenti in quegli anni.
A difesa degli interessi del personale ENEA, UNIRI il giorno 11 giugno scorso ha presentato ricorso per l'ottemperanza al giudicato formatosi sulla sentenza n.23/99 del Consiglio di Stato.
Oltre alla dinamica 1 di cui sopra, il CCNL '94-'97, succeduto a quello '88-'91, prevede altre due operazioni di dinamica ("dinamica 2" e "dinamica 3") relative rispettivamente ai periodi '96 e '97.
UNIRI non ha firmato il CCNL '94-'97, ma lo ha impugnato davanti al TAR del
Lazio per diversi aspetti, tra i quali le modalità di progressione di
carriera dei ricercatori e tecnologi. Queste infatti continuano ad essere
del tipo "dinamica" cioè non concorsuale, ma gerarchico ed arbitrario non
adatto a realizzare credibili valutazioni delle competenze, dell'esperienza
e del lavoro effettivamente svolto.
Infatti l'attuazione di tali dinamiche a partire dal 1983 ha determinato in
ENEA diffuse situazioni di sperequazione economica e giuridica, in
particolare per ricercatori e tecnologi, le cui attività sono state
mortificate a favore di attività di tipo gestionale amministrativo
(nell'Allegato 1 sono riportati i dati relativi alla situazione del
personale laureato e laureato tecnico ENEA). La discussione del ricorso è
fissata per il prossimo mese di dicembre.
Oltre a ciò si è anche determinato negli anni un forte divario, a sfavore dell'Enea, tra le retribuzioni dei ricercatori e tecnologi dell'Ente e quelle degli altri Enti di ricerca (EPR), che sono collocati nel comparto di contrattazione collettiva degli enti di ricerca e sperimentazione ed ai quali si applica un diverso specifico contratto (nell'Allegato 2 è riportato il confronto tra la situazione retributiva dei laureati tecnici ENEA e quella dei laureati tecnici CNR).
Allo scopo di sanare le situazioni di grave sperequazione, sia interna che rispetto agli altri Enti di ricerca, di gran parte del personale e quindi allo scopo di contribuire a ristabilire il clima di pacificazione interna e di collaborazione necessario al rilancio dell'Ente, UNIRI ritiene sia necessario affrontare la situazione in modo complessivo, valutando le competenze e l'esperienza del personale con criteri oggettivi e freddi, come richiesto da più di 1.000 dipendenti con una specifica lettera in tal senso indirizzata alla Direzione ENEA ed a tutte le OOSS (Allegato 3), in un'ottica di perequazione che tenga conto anche della situazione degli altri EPR.
Occorre infine sottolineare che una revisione complessiva della situazione retributiva e di inquadramento del personale appare necessaria in vista dell'applicazione all'ENEA del prossimo contratto di lavoro, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 36/99 di riforma dell'Ente. L'adozione del contratto del comparto ricerca, più consono alla missione dell'Ente, contribuirà a superare l'organizzazione gerarchica e burocratica dell'Ente e romperà l'isolamento in cui l'ENEA è rimasto per più di 15 anni, permettendo la mobilità del personale tecnico scientifico da e per gli altri EPR e l'Università.
UNIRI ritiene che il rilancio dell'ENEA non possa prescindere dalla valorizzazione delle competenze esistenti e neanche da un profondo rinnovamento etico sul quale deve fondarsi la nuova credibilità dell'Ente.
La legge di riforma, scaturita da un lungo e sofferto dibattito in seno al governo ed al Parlamento, individua con chiarezza il ruolo strategico dell'ENEA come Ente pubblico di ricerca. Di questa chiara volontà politica è espressione il nuovo Presidente, la cui nomina ha ottenuto l'approvazione unanime della competente Commissione parlamentare, al quale insieme al nuovo Consiglio di Amministrazione spetta il compito di attuare la riforma.
UNIRI chiede al nuovo Consiglio di Amministrazione ed al nuovo Presidente di rompere la consolidata tradizione di gestione clientelare delle carriere nell'Ente e quindi di non avallare la proposta di dinamica 1 che la Direzione Generale quanto prima sottoporrà alla loro approvazione.
UNIRI chiede al nuovo Consiglio di Amministrazione ed al nuovo Presidente di prendere l'iniziativa di avviare un tavolo di trattativa con tutte le organizzazioni sindacali allo scopo di definire criteri e procedure che consentano l'attuazione di un'operazione complessiva di valutazione del personale con criteri oggettivi freddi, capace di superare la pesante eredità delle passate gestioni e di porre le necessarie premesse per l'effettivo rilancio dell'Ente come richiesto dalla riforma.
Il Consigliere UNIRI - Responsabile per ENEA
(dott. ing. Fausta Finzi)