COMUNICATO

COMUNICATO

16.11.1998

 

 

Il 10 Novembre scorso, la Commissione parlamentare consultiva in ordine all’attuazione della riforma amministrativa ai sensi della legge 15 marzo 1997, n.59 ha approvato il parere sullo schema di decreto legislativo recante la riforma dell’ENEA, in attuazione degli articoli 11 e 18 della stessa legge.

 

L’azione svolta dall’ANPRI - EPR, attraverso i documenti prodotti ed anche attraverso le due audizioni presso la Commissione, ha contribuito in modo determinante a far sì che nella relazione del relatore prima e nel parere della Commissione poi, siano state accolte molte tra le proposte di modifica dello schema di decreto legislativo avanzate dall’Associazione.

 

In particolare la Commissione:

1 ha rigettato la proposta di trasformare l’ENEA in Agenzia e ne ha ribadito la natura di "...... Ente di diritto pubblico operante nei campi della ricerca e della innovazione per lo sviluppo sostenibile ....", pur non definendo l’ENEA come Ente pubblico di ricerca;

2 ha indicato l’attività di agenzia come attività sussidiaria svolta "....... attraverso la prestazione di attività che costituiscono qualificato supporto tecnico scientifico .....";

3 ha ribadito l’autonomia dell’attività di ricerca nei confronti degli indirizzi provenienti dal governo;

4 ha chiarito che quanto previsto dal decreto legislativo n. 204/98 (sul cosiddetto "cervello" del sistema della ricerca) si applica a tutte le attività dell’ENEA e non alla sola attività di ricerca;

5 ha collocato le attività di ricerca e sviluppo al primo posto tra le funzioni istituzionali dell’ENEA, spostando l’attività di supporto tecnico scientifico all’ultimo posto.

6 ha chiarito che le attività di formazione già previste per l’Ente devono privilegiare in particolare quelle post universitarie;

7 ha previsto fra gli organi dell’ENEA "............ un Comitato consultivo Tecnico Scientifico al quale conferire compiti di orientamento per quanto riguarda l’impostazione dei programmi di ricerca dell’Ente e di valutazione, sotto il profilo scientifico, dei risultati ottenuti dalla loro realizzazione.";

8 ha auspicato, già nella premessa al parere, che il personale dell’ENEA sia inserito nel comparto della ricerca, ed ha ribadito nel parere stesso "...... l’opportunità che nei limiti e con le modalità previsti dall’ordinamento, in sede di contrattazione il personale dell’ENEA sia inserito nel comparto della ricerca."

 

L’Associazione invita tutte le forze politiche e sindacali ad impegnarsi affinché le modifiche richieste dal Parlamento attraverso la Commissione bicamerale siano accolte dal governo e trasferite nel decreto legislativo per la riforma dell’ENEA.

 

A questo proposito l’ANPRI ribadisce il suo impegno affinché nel decreto l’ENEA venga collocato esplicitamente ed a pieno titolo tra gli Enti pubblici di ricerca.

 

 

Il Segretario Nazionale ANPRI - EPR Responsabile per l’ENEA