L'ISPE e' un Ente Pubblico di Ricerca nel campo della politica economica e sociale a medio e lungo termine.

Suoi riferimenti legislativi sono la Legge istitutiva (L. n. 48/67 come modificata dalla Legge n. 439/85), e lo Statuto (D.P.R. n. 441/91).

La legge istitutiva, come modificata nel 1985, attribuisce i seguenti compiti all'ISPE:

• L'ISPE svolge indagini, ricerche e rilevazioni inerenti alla programmazione economica ai fini della preparazione dei documenti programmatici, nonché alla valutazione preventiva, ove necessario, e all'analisi sullo stato di attuazione dei provvedimenti legislativi di politica economica e sociale e sui loro effetti. Tale attività è svolta con particolare attenzione agli studi sulle tendenze di medio e lungo periodo dell'economia utili alle decisioni di politica economica e sociale del Governo.
• la promozione, il coordinamento e l'elaborazione di specifiche indagini, ricerche e rilevazioni;
• la collaborazione tecnica con altri soggetti pubblici, anche mediante la partecipazione di proprio personale all'elaborazione ed attuazione di particolari iniziative;
• la promozione di qualificati servizi tecnico-scientifici;
• l'Istituto può essere chiamato a svolgere indagini e ricerche da parte dei due rami del Parlamento;
• l'Istituto svolge inoltre gli incarichi che, mediante convenzione, ad esso vengono conferiti da pubbliche amministrazioni e da enti e organizzazioni, anche internazionali.

Organi dell'Istituto sono il Presidente, il Comitato Amministrativo, il Collegio dei revisori dei Conti.

Il Presidente dell'ISPE e' nominato con un DPR su proposta del Presidente del Consiglio, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del Bilancio.

Il Comitato Amministrativo è composto da dodici membri, di cui sette nominati rispettivamente dal Presidente del Consiglio (1), dal Ministro del Bilancio (2), dal Ministro del Tesoro (1), dalla Conferenza permanente dei Presidenti delle Giunte regionali (3), e gli altri cinque membri di diritto (Presidenti ISPE, CNR, ISTAT, Segretario Generale della Programmazione Economica, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico del Ministero del Bilancio).

La comunità scientifica dell'ISPE, dunque, non partecipa in alcun modo regolamentare alla formazione delle decisioni e degli indirizzi scientifici e/o gestionali.

Al momento Presidente dell'ISPE e' Fiorella Padoa Schioppa Kostoris, che divide tale impegno con quello di professoressa presso l'Università di Roma - La Sapienza.

L'ISPE puo' contare dal 1996 su un fondo di dotazione di 8 miliardi per un complesso di circa 80 dipendenti, di cui meno di 40 ricercatori delle varie qualifiche.

L'ANPRI - ISPE raccoglie il consenso di 15 ricercatori (di gran lunga la maggiore rappresentanza dei ricercatori e tecnologi nell'ente, di poco superiori alle 40 unita'), ed il suo Direttivo dal luglio '96 e' composto da Fernando Di Nicola (responsabile), Alessandro Solipaca, IsidoroSpecioso (tel: 06-6836.1 ; fax: 06-6836422 ; email: ricesrm@mbox.vol.it).

Contro le scelte operate dall'attuale amministrazione (Presidenza F. Padoa Schioppa e relativo CdA) l'ANPRI-ISPE ha indetto dal 5.3.96 lo stato di agitazione; al tempo stesso, e' stato realizzato un documento di riflessione e proposta sulla difficile situazione dell'ISPE, anch'esso consultabile qui.

Per tornare alla pagina principale ANPRI - ISPE cliccare su: http://www.agora.stm.it/ANPRI/isp_home.htm

Per consultare l'appello pubblico dei dipendenti ISPE cliccare su: http://www.excalhq.it/ispe/sos_ispe.html