Lo schema di Decreto sul CNR presentato dal Ministro e approvato dal Consiglio dei Ministri costituisce un'importante occasione per la modernizzazione e il rilancio del maggior Ente di ricerca del nostro Paese.

In tale prospettiva ritieniamo doveroso contribuire alla formulazione definitiva del decreto con proposte intese a migliorare l'efficacia dell'intervento di riordino, superando alcuni elementi di perplessita' contenuti nel testo dello schema.

Suscita soprattutto perplessita' il fatto che la presenza della comunita' scientifica, e in particolare dei ricercatori e tecnologi dell'Ente, sia limitata ad un Comitato Scientifico, che sara' definito dai regolamenti e i cui compiti risultano comunque di semplice consulenza tecnica.

Noi riteniamo che la comunita' scientifica, sia interna che esterna, debba avere una sede istituzionale ove contribuire, nell'ambito della programmazione scientifica nazionale di competenza del Governo, alla definizione delle linee programmatiche dell'Ente ed a verificarne l'attuazione.

A tal fine proponiamo che il Comitato Scientifico venga valorizzato come Organo dell'Ente, di consulenza scientifica del Consiglio Direttivo, e non sia un mero strumento di supporto tecnico, come attualmente previsto dallo schema.

L'assenza di un Comitato Scientifico come sopra delineato, assumerebbe rilevanza ancora maggiore nella fase delicatissima di gestione del transitorio. Riteniamo infatti che il contributo di un comitato scientifico, nel momento in cui l'ente esercita la propria autonomia regolamentare, sia determinante. Pertanto, per assicurare la presenza istituzionale della comunita' scientifica nel transitorio, proponiamo che sia previsto dal decreto un Comitato Scientifico provvisorio, espressione di quella che e' attualmente, pur con tutti i suoi limiti, l'unica struttura rappresentativa della comunita' scientifica e che ha gia' una profonda conoscenza della realta' del CNR, cioe' l'Assemblea Plenaria dei Comitati del CNR. Comitato Provvisorio destinato ovviamente a decadere non appena si siano realizzate le condizioni per l'insediamento del Comitato Scientifico previsto a regime.

Pur non volendo in alcun modo sostituirci al livello politico, cui spetta la formulazione delle modifiche al decreto, abbiamo ritenuto opportuno porre le nostre proposte nella forma di emendamenti al decreto stesso anche per facilitarne la comprensione.

Mauro Bacci
Bruno Betrņ
Andrea Biagini
Gianfranco Borin
Andrea Canale
Gianluigi Casalone
Salvatore Casillo
Vincenza Celluprica
Carlo Frediani
Antonio Lamarra
Alfredo Liberatori
Pietro Liberti
Paolo Locatelli
Domenico Mariotti
Michele Missikoff
Costanzo Panichi
Luca Pantani
Romualdo Picco
Paolo Raddi
Annamaria Rosina
Roberto Vinci