COMUNICATO 10.2.97

SCIOPERO dei RICERCATORI e TECNOLOGI
del 14 febbraio 1997

Nell'approssimarsi della data del 14 febbraio, giorno in cui l'ANPRI ha indetto 4 ore di sciopero (dalle ore 9 alle 13) dei Ricercatori e Tecnologi,

ribadiamo con forza la motivazione essenziale di tale sciopero, espressa nel comunicato del 5 febbraio u.s.:

richiesta pregiudiziale che questo contratto non comprometta il mantenimento di una SOSTANZIALE OMOGENEITÀ ALL'INTERNO DELLA COMUNITÀ SCIENTIFICA NAZIONALE

condizione necessaria per la PIENA MOBILITA' NELL'AMBITO DEL SISTEMA RICERCA (condizione che sembra essere stata assunta come criterio guida della delega al governo per il riordino complessivo del settore ricerca).

Al fine di dare maggiore incisività, visibilità e chiarezza all'azione che lo sciopero vuole attivare INVITIAMO tutti coloro che aderiscono allo sciopero ad INVIARE FAX AI MINISTRI INTERESSATI con il testo di seguito riportato sottoscritto


FACSIMILE DA INVIARE
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14 FEBBRAIO 1997
SCIOPERO DEI RICERCATORI E TECNOLOGI

Al Presidente del Consiglio
On. Prof. Romano Prodi
FAX 06 - 6783838

Al Ministro per l'Università e la Ricerca Scientifica e Tecnologica
On. Luigi Berlinguer
FAX 06 - 5916803

Al Ministro per la Funzione Pubblica
On. Franco Bassanini
FAX 06 - 68003473

Al Presidente dell'ARAN
Prof. Carlo dell'Aringa
FAX 06 - 32483252

I sottoscritti ricercatori e tecnologi aderiscono allo sciopero del 14
febbraio 1997, ribadendo con forza la motivazione essenziale dello stesso:
IRRINUNCIABILE NECESSITA' CHE QUESTO CONTRATTO VENGA RINNOVATO SENZA
COMPROMETTERE IL MANTENIMENTO DI UNA SOSTANZIALE OMOGENEITA' ALL'INTERNO
DELLA COMUNITA' SCIENTIFICA NAZIONALE.
Invitiamo pertanto le SSLL ad intraprendere tutte le iniziative che
assicurino l'immediata chiusura del contratto dei ricercatori e tecnologi
in aderenza alla necessita' sopra esposta. Distinti saluti.

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