Data: 19.12.1997
Prot. n.237

Al Presidente dell'ARAN
Prof. Carlo dell'Aringa

Al Ministro per la Funzione Pubblica
On. Franco Bassanini

Oggetto: modifica della composizione dei comparti e delle aree contrattuali: D.Lgs.396/97, art.8 comma 1 lettera a)

Il D.Lgs. 396/97, art.8 comma 1 lettera a) prevede che la composizione dei comparti e delle aree contrattuali risultante dal DPCM n.593/97 possa essere modificata fino al 31 dic.1997 secondo le modalità dell'art.45 del Dlgs.29/93.

L'ANPRI chiede che la citata norma sia utilizzata per porre fine alla situazione di isolamento, in cui si trovano attualmente l'ENEA e i suoi ricercatori e tecnologi, rispetto al complesso della ricerca pubblica nazionale, con l'inclusione dell'ENEA nel novero degli enti che fanno parte del comparto di contrattazione della ricerca.

Sono ormai anni che in tutte le sedi di discussione sui problemi della ricerca, comprese quelle parlamentari, vengono riconosciuti gli effetti negativi di tale isolamento, da parte di coloro che si occupano, sotto vari aspetti, di ricerca, a cominciare dai rappresentanti istituzionali dell'ente.

La specificità della missione dell'ente, che è stata a suo tempo invocata per tenere l'ENEA fuori del Comparto ricerca, non giustifica in realtà l'applicazione al personale dell'ENEA di un contratto specifico ed esclusivo.

Nel comparto della ricerca, infatti, gli enti sono molti, con compiti istituzionali molto differenziati. Per ciascuno di essi si potrebbe parlare di missione specifica e quindi di contratto individuale di ente.

Se cio non è stato fatto, ed è stato invece previsto un comparto unico per oltre cinquanta enti, è perche il trattamento contrattuale del personale, in particolare dei ricercatori e tecnologi che operano in ambito pubblico, non può non essere omogeneo, avendo l'attività di ricerca e tecnologica pubblica caratteristiche comuni.

Il modello aziendalistico applicato all'ENEA ha mostrato ormai inequivocabilmente tutti i suoi limiti e la sua improprietà, come è stato rilevato anche dalla X Commissione della Camera di questa legislatura.

È tempo che l'ENEA torni ad essere un ente pubblico di ricerca a tutti gli effetti, anche quello del CCNL dei ricercatori e tecnologi.

Distinti saluti

Il Segretario generale dell'ANPRI

dott.ssa Vincenza Celluprica