COMUNICATO 2/7/1999

Decreti Legislativi di Riordino degli Enti di Ricerca
all'esame della Commissione Bicamerale per la
riforma amministrativa

Vari schemi di decreto legislativo riguardanti gli Enti di ricerca sono attualmente all'esame della Commissione Bicamerale per la riforma amministrativa per il prescritto parere prima dell'emanazione definitiva dei provvedimenti da parte del Governo:

L'approvazione definitiva dei decreti dovrà avvenire entro il 31 luglio, termine di scadenza della delega al Governo concessa dal Parlamento con la legge 59/97 e successive modificazioni e integrazioni e pertanto i tempi per il parere della Commissione sono piuttosto ristretti.

Gli schemi di decreto presentano aspetti positivi, ad esempio nell'estensione ad altri enti di ricerca di norme già in vigore per il CNR, ma suscitano anche parecchie riserve, come emerge dalle proposte di emendamento che l'ANPRI-EPR ha inoltrato alla Commissione Bicamerale (v. qui per gli emendamenti al decreto "Istituzione dell'INGV ecc." , qui per gli emendamenti al decreto "Riordinamento del sistema degli enti pubblici nazionali ecc.", qui per gli emendamenti al decreto "Riorganizzazione del settore della ricerca in agricoltura").

In particolare va messo in evidenza il fatto che il Governo non ha presentato il decreto sullo status dei ricercatori degli enti di ricerca previsto dalla delega; pertanto l'ANPRI-EPR ha proposto alla Commissione Bicamerale di richiedere nel proprio parere sul decreto "Istituzione dell' Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia, norme su altri enti di competenza del MURST e sull' istituzione di consorzi, nonchè in materia di estensione delle disposizioni vigenti per enti di ricerca" precisi emendamenti volti a definire lo status dei ricercatori e tecnologi, nonchè la corrispondenza dei rispettivi livelli con le fasce della docenza universitaria al fine di assicurare una reale mobilità.

Quanto alle Stazioni sperimentali dell'industria, la questione non è riconducibile ad un problema di emendamenti dello schema di decreto, ma al mantenimento delle Stazioni sperimentali nell'ambito degli enti di ricerca invece della loro trasformazione in enti pubblici economici.


Il Segretario Generale ANPRI-EPR

Vincenza Celluprica