ANPRI-EPR

MANIFESTIAMO

PER UNA NUOVA POLITICA DELLA RICERCA IN ITALIA
PER IL RILANCIO DEGLI ENTI PUBBLICI DI RICERCA
PER LA VALORIZZAZIONE DEI RICERCATORI
UNIVERSITARIO E QUELLO DEGLI ENTI DI RICERCA


Nonostante gli impegni presi in periodo pre-elettorale, il Governo non
ha finora dato alcuna prova concreta di voler considerare la ricerca
scientifica una priorita' per il Paese.  Per contro, nella finanziaria
2002 prevede tagli ai gia' inadeguati finanziamenti per la ricerca, il
blocco delle assunzioni negli enti di ricerca e la possibilita' di
privatizzare gli enti medesimi.  Nulla, inoltre, e' stato fatto per
impedire che la tornata contrattuale 1998-2001 per il comparto ricerca
e per l'ENEA si concludesse con un arretramento di status per i
ricercatori e tecnologi degli enti di ricerca, mantenendone tra l'altro
il cospicuo divario retributivo con il resto della comunita'
scientifica nazionale.

A fronte di tale situazione, l'ANPRI invita tutti i ricercatori a fare
sentire la propria voce, sollecitando una inversione di rotta e una
rinnovata politica che ponga la ricerca tra le priorita' per il Paese,
rilanci la seconda rete di ricerca pubblica, quella degli enti di
ricerca, realizzi una reale valorizzazione dei ricercatori.

Come primo momento di mobilitazione, l'ANPRI indice una

MANIFESTAZIONE A PALAZZO VIDONI (FUNZIONE PUBBLICA) VENERDI' 9 NOVEMBRE 2001 ore 9,30
per chiedere al Ministro della Funzione Pubblica, parte direttamente in causa per quanto riguarda le privatizzazioni degli enti pubblici di ricerca e lo status dei loro ricercatori, l'impegno del Governo per la salvaguardia della ricerca pubblica e la valorizzazione di quanti in essa operano. Seguiranno altre inziative che verranno tempestivamente comunicate. Il Segretario Generale ANPRI-EPR Bruno Betro'