Roma 2000: un treno per albergo
segreteria di ASAC
Questo progetto, come si può intuire dal suo nome, è da considerare all'interno di strutture alternative di accoglienza per il Giubileo del 2000, che è ormai alle porte. L'idea è semplice semplice: sistemare vagoni con cuccetta su binari morti di stazioni, o su binari di stazioni non utilizzate, e trasformarli in un albergo a buon mercato. Il materiale rotabile c'è, le FS lo dismettono periodicamente, e l'occasione pure. 
Il treno albergo è come il vecchio gioco del LEGO: si compone di pezzi diversi, il modulo base ha 3 vagoni due cuccette ed uno di servizi. 
Infine occorre sottolineare che lo staff che ha realizzato il progetto, che è a conoscenza del know-how e che eventualmente può coordinare tutta l’iniziativa, deriva in prima persona da società di gestione alberghiero, che ha gestito a livello manageriale strutture tipo il buffet di Roma Termini per decenni, compreso il passato giubileo del ’75
PARAGONI  CON STRUTTURE ALTERNATIVE

Innanzitutto occorre fare un paragone con altre strutture alternative che il mercato può offrire: 
- Mons. Andreatta dichiara in conferenza stampa che l’accoglienza verrà effettuata in strutture decentrate da Roma e i pellegrini accederanno a Roma solo per un giorno facendo il giro delle quattro basiliche, praticamente  di corsa, tornando in giornata alla base, che teoricamente potrebbe essere ASCOLI PICENO o località equipollenti. 
- Un Responsabile delle A.C.L.I. ipotizza dal canto suo di coinvolgere le strutture di CHIANCIANO, collegandole con la vecchia ferrovia Chianciano-Chiusi-Roma. 
- Altra proposta è quella di utilizzare le seconde case del litorale da Sabaudia a Tarquinia, si può immaginare con quale difficoltà di gestione. 
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E comunque, ancora oggi, secondo stime attendibili, pur riempiendo tutte le strutture ricettive a Roma e provincia, mancano all'appello circa 25.000 posti letto giornalieri. 

LA NOSTRA SOLUZIONE
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La soluzione da noi proposta  offre i seguenti vantaggi:
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*  praticamente è una nuova struttura di tipo paralberghiero che non richiede però strutture fisse, costruzioni, interventi sul territorio, etc.etc.
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*  con impatto ambientale nullo
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*  ubicazione  sicuramente più vicina all’obbiettivo di quelle sopra menzionate, e che, utilizzando strutture o dismesse o non utilizzate dalle F.S., potrebbero essere persino centrali (pensiamo a VIGNA STELLUTI, all’OSTIENSE, o allo scalo SAN LORENZO ). 
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*  facilità di collegamento: trattandosi di materiale comunque riconducibile alle F.S. è facilmente ipotizzabile il collegamento diretto tra treno di accesso a Roma e i mezzi urbani per il trasporto degli utenti ai vari monumenti (senza peraltro che i suddetti utenti debbano utilizzare pullman, auto private o altri mezzi) diventando semplice  anche il trasferimento aeroporti- città senza disagi per il tessuto urbano. 
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* utilizzazione, FINALMENTE, di strutture urbane che per vari motivi non hanno una logica  né il motivo di esistere. 
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*  impiego, nella gestione, di cooperative giovanili: 
 a - per le pulizie 
 b - per la sicurezza 
 c - per i servizi break fast 
 d- per accoglienza e guide turistiche 
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* utilizzo delle medesime strutture, prima e dopo l’evento giubilare, per il turismo giovanile o per altre necessità di turismo o accoglienza a basso costo. 
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*  facile e poco costoso intervento di smontaggio delle strutture, nel momento in cui queste non servano ulteriormente. 
A  CHI SI RIVOLGE IL PROGETTO

Ipotizziamo innanzitutto che il sistema UN TRENO PER ALBERGO non sarà solo una sistemazione di tipo alberghiero ma un pacchetto comprendente il bed & break fast, i pasti gestiti con il sistema ticket-restaurant, possibilmente il viaggio da e per la località di provenienza, trasporti urbani, visite ai musei con guida, etc, etc. 
Il pacchetto potrà essere venduto principalmente a enti con grossi serbatoi di utenza a costi estremamente contenuti quali Sindacati, Organizzazioni Cattoliche, A.C.L.I., organizzazioni studentesche etc.etc.

IL  MODULO  OPERATIVO
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Abbiamo ipotizzato un modulo di ricettività per 100 ospiti, e analizzando di seguito le capacità dei vagoni ferroviari si ottiene che: 
 * la vettura letto di 1 classe offre 22 posti 
 * la vettura letto di 2 classe offre 33 posti 
 * la vettura cuccette di 2 classe offre 54 posti 
pensando ad 1 vettura servizi ogni due di ricettività, la composizione delle varie tipologie sarà: 
 * 2 vagoni cuccette e una di servizi 
 * 2 vagoni letto 1° classe e 1 di servizi 
 * 2 vagoni letto 2° classe e una di servizi 
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Lo schema verrà ripetuto nel modo seguente: il marciapiede della stazione, o del settore di essa, interessato con i due binari adiacenti sui quali troveranno posto le vetture adibite al servizio; verrà isolato con una leggera struttura - ad esempio in alluminio e policarbonato - debitamente riscaldata ed eventualmente raffrescata, a 1/2 pompa di calore, per creare un’ ambiente accogliente ed anche sicuro; le vetture verranno poi collegate ad un sistema di rete fognaria, al sistema di alimentazione elettrica,........ 
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Non è quindi azzardato affermare che ipotizzare unità di ricettività di 500/600 posti è un target sicuramente realizzabile. Tra l’altro questo modulo base è moltiplicabile secondo le  necessità, e questa è un’ipotesi altrettanto concreta.
Vogliamo ancora una volta sottolineare il fatto che lo staff che ha realizzato il progetto, che è a conoscenza del know-how e che eventualmente può coordinare tutta l’iniziativa, deriva in prima persona da società di gestione alberghiero, che ha gestito a livello manageriale strutture tipo il buffet di Roma Termini per decenni, compreso il passato giubileo del ’75
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A questo punto lanciamo un appello:
Per far nascere al più presto questo progetto, tra l'altro appoggiato dal Comune di Roma nelle persone dell'Assessore Alle Politiche Rapporti Istituzionali e "Roma Capitale" del Comune di Roma - Dr. Giancarlo D'Alessandro - e dal Presidente della Commissione Urbanistica di Roma oltre che Consigliere del Comune di Roma - Fabrizio Panecaldo - a chi fosse interessato ad una sponsorizzazione o finanziamento, parziale o totale, chiediamo di mettersi in contatto con la nostra segreteria!!


ASAC - Servizi&Consulenze
Via Nemorense, 86 - 00199 Roma
Telefono 06/86.21.28.84  -  Fax 06/86.21.29.84
e-mail: asac.asac@tiscalinet.it
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