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Questo progetto, come si può intuire
dal suo nome, è da considerare all'interno di strutture alternative
di accoglienza per il Giubileo del 2000, che è ormai alle porte.
L'idea è semplice semplice: sistemare vagoni
con cuccetta su binari morti di stazioni, o su binari di stazioni non utilizzate,
e trasformarli in un albergo a buon mercato. Il materiale rotabile c'è,
le FS lo dismettono periodicamente, e l'occasione pure.
Il treno albergo è come il vecchio gioco del LEGO: si compone di pezzi diversi, il modulo base ha 3 vagoni due cuccette ed uno di servizi. Infine occorre sottolineare che lo staff che ha realizzato il progetto, che è a conoscenza del know-how e che eventualmente può coordinare tutta l’iniziativa, deriva in prima persona da società di gestione alberghiero, che ha gestito a livello manageriale strutture tipo il buffet di Roma Termini per decenni, compreso il passato giubileo del ’75 |
Innanzitutto occorre fare
un paragone con altre strutture alternative che il mercato può offrire:
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La soluzione da noi proposta offre i seguenti vantaggi: aaaa * praticamente è una nuova struttura di tipo paralberghiero che non richiede però strutture fisse, costruzioni, interventi sul territorio, etc.etc. aaaa * con impatto ambientale nullo aaaa * ubicazione sicuramente più vicina all’obbiettivo di quelle sopra menzionate, e che, utilizzando strutture o dismesse o non utilizzate dalle F.S., potrebbero essere persino centrali (pensiamo a VIGNA STELLUTI, all’OSTIENSE, o allo scalo SAN LORENZO ). aaaa * facilità di collegamento: trattandosi di materiale comunque riconducibile alle F.S. è facilmente ipotizzabile il collegamento diretto tra treno di accesso a Roma e i mezzi urbani per il trasporto degli utenti ai vari monumenti (senza peraltro che i suddetti utenti debbano utilizzare pullman, auto private o altri mezzi) diventando semplice anche il trasferimento aeroporti- città senza disagi per il tessuto urbano. aaaa * utilizzazione, FINALMENTE, di strutture urbane che per vari motivi non hanno una logica né il motivo di esistere. aaaa * impiego, nella gestione, di cooperative giovanili: a - per le pulizie b - per la sicurezza c - per i servizi break fast d- per accoglienza e guide turistiche aaaa * utilizzo delle medesime strutture, prima e dopo l’evento giubilare, per il turismo giovanile o per altre necessità di turismo o accoglienza a basso costo. aaa * facile e poco costoso intervento di smontaggio delle strutture, nel momento in cui queste non servano ulteriormente. |
Ipotizziamo innanzitutto
che il sistema UN TRENO PER ALBERGO non sarà solo una sistemazione
di tipo alberghiero ma un pacchetto comprendente il bed & break fast,
i pasti gestiti con il sistema ticket-restaurant, possibilmente il viaggio
da e per la località di provenienza, trasporti urbani, visite ai
musei con guida, etc, etc.
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Abbiamo ipotizzato un modulo di ricettività per 100 ospiti, e analizzando di seguito le capacità dei vagoni ferroviari si ottiene che: * la vettura letto di 1 classe offre 22 posti * la vettura letto di 2 classe offre 33 posti * la vettura cuccette di 2 classe offre 54 posti pensando ad 1 vettura servizi ogni due di ricettività, la composizione delle varie tipologie sarà: * 2 vagoni cuccette e una di servizi * 2 vagoni letto 1° classe e 1 di servizi * 2 vagoni letto 2° classe e una di servizi aaaa Lo schema verrà ripetuto nel modo seguente: il marciapiede della stazione, o del settore di essa, interessato con i due binari adiacenti sui quali troveranno posto le vetture adibite al servizio; verrà isolato con una leggera struttura - ad esempio in alluminio e policarbonato - debitamente riscaldata ed eventualmente raffrescata, a 1/2 pompa di calore, per creare un’ ambiente accogliente ed anche sicuro; le vetture verranno poi collegate ad un sistema di rete fognaria, al sistema di alimentazione elettrica,........ aaaa Non è quindi azzardato affermare che ipotizzare unità di ricettività di 500/600 posti è un target sicuramente realizzabile. Tra l’altro questo modulo base è moltiplicabile secondo le necessità, e questa è un’ipotesi altrettanto concreta. |
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