Scienza in Cucina |
Il Pane |
Tecnologia di produzione:
Le principali operazioni del processo di panificazione sono le seguenti:
impastamento, lievitazione, formatura, cottura, raffreddamento, condizionamento.
Gli ingredienti di base utilizzati in un impasto per la panificazione
sono: farina, acqua, lievito, sale. Additivo ammesso in esclusiva nella
farina di nostra produzione è l acido ascorbico, aggiunto a livelli
di parti per milione. Durante l impastamento, in seguito all aggiunta di
acqua e all apporto di energia, si ha la formazione di glutine, una struttura
a maglia tridimensionale, in cui rimane intrappolato l amido. Il glutine
possiede caratteristiche viscose ed elastiche e tali proprietà gli
permettono di distendersi sotto la pressione dei gas di fermentazione e
di trattenerli. Durante la cottura la struttura del glutine si irrigidisce
in seguito alla denaturazione proteica, mantenendo così la forma
ed il volume del pane. Il principale ruolo del lievito è la conversione
dei carboidrati fermentescibili presenti nell impasto in anidride carbonica
e etanolo. Durante la fase di lievitazione il gas che si forma determina
l aumento di volume dell impasto e si sviluppano le tipiche caratteristiche
aromatiche. L operazione successiva è la formatura, il cui obiettivo
è dare forma all impasto e suddividerlo a seconda delle pezzature
finali. La fase conclusiva è la cottura che stabilizza l impasto
aerato e formato, lo rende appetibile e da al prodotto la tipica colorazione.
Le modificazioni attribuibili alla cottura sono l eliminazione di acqua,
lo sviluppo di sapore e aroma e l aumento di volume a causa della evaporazione
dei gas di fermentazione: il 20-30% del volume finale si ottiene in fase
di cottura ( oven spring ).
Le temperature di cottura sono differenti a seconda del prodotto: T=
300 c. pane arabo, cracker, T= 250 c. biscotti e pasta sfoglia, T=
200 c. impasti lievitati, T= 100 c meringhe.
Il pane successivamente raffreddato, all uscita dal forno si verifica
la perdita di umidità, riduzione della temperatura, cambiamento
dello stato fisico di alcuni ingredienti ( grassi solidificano ). Segue
il condizionamento, che serve per proteggere il prodotto a livello meccanico,
fisico, chimico, e biologico.
Alterazione del Pane:
dopo la cottura del pane possono intervenire delle modificazioni che
portano a deprezzamento del prodotto.
-raffermimento: modificazione della consistenza dovuta a fenomeni chimico
fisici.
-crosta: il rammollimento avviene a seguito dell assorbimento di acqua
della mollica e dall atmosfera.
-mollica: indurimento per migrazione dell acqua dalle proteine verso
l amido e riorganizzazione delle molecoleche costituiscono l amido.
-essiccamento: indurimentoa seguito della perdita di acqua.
Valore nutrizionale del pane:
Al pari di tutti gli altri alimenti derivati dai cereali non dolci,
il pane è un alimento altamente energetico per via del suo elevato
tenore in amido. Questa macromolecola a livello nutrizionale è definita
un glucide lento, in grado cioè di innalzare lentamente il tasso
glicemico del sangue. I lipidi dei cereali sono presenti in quantità
trascurabili, anche se dimostrano un loro ruolo positivo in panificazione.
L aggiunta di grassi provoca un sensibile incremento del contenuto calorico
dell alimento:
pane integrale: 300 kcal per 100 gr.
pane tipo 00: 310 kcal per 100 gr.
pane olio 330 kcal per 100 gr.
croissant 600 kcal per 100 gr.
Il frumento è infine ritenuto un interessante fonte di vitamina
E e di alcune vitamine del gruppo B. E pero importante sottolineare che
le operazioni tecnologiche di impastamento e , soprattutto di cottura,
portano in pratica alla scomparsa di questi composti.
a.b.27/9/2000