Monumento funebre per papa Clemente XIII (sito nella Basilica di S.Pietro). Anche dopo due secoli sono grandi e molteplici le sensazioni suscitate alla vista dell'opera: al fascino esercitato dal Genio funerario sulla destra si contrappone il senso di gelo della grande statua della Religione sulla sinistra; bellissimo e molto naturale il ritratto del papa, raffigurato in ginocchio su di un ampio cuscino con le mani giunte in posizione di preghiera; le lussuose e pesanti vesti , tipiche dei pontefici dell'epoca, sono molto lunghe e terminano oltre il cuscino adagiandosi sul pavimento. La parte sicuramente più curata ed apprezzata dell'opera è sicuramente il volto del Pontefice; Canova infatti riesce a cogliere l'espressione assorta e a rappresentarla con incredibile realismo nel carnoso volto del pontefice. Nel complesso l'opera presenta una struttura compositiva ed una scelta delle allegorie di grande novità rispetto ai canoni dell'epoca. Come la tomba di Clemente XIV anche questo monumento richiese all'artista un enorme sforzo e un notevole dispendio di tempo. Fu inaugurato infatti il 6 Aprile del 1792 a otto anni dal periodo in cui gli venne commissionata.